polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Nell' Alta Langa in territorio di Ceva, dal rilievo di un antico insediamento rurale a congrue ipotesi di rifunzionalizzazione

Grazia Alessandria

Nell' Alta Langa in territorio di Ceva, dal rilievo di un antico insediamento rurale a congrue ipotesi di rifunzionalizzazione.

Rel. Anna Marotta, Giuseppe Orlando. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2006

Abstract:

INTRODUZIONE

Malpotremo, il cui nome deriva dal latino "MONS POSTREMUS", ossia ultimo lembo delle Pre Alpi è un piccolo paese della provincia di Cuneo che sovrasta la cittadina di Ceva ed il fiume Tanaro; composto da quattro borgate, sviluppatesi a circa 600 metri sul livello del mare, tra le quali frazione Penne, venne costituito comune si presume a partire dal 1300. I poderi di questo antico comune, compreso il castello, videro il trascorrere della storia a partire dall'appartenenza al marchesato di Ceva, all'invasione francese e le battaglie combattute dagli austro-piemontesi, sino al 22 marzo 1928 quando il Comune di Malpotremo venne soppresso e il paese fu aggregato a Ceva con Regio Decreto n°812.

Territorio dimenticato nel periodo dell'industrializzazione delle nostre pianure, quando le famiglie del luogo non riuscivano più a sfamarsi con i pochi prodotti dell'agricoltura, ora sembra rinascere, ma con prerogative che non gli appartengono; ha infatti preso consistenza il fenomeno del recupero di vecchi edifici, connesso generalmente ad un utilizzo turistico a carattere familiare di tipo stagionale. Alla semplice omogeneità, fondata sull'acquisizione di un patrimonio d'esperienze costruttive sperimentate da secoli, che caratterizzavano all'interno della borgata i singoli edifici, si contrappone la ricerca forzata e inopportuna della differenziazione che introduce le tipologie più casuali: dal villino di campagna allo chalet. La realtà delle cose indica i segni della disgregazione, della casualità e della mancanza di riferimenti culturali. Il problema si configura nella qualità degli interventi, poiché da parte dei proprietari, è difficile attribuire a questo conglomerato valore di testimonianza. Chi opera, infatti, trasferisce nell'intervento di recupero modelli edilizi abitativi acquisiti in ambienti completamente diversi, oppure, per reazione alle originali condizioni abitative, trasforma l'edifìcio soprattutto nel suo aspetto esterno.

SCOPO

Il lavoro svolto si pone lo scopo di individuare un approccio analitico, che permetta di valutare ed analizzare l'edificato con il fine ultimo di preservare questi piccoli frammenti di società rurale della valle Tanaro; un'analisi mirata all'individuazione del corretto equilibrio tra il mantenimento rispettoso delle qualità architettoniche e nuovi segni impressi con lo scopo di risanare strutturalmente e funzionalmente l'abitato.

ANALISI

Lo studio tiene conto che in questo ambito, gli edifìci nascono e si sviluppano con una duplice finizione; infatti, oltre ad essere abitazioni rurali essi assumono l'importante ruolo di luoghi di produzione. La tradizione costruttiva è dunque condizionata dai fattori ambientali, dal clima e dalle risorse economiche, ma è anche legata all'origine etnica e alla sua evoluzione storica; sono state quindi adottate tipologie di analisi diversificate fra le quali il rilievo grafico e fotografico del costruito, l'indagine cartografica, storico-geografica e d'archivio.

Il lavoro si può quindi suddivìdere in fasi:

- l'indagine storica, socio-culturale e cartografia svolta tramite la ricerca delle peculiarità del territorio, della storia e dell'economia locale e lo studio dei documenti d'archivio;

- il rilievo grafico finalizzato all'indagine conoscitiva;

- il rilievo fotografico della frazione a supporto e integrazione del rilievo cartaceo;

- la schedatura e l'analisi di tutti gli immobili facenti parte dell'antico nucleo abitativo, mediante l'adozione del metodo Auzelle;

In particolar modo quest'ultima metodologia, i cui dati sono stati raccolti in schede, è stata applicata a 31 immobili, una scheda per ogni edificio; sulle schede sono state riportate le seguenti tipologie di analisi:

- analisi di tipo quantitativa - il fabbricato posto in relazione con l'ambiente esterno (traffico veicolare e pedonale, rumore, distanza da attività commerciali e socioculturali, soleggiamento);

- analisi di tipo qualitativa - caratteristiche del fabbricato (tipologia edilizia, manto di copertura, camino, cornicione, facciata, zoccolo, rustico, ingresso carraio, ingresso pedonale);

- analisi dello stato di degrado del fabbricato - cause di degrado (umidità di risalita, di percolamento, degrado facciata);

- analisi delle caratteristiche degli elementi di facciata

- elementi (serramenti, oscuramenti, inferriate, balconi, parapetti balconi).

IPOTESI DI RIQUALIFICAZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE

Lo studio sin qui condotto ha permesso di individuare all'interno dell'insediamento gli edifici che conservano tipologie costruttive tipiche del costruire locale e quelli la cui sostanza è stata snaturata da interventi di ristrutturazione inoltre, la comparazione dei dati raccolti ha evidenziato problematiche comuni ai vari edifici; da tale analisi ha avuto origine la proposta di riqualificazione del costruito e di rifunzionalizzazione di alcuni immobili

Per quanto concerne la riqualificazione della borgata è prevista la revisione dei sedimi stradali e l'implementazione dell'illuminazione pubblica mentre, per ogni singolo immobile è stata valutata la possibilità di operare interventi mirati tra i quali sistemazione delle facciate, dei locali interni, interventi sui serramenti, sulle coperture, risanamento dei fabbricati per problematiche legate all'umidità dì risalita; consolidamento degli orizzontamenti o ripristino di elementi strutturali

Inoltre ai finì di una rivitalizzazione della borgata connessa alle sue peculiarità sono state ipotizzate delle attività, sulle tracce di progetti delle comunità montane o dei comuni limitrofi; conseguentemente sono stati individuati all'interno del nucleo insediativo fabbricati da adibire a Bed & Breakfast, immobili da riutilizzare con l'originaria funzione (edifici del lavoro) ed è stato ipotizzato un intervento di rifunzionalizzazione su alcune porzioni di fabbricati dove dovrebbero svolgersi le seguenti attività:

punto informazione e organizzazione escursioni guidate;

depositi per la locazione delle biciclette e delle racchette da neve... ;

cucina per l'effettuazione di corsi legati alle antiche tradizioni con i prodotti tipici (erbe, funghi, castagne...) da degustare;

seminari per attività di formazione sulle erbe officinali, sui prodotti del sottobosco o sulle castagne;

CONCLUSIONI

Mi auguro che, a prescindere dall'applicazione del progetto ipotizzato, la presa coscienza che tali immobili o parti di essi non costituiscano esclusivamente un ricordo ma un bene da preservare per la collettività, possa far generare interventi di ristrutturazione finalizzati alla conservazione delle tipizzazioni e del contesto che le ha generate.

Relatori: Anna Marotta, Giuseppe Orlando
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 140
Parole chiave: architettura rurale - Ceva - Alta Langa
Soggetti: U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici
U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/437
Capitoli:

Indice

Introduzione

Capitolo 1 - La ricerca

1.1 Obiettivi

1.2 Individuazione del metodo di analisi

Capitolo 2 - Il rilievo

2.1 Generalità

Capitolo 3 - La cartografia

3.1 Cartografia, conoscenza, comunicazione

Allegati: Le carte

Capitolo 4 - Fattori ambientali

4.1 Peculiarità di un territorio

Capitolo 5 - Risorse economiche

5.1 Economia locale

Capitolo 6 - Origine etnica ed evoluzione storica

6.1 Le ricerche

6.2 Cronologia con cenni storici d'avvenimenti e curiosità

Sezione - Sulle tracce della nostra gente

6.3 I ricordi

Capitolo 7 - Le borgate

7.1 Caratteristiche degli insediamenti

Capitolo 8 - Gli edifici di culto e del potere

8.1 II castello

8.2 La chiesa Parrocchiale

8.3 Il camposanto

8.4 La cappella della Beata vergine Assunta

8.5 La cappella di San Grato

8.6 La cappella di San Rocco

Capitolo 9 - Gli edifici del lavoro

9.1 Gli essiccatoi

9.2 I ciabot

9.3 I fienili

9.4 Gli edifici per la panificazione

Capitolo 10-11 costruito

10.1 Tipi di abitazione nella valle del Tanaro

10.2 Parametri di ricerca

Allegati:

- Tavole di rilievo prospetti vie (Tavole da 1 a 9)

- Schede Auzelle (schede da 1 a 31)

Capitolo 11 - Le urbanizzazioni

11.1 Strade

11.2 Energia elettrica

11.3 Acquedotto

11.4 Fognatura

Capitolo 12 - Analisi

12.1 Analisi delle tipizzazioni

12.1.1 Le murature in elevato

12.1.2 Le aperture nei muri

12.1.3 Le strutture orizzontali

12.1.4 Le coperture

12.1.5 Tipologie dominanti

12.2 Analisi dati raccolti con le schede Auzelle

Capitolo 13 - Filosofìa del recupero

13.1 Considerazioni

13.2 Progetti per la riqualificazione

13.3 Ipotesi di rifunzionalizzazione

Le Brochures (Allegati):

- "Malpotremo e la sua gente"

- "Malpotremo e la sua storia"

"Ipotesi di rifunzionalizzazione insediamento" - Allegati:

- Tavole da B.l a B.10

"Ipotesi di rifunzionalizzazione immobili" - Allegati:

- Tavole da C.1 a C.2

Argomentazioni seminali (Allegati):

- Le piante officinali

- Alberi e arbusti della zona

- Il castagno

- La castagna a tavola

- Le ricette e i corsi di cucina

Bibliografia

Bibliografia:

Giò Giacinto Andrà, Notizie storiche della città di Ceva, 1796 Torino, Stampe di Ignazio Soffietti

Benedetto Patono Ufficiale, Memorie per servire alla storia dell'ultima guerra delle Alpi, 1800 Torino

Goffredo Casalis, Dizionario Geografico storico-artistico degli Stati di S. M. Re di Sardegna, Vol IV, 1837 Torino

Goffredo Casalis, Dizionario Geografico - Storico - Statistico - Commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Vol. X, 1842 Torino

Ferdinando Pinelli Maggiore, Storia militare del Piemonte, 1854 Torino

Giovanni Oliviero Arciprete, Memorie storiche della città e Marchesato di Ceva, 1858 Ceva, Garrone Teonesto

Amedeo Claretta, Tesi Gli statuti del capitanato dei Marchesi di Ceva dell'anno MCCCCVIII, 1896 Torino

Giuseppe Rosso, La Valle del Tanaro nella Storia della Cartografia, Estratto dagli Atti del X Congresso Geografico Italiano, 1927 Milano - Anno V

Giuseppe Rosso, Tipi di abitazioni nella Valle del Tanaro, Estratto dagli Atti del X Congresso

Geografico Italiano, 1927 Milano - Anno V

Padre Giuseppe da Bra - cappuccino, Ceva in tutti i tempi, 1959, Tipografia Gribaudo

Carlo D'Andreta, I Documentari N° 13 - Per conoscere le piante medicinali, 1968 Novara, Istituto Geografico De Agostini

Renato Maurino e Giacomo Doglio, Recupero: come fare?, 1982, l'Arciere

Anita Piovano, Lino Fogliato, Giuseppe Cigna, I castelli itinerari di poesia, storia arte nel Cuneese di ieri e di oggi, 1988 Cuneo, Gribaudo Editore

Emilio Amo Da Montenotte a Cherasco - L'invasione Francese del 1796, 1988 Fossano, Editrice TEC

Guido Nardi, I presagi di un nuovo costruire, 1988 Milano, Franco Angeli Libri s.r.1

Franco Ghignone, Parco Naturale della Val Troncea Architettura rurale nella Val Troncea, Collana I quaderni del Parco, N° 1, Regione Piemonte, 1989, Centro stampa della giunta Regionale.

Emilio Amo, Malpotremo, 1996 Fossano, Editrice TEC

Istituto per le piante da legno e l'ambiente S.p.A. Torino, Regione Piemonte, I tipi forestali del Piemonte, 1997 Torino

Luigi Botta, Franco Collidà, CN Cuneo, LA PROVINCIA GRANDA, 1997 Savigliano, Granda Press Edizioni

Vera Comoli, Francoise Very, Vilma Fasoli, Le alpi storie e prospettive di un territorio di frontiera, 1997 Torino, CELID

Istituto per le piante da legno e l'ambiente S.p.A. Torino, Regione Piemonte, Alberi e Arbusti Guida alle specie spontanee del Piemonte, 2002 Peveragno, Blu Edizioni

DISPENSE

Silvia Mantovani, Tecnologia dell'architettura, 1990-91 Torino, Politecnico di Torino Maria Grazia Vinardi, Teoria del restauro, 1992-1993 Torino, Politecnico di Torino

Giuseppe Orlando, Il disegno dell'Architettura ed il rilievo dell'ambiente urbano, 1995 Torino, Politecnico di Torino

RIVISTE

Gazzetta Ufficiale n° 99 del 27.04.1928 Pubblicazione n°1245, Regio Decreto 22 marzo 1928, n.812 - Aggregazione dei comuni di Malpotremo, Parodo, Roascio e Torresina al comune dì Ceva.

Le torri del Marchesato di Ceva, Bollettino SSSAA del 1951 N°23

La grotta e la Cappella di S. Maria della Guardia, Bollettino SSSAA del 1951 N°29

Ceva Romana?, Bollettino SSSAA del 1951 N°30

Il marchese Augusto Ceva di Nucetto..., Bollettino SSSAA del 1951 N°46

Ceva, la triste fine del Cardinale Franceso Rosso Adriano Bollettino SSSAA del 1951 N°50

Battaglie di Ceva e della Pedaggera, Bollettino SSSAA del 1951 N°58 Ceva nell 'antichità. Bollettino SSSAA del 1951 N°58 I Cippi cristiani di epoca romana di Ceva, Bollettino SSSAA del 1951 N°62 Frederi Arneodo, Castagna bianca, Cuneo Sette del 18 dicembre 2001 pg.17

Avventure a Cavallo, "Lurisia" Anno XI n° 1 semestrale gennaio/giugno 2002 I marroni vanno in fiera, "Lurisia" Anno XI n° 1 semestrale gennaio/giugno 2002

Nuovo Turismo Bed & Breakfast - Un approccio sempre più diffuso nel Monregalese, "Il Mondolè" Anno V n°10 luglio 2002, Villanova Mondovì, stampa Jollygraf

Il ruolo della castanicoltura nell'economia cuneese, "Il Mondolè" Anno V n°10 luglio 2002, Villanova Mondovì, stampa Jollygraf

BROCHURES

Agenzia turistica cuneese Valli Alpine e città d'arte - ATL Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale "Un anno di Fiere" Mostra del fungo - Ceva, pag. 32-33

Agenzia turistica cuneese Valli Alpine e città d'arte � Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e

Roero, Il Monregalese e la Val Tonato <

Agenzia turistica cuneese Valli Alpine e città d'arte - Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero - Carta turistico-Stradale

Agenzia turistica cuneese Valli Alpine e città d'arte - ATL Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale "Il tempo delle castagne '99" La castagna a tavola

Comunità Montana Alta Val Tanaro, Mongia e Cevetta Cartina della comunità montana, pag. 60-61 La mostra del fungo � Ceva, pag. 28

- Itinerari a cavallo, pag. 67-70

- Itinerari in bicicletta, 71-74

Comunità Montana Alta Val Tanaro, Mongia e Cevetta

- Cartina del territorio

- Flora fauna e prodotti locali

- Percorsi a piedi - N°32 Ceva- Costa di Priero-Perlo

Principali specie arboree presenti sul territorio

Comunità Montana Alta Val Tanaro, I sentieri dei Saraceni Cartina Itinerari La comunità montana

- Percorso 1 - Perlo, Nucetto, Bagnasco

- Perlo

Nucetto

- Sagre, feste di paese e testimonianze antiche

"Cuneo Provincia vincente", Cultura enogastronomia, Provincia di Cuneo ARCHIVI

Archivio di Stato di Torino

Il piano geometrico o catasto del Comune di Malpotremo, 1802 Amministrazione Francese

Archivio Vacchetta Giovanni c/o la Società per gli studi Storici Archeologici Artistici della Provincia di Cuneo, in via Cacciatori delle Alpi n° 9 a Cuneo

- Arte nella Provincia di Cuneo, V fascicolo schede n°705-706 (Descrizione del Comune di

Malpotremo)

- Arte nella Provincia di Cuneo, cartella 16 Mazzo V° N° 881, Dipinti attorno ad una porta

Archivio c/o la parrocchia di Malpotremo (CN)

- Descrizione della cappella di San Rocco - Fraz. Penne (documento non datato)

- Ceva - costruzione di patrimonio a favore della chiesa parrocchiale di Malpotremo, Vol.

26 foglio 103

Archivio di Ceva c/o il Municipio di Ceva (CN)

- Strada Comunale di Malpotremo- Plico N°123 Serie VI 123/2 dal 1832 al 1925

- Riparazioni Chiesa di Malpotremo - Plico N°998 Categoria VII Classe VI Culto dal 1928

al 1951

SITI CONSULTATI:

- http://www.agriturismoitaly.it

- http://www.alpitel.it

- http://www.alpidelmare.com

- http://www.autoitaliaspa.com

- http://www.autunnocongusto.com

- http://www.baruffi.ceva.infosys.it

- http://www.cairomontenotte.com

- http://www.cec.it

- http://www.comune.ceva.cn.it

- http://www.cuneotourism.com

- http://www.disano.it

- http://www.finesettimana.it

- http://www.igu2zini.it

- http://www.infosys.it

- http://www.lafaucigiuseppe.it

- http://www.lagazzettaweb.it

- http://www.marrone.net

- http://www.mondadori.com

- http://www.pamparato.com

- http://www.parks.it/parcoalpimarittime

- http://www.provincia.cuneo.it

- http://www.provincia.cuneo.it > flora

- http://www.provincia.cuneo.it > flora > piante officinali

- http://www.provincia.savona.it

-http://www.regione.piemonte.it/montagna/osservatorio/comunita/19_altatanaro/progetti.htm

- http://www.turismoinlanga.it

- http://www.turismo-attualita.com

-http://www.vecchimestieri.it/Sito%20monumenti/MALPOTREMO.htm

SOFTWARE

Software immagini fotografiche satellitari google earth

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)