Serena Galati
Il risparmio energetico nell'edilizia sociale : il caso studio dell'ATC in Torino.
Rel. Guglielmina Mutani. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2016
Abstract: |
La rivoluzione tecnologica del secolo scorso e l'espansione delle economie dei paesi in via di sviluppo hanno comportato una maggiore domanda dì disponibilità energetica. L'abbondante quantità di energia a disposizione e i costi relativamente bassi del xx secolo hanno soddisfatto questa necessità, abituando la società a pensare di poter consumare energia quasi senza limiti e di poter confidare nell'innovazione tecnologica e nella disponibilità dì nuove risorse. Tuttavia, il degrado ambientale in cui si vive oggi è una prova di come questo rapporto uomo- natura, basato sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse, non è più sostenibile e il tema della gestione energetica, focalizzato su un uso razionale dell'energia e sulla riduzione delle emissioni, sta assumendo negli anni un peso sempre maggiore. Il settore dell'edilizia residenziale rappresenta un nodo interessante da analizzare perché ricopre un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica. Lo stock di edifici esistenti nei paesi europei è responsabile di circa il 40% dei consumi di energia e, di questi, il 63% è composto da edifici a uso residenziale. Inoltre, il patrimonio edilizio è costituito principalmente da costruzioni "anziane", se si considera il caso italiano, circa i 2/3 del patrimonio costruito appartiene a un'epoca di costruzione antecedente la legge 373/76 sul contenimento dei consumi energetici. In questo quadro s'inserisce lo strumento della diagnosi energetica: un'analisi preliminare mirata a promuovere una riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Ha il compito di valutare la trasformazione, la distribuzione e il consumo di energia all'interno di una struttura, di ricercare le cause di eventuali sprechi e di definire possibili interventi di miglioramento tecnologici o della gestione. E' quindi una procedura che illustra lo stato attuale degli usi energetici dell'ambiente esaminato, con l'obiettivo di suggerire all'utente azioni di riduzione del fabbisogno energetico, valutandone la fattibilità tecnica ed economica. Inserendosi in questo contesto, lo studio di tesi ha come oggetto principale l'analisi del comportamento termico di edifici residenziali. In particolare, si è rivolta un'attenzione alla categoria di edilizia sociale, cercando una collaborazione con l'agenzia territoriale per la casa della provincia di Torino (ATC), con lo scopo di fornire una diagnosi energetica sul patrimonio esistente. La tesi ha previsto una fase conoscitiva di rilievo, raccolta ed elaborazione dei dati concernenti il sistema edificio-impianto in condizioni standard di esercizio e una successiva fase di analisi dei dati di consumo energetico per il riscaldamento degli stabili. Questa seconda fase è stata utile per la definizione del modello termico di riferimento sul quale fare le successive riflessioni e raggiungere, quindi, l'obiettivo dell'analisi. L'obiettivo finale dello studio è stato quello di individuare un piano d'intervento finalizzato al risparmio e alla razionalizzazione del consumo. L'ATC ha fornito le principali informazioni e i dati energetici di consumo necessari allo sviluppo dell'analisi. Tutte le fasi sono state supportate dall'utilizzo di opportuni software di calcolo, in particolare: Microsoft Excel, per la raccolta e l'elaborazione dei dati; Termolog EpiX 6, per la realizzazione del modello termico. |
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Relatori: | Guglielmina Mutani |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | O Opere generali > OF Normativa S Scienze e Scienze Applicate > SD Computer software S Scienze e Scienze Applicate > SH Fisica tecnica |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4557 |
Capitoli: | Premessa 1.SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E NORMATIVA 1.1.La normativa comunitaria 1.2.La normativa nazionale 1.3.La normativa regionale 1.4.La normativa tecnica 2.METODO E FASI DI LAVORO 2.1.Raccolta dati 2.2.Elaborazione dati 2.3.Analisi dati 2.4.Catalogazione dei dati: schedatura 3.REALIZZAZIONE DEL MODELLO TERMICO ALLEGATI BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | SITOGRAFIA https://www.arpa.piemonte.eov.it/rischinaturali/accesso-ai-dati/selezione-gradi-giorno/selezione-rradi-giorno.html http://www.regione.piemonte.it/ambiente/aria/rilev/ariadav/annali/meteorologici Per edifici costruiti per epoca in Torino http://dati-censimentopopolazione.istat.it/ http://dawinci.istat.it http://www.buildingsdata.eu/episcope-data/results http://www.buildingsdata.eu/data-search/results http://www.entranze.eu/pub/pub-data Mappatura edifici e stazioni meteorologiche https://it.batchgeo.com/map/fbl6352194b929afe7elbe4ae7196b3f BIBLIOGRAFIA Manuale della certificazione energetica degli edifici, Edizione Ambiente, G. Dall'O' M. Gamberale G. Silvestrini |
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