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Scuola veneziana a Nauplia : restauro e valorizzazione di un palinsesto della cultura veneziana in Grecia

Nausica Xipolias

Scuola veneziana a Nauplia : restauro e valorizzazione di un palinsesto della cultura veneziana in Grecia.

Rel. Maria Adriana Giusti, Cesare Tocci. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2015

Abstract:

Introduzione

La città di Nafplio, così colma di storia, offre una molteplicità di aspetti da comprendere, studiare, approfondire. Il centro storico, caratterizzato dall’imponente impronta dell’architettura veneziana che dialoga armonicamente con le moschee turche, i resti archeologici micenei e gli edifici neoclassici greci, insieme al paesaggio naturale, compongono un quadro unico di stratificazioni storiche percepibili, che si contrappongono allo scenario proposto dalla città di nuova espansione. Lo studio più approfondito delle vicende storiche di questa città e in particolare, l’evidente presenza dell’architettura veneziana, mi hanno incuriosita, conducendomi ad analizzare il caso studio preso in esame in questo lavoro di tesi.

L’edificio della Scuola veneziana di San Giorgio, situato nel fulcro della città antica di Nafplio, nonostante sia un’importante testimonianza dell’architettura veneziana sopravvissuta ad oggi, nonché uno degli edifici più antichi presenti nel centro storico, sembra essere del tutto “dimenticato”, lasciato al proprio destino. Oggi si trova parzialmente allo stato di rudere, inglobato nel fitto tessuto urbano della città.

Ciò mi ha interessato, portandomi ad affrontare il tema della conoscenza, della conservazione e soprattutto della riqualificazione e valorizzazione del manufatto, con l’intento di porlo in stretta relazione con il proprio contesto e riconsegnarlo al patrimonio storico-architettonico della città.

La stesura di questo lavoro parte dalla conoscenza storico-architettonica della macroarea composta dal centro storico, contesto in cui è inserito l’edificio;

prosegue concentrandosi sull’analisi storico-architettonica del manufatto, sviluppata mediante lo studio storico-critico, il rilievo geometrico, lo studio del sistema costruttivo, lo studio dello stato di conservazione con l’analisi dei degradi, dei materiali e gli interventi per il progetto di restauro. L’obiettivo di questa parte di analisi è quello di fornire una profonda conoscenza dell’edificio, dato che non esistono al momento altre ricerche che lo riguardano, in modo da fornire una base scientifica dalla quale poter partire.

La ricerca del materiale bibliografico riguardante il caso studio è stata difficoltosa, dato che esistono soltanto pochi testi relativi all’argomento. Pertanto la ricerca è stata indirizzata inizialmente verso l’Archivio della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Archeologici dell’Argolide per poi proseguire nell’Archivio della Curia dell’Argolide, l’Archivio del Comune di Nafplio, la biblioteca centrale del Politecnico di Atene e la biblioteca civica Palamidis. inoltre le precarie condizioni del fabbricato hanno reso ancora più complicato il percorso di conoscenza, limitando l’accesso solo ad alcuni spazi. L’obiettivo finale di questo lavoro è quello di restituire “vita” all’edificio assicurandogli una maggiore attenzione e una costante conservazione e manutenzione, che può essere ottenuta mediante la redazione di un progetto di rifunzionalizzazione.

La nuova funzione proposta ha come intento quello di sfruttare la posizione strategica dell’edificio, estraendolo dalla ribalta e rendendolo il fulcro in cui viene custodita e raccontata la complessa storia della città; nonché un punto di partenza di un percorso culturale di conoscenza a cielo aperto che lo mette in stretta relazione con il contesto, valorizzandolo, per la valenza storico-architettonica che possiede. L’intento dell’intervento architettonico proposto è quello di differenziarsi dagli interventi osservati su casi simili nella stessa area in cui, a parer mio, è stato ripristinato incondizionatamente l’aspetto originario in modo invasivo. A questo proposito, l’intervento cerca di seguire i criteri di riconoscibilità, reversibilità e compatibilità tramite il recupero quanto più possibile della preesistenza rispettando le sue stratificazioni, senza però cercare di ripristinare l’ideale dell’aspetto originario ma valorizzando il forte impatto del rudere.

Relatori: Maria Adriana Giusti, Cesare Tocci
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AH Edifici e attrezzature per l'abitazione
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4225
Capitoli:

Introduzione

1. La città di Nafplio

1.1. Inquadramento territoriale e aspetti socio-economici

1.2. Origini della città e vicende storiche

1.3. Il tessuto urbano e le stratificazioni

2. Il centro storico

2.1. Carattere architettonico e tipologie edilizie

2.2. Punti di forza, debolezza e opportunità di sviluppo

2.3. Edifici e luoghi di rilevanza storico-architettonica

3. La Scuola Veneziana di San Giorgio

3.1. Analisi storica

3.1.1. La chiesa di San Giorgio

3.1.2. L’edificio veneziano

3.1.3. Le funzioni dell’edificio nel tempo

3.1.4. Le Scuole Veneziane e i caratteri tipologici

3.1.5. Il complesso edilizio in relazione alle scuole veneziane

3.1.6. Le trasformazioni della piazza e dell’isolato di San Giorgio .

3.1.7. Le fasi costruttive

3.2. Analisi architettonica

3.2.1. L’identità architettonica

3.2.2. L’impianto compositivo

3.2.3. Lo stato di fatto dell’edificio

3.2.3.1. Il sistema costruttivo e lo stato di conservazione

3.2.3.2. Analisi dei materiali

3.2.3.3. Analisi delle patologie di degrado

4. Progetto di restauro e rifunzionalizzazione

4.1. Consolidamento e risanamento conservativo

4.2. Proposta di rifunzionalizzazione e valorizzazione

4.2.1. Principi generali e obiettivi

4.2.2. Masterplan dell’edificio e del contesto

4.2.3. Il progetto architettonico

Conclusioni

Bibliografia

Sitografia

Allegati: tavole 1- 37

Bibliografia:

Bibliografia

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1985, M. Ricci, Manutenzione e restauro conservazione e consolidamento dei materiali lapidei, Grafica Editrice Romana, Roma

1992, Pausania, Viaggio in Grecia, Corinzia e Argolide, Rizzoli

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1999, H. C. Schulitz, W. Sobek, K. Habermann, Atlante dell’acciaio, UTET, Milano

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2003, P. Rocchi, Trattato sul consolidamento, Mancosu editore, Roma

2004, E. Romeo, Il monumento e la sua conservazione, note sulla metodologia del progetto di restauro, Celid, Torino

2006, G. Amoretti, La Serenissima Repubblica in Grecia : XVII- XVIII secolo : dalle tavole del capitano Antonio Paravia e dagli archivi di Venezia, Omega, Torino

2006, M. Mariani, Trattato sul consolidamento e restauro degli edifici in muratura, Tipografia del Genio Civile DEI, Roma

2006, G. Franco, S. Musso, M. Gnone, Architettura rurale nel parco del Beigua. Guida alla manutenzione e al recupero, Marsilio, Venezia

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2013, A.Watts, Modem construction handbook third edition, Ambra, London

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2014, G. Vecchi, M. Giovannelli, Consolidamento strutture in muratura, metodi e tecniche di intervento per edifici esistenti in muratura portante, Grafill, Palermo

Siti

http://argolikivivliothiki.gr/

http://www.yppo.gr/

http://www.okxe.gr/

http://estia.minenv.gr/

http://www.cityofnafplio.com/

http://www.kastra.eu/

http://local.e-history.gr/

http://www.nafplio.gr/

http://www.nafplio-tour.gr/

http://www.ntua.gr/

http://www.ert-archives.gr/

http://www.greekarchitects.gr/

Documenti d’archivio

Archivio della Soprintendenza dei Beni architettonici e archeologici dell’Argolide

Archivio della Curia di Argolide:

Documenti e pratiche burocratiche riguardanti l’edificio veneziano e la chiesa di San Giorgio.

[Continua: in bibliografia sono presenti volumi in greco non digitalizzabili]

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