Stefano Floridia
Cura e riuso dei beni comuni urbani.
Rel. Alfredo Mela. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2015
Abstract: |
INRODUZIONE Questo tema si colloca in due congiunture del nostro presente: la crisi del sistema economico tradizionale e la crisi del mercato urbano. Un'implicazione logica attualissima tra queste due crisi, e mette in luce le criticità della società del consumo parallelamente alle nuove vocazioni che le città del XXI secolo stanno avendo durante la globalizzazione dei mercati. I due discorsi si fondono generando un'analisi critica deduttiva lineare, che fornisce inizialmente attraverso un'indagine teorica del contesto attuale un quadro dei rapporti tra beni e soggetti nella società contemporanea - teorie sociali e modelli di sviluppo, per una nuova concezione dello spazio urbano. A seguito della letteratura raccolta nella prima fase sulle interpretazioni economiche e giuridiche dei beni comuni, sono state discusse le potenzialità della cittadinanza attiva nella risoluzione di problemi collettivi, ricercando un più stretto rapporto con la dimensione amministrativa più vicina cittadino. Manifesti, movimenti e patti collaborativi orientati a tale approccio, si sono palesati come ingredienti principali per affrontare una applicazione pratica più concreta della sussidiarietà orizzontale della Costituzione italiana. Non basta l'evidente impegno che i cittadini impiegano per il territorio in cui vivono. Come e in quali condizioni l'azione della cittadinanza attiva influisce creativamente sulla capacità delle istituzioni di innovare le proprie politiche pubbliche? E’ necessario dunque un cambiamento nelle istituzioni, favorendo nuovi strumenti. Gli spazi abbandonati e i beni comuni sono legati dall’assenza di un quadro giuridico adeguato. Attualmente vi sono dei processi di revisione legislativa in Italia: è quindi questo un contributo di riflessione al tema. |
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Relatori: | Alfredo Mela |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | R Restauro > RC Restauro urbano U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4336 |
Capitoli: | INDICE 1.APPARTENENZA_______A cosa apparteniamo 1.1 Verso un cambio del paradigma: da economico a sociale 1.2 I limiti dello sviluppo 1.3 Interagire con le cause e non con gli effetti: modelli per una decrescita 1.4 Dalla parte di chi? Lo spazio urbano come scuola per l'autogoverno degli spazi collettivi 2. RICONOSCIMENTO_______Tassonomia e contestualizzazione nella rigenerazione urbana 2.1 Definizione e tassonomia dei beni comuni 2.2 Prendersi cura dei beni comuni: nuove pratiche per un cambiamento individuale 2.3 Comunità e istituzioni: quale relazione possibile nella rigenerazione urbana 3 CONFRONTO_______ Due modelli di gestione e riuso dei beni comuni urbani in Italia 3.1 Ricostruire un dialogo: il "Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani di Bologna. 3.2 Pratiche di riuso temporaneo: convenzioni, patti etici ed inviti alla creatività 3.3 Diffusione e adozione dei nuovi modelli nella pubblica amministrazione 4. RIAPPROPRIAZIONE DEL PATRIMONIO_______il caso della Cavallerizza Reale di Torino CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA |
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