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La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico: il caso di Torino

Enrico Mattio

La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico: il caso di Torino.

Rel. Riccardo Roscelli. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005

Abstract:

La Città è attualmente titolare di un rilevante patrimonio immobiliare accumulato sulla base delle esigenze e delle necessità che si sono manifestate nel corso degli anni, senza una precìsa strategia.

La gestione del patrimonio, pertanto, risente di più l'attori che ne condizionano in parte l'utilizzo attuale:

> Degrado di taluni immobili anche a causa degli alti costi di manutenzione (ordinaria e straordinaria) che non possono essere sostenuti se non a scapito di altri interventi;

> Estrema frammentazione del patrimonio, con conseguente difficoltà nella gestione e nel controllo, nonché nella programmazione degli interventi di manutenzione.

Rientra quindi negli obiettivi prioritari dell'Amministrazione la predisposizione di un programma organico di razionalizzazione del proprio patrimonio immobiliare, volto ad ottimizzarne la gestione sotto il profilo tecnico conservativo e a valorizzarne la composizione dal punto di vista economi co-finanziario, favorendo le dismissioni, dando sostegno alla realizzazione di progetti di riqualificazione e sviluppando processi qualificati d'investimento nel settore delle opere pubbliche e delle infrastrutture.

Rispetto alle accennate esigenze, il patrimonio pubblico immobiliare - sia che si tratti di veri e propri cespiti che di diritti reali - può costituire, infatti, una grande risorsa per lo sviluppo economico e civile della Città consentendo anche di reperire nuove risorse finanziarie da destinare ad investimenti e di migliorare l'ambiente urbano senza necessariamente ricorrere ad imposizioni fiscali aggiuntive o a nuovi indebitamenti, nel rispetto del patto dì stabilità imposto per legge.

Pertanto, con lo scopo dì raggiungere questi obiettivi, l'Amministrazione Comunale ha effettuato una completa ricognizione del proprio patrimonio immobiliare (con esclusione dì quello destinato all'edilizia residenziale pubblica) in modo da consentire elaborazioni sulla consistenza e condizione giuridica del medesimo sulla base delle scritture d'inventario, riportanti le distinzioni per categorie e gruppi dei beni

immobili demaniali, indisponibili, disponibili e indicando i dati e gli elementi utili all'analisi delia situazione patrimoniale esistente.

A seguito di tale analisi è stato possibile distinguere, sostanzialmente, tre grandi categorie di cespiti:

1. immobili utilizzati direttamente dal Comune per la localizzazione dei propri uffici;

2. immobili destinati ad uso pubblico o concessi in uso ad altre Pubbliche Amministrazioni ;

3. altri immobili per i quali è ipotizzabile la dismissione.

Per questa ultima categoria è stato perciò possibile operare una selezione ragionata che, tenendo conto della situazione di mercato e di tutti i vincoli, reali e potenziali, valutasse puntualmente l'effettiva consistenza delle proprietà che possono essere via via dismesse.

Tale operazione si è concretizzata con la vendita tramite due aste pubbliche di 74 lotti comprendenti immobili comunali che hanno fruttato 31 milioni, circa, di Euro, con una media di aumento, rispetto al prezzo posto a base d'asta, del 21% e con una percentuale d'invenduti del 14%.

Relatori: Riccardo Roscelli
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 199
Parole chiave: immobiliare - patrimonio - Torino
Soggetti: SS Scienze Sociali ed economiche > SSE Scienze economiche
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/430
Capitoli:

INTRODUZIONE

I CRITERI E I PROCEDIMENTI LEGATI AI GIUDIZI DI STIMA DEI BENI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO AL FINE DELLA VALORIZZAZIONE

IL CASO DI TORINO

LA CONSISTENZA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

Chiavi di lettura e schemi interpretativi proposti

CARATTERI, QUALITÀ', DISTRIBUZIONE E UTILIZZO DEL PATRIMONIO

II patrimonio abitativo e commerciale

II patrimonio ad uso istituzionale

II patrimonio di aree e terreni

II patrimonio storico artistico

LE STRATEGIE E LE POLITICHE PER UN USO RAZIONALE

LA SELEZIONE DEGLI IMMOBILI PER LA DISMISSIONE

ATTI PRELIMINARI ALLA CESSIONE

Tecnici

Amministrativi

I CRITERI DI STIMA

LE MODALITÀ' ED I METODI DI VENDITA

ELABORAZIONE DEI RISULTATI

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Fonti d'informazione

Bibliografia:

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

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Fonti d'informazione

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