Claudio Scagliotti
Chiesa e castello con il loro ambito: analisi e rifunzionalizzazione sostenibile del centro storico di Camagna Monferrato, con attenzione alle specifiche prerogative ambientali.
Rel. Giuseppe Orlando. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005
Abstract: |
Camagna Monferrato è un piccolo paese, un borgo, a pochi chilometri dal più famoso centro di Vignale Monferrato, ma non per questo privo di storia e di innumerevoli aspetti caratteristici. Un piccolo borgo appollaiato sulla cresta di una delle colline del Basso Monferrato Casalese, immerso nel verde, lontano dal traffico e dallo smog, dove il tempo scorre ancora con i ritmi lenti della vita in campagna.Questo lavoro è dettato dalla personale curiosità di approfondire la conoscenza del luogo in cui vivo; attraverso il rilievo, l'analisi storica ed ambientale del nucleo centrale dell'abitato di Camagna (dove un tempo il Castello che vi sorgeva dominava il circondario), con particolare riferimento ai suoi edifici più espressivi quali: la Chiesa Parrocchiale di Sant'Eusebio ed il Palazzo Municipale, si propone di formulare una valida proposta di rifunzionalizzazione del sito nel rispetto delle sue prerogative ambientali.Esso si articola in tre fasi: La prima mira a delineare la situazione nelle sue linee essenziali, soffermandosi sull'intero nucleo abitato del paese, al suo insieme. Si descrivono le principali caratteristiche geografiche, ambientali e storiche; si forniscono le informazioni salienti relativamente alle varie tipologie insediative, architettoniche e alle principali tecniche costruttive adottate. Si evidenzia il fenomeno dell'inurbamento che ha portato al progressivo abbandono da parte degli abitati, nonché al conseguente lento ed inesorabile degrado del tessuto urbano, visibile soprattutto nel tessuto edilizio del concentrico, nel così detto -nucleo storico-. - La seconda fase analizza il -nucleo storico-, con uno studio più approndito, che prende in considerazione gli edifici più rappresentativi del borgo e cioè: la Chiesa Parrocchiale di Sant'Eusebio e il Palazzo Municipale. Si descrivono le -tormentate- vicende storiche, che nei secoli ne hanno dettato la trasformazione sino al loro aspetto attuale. Si evidenziano gli interventi progettati per questi edifici, verso la fine dell'Ottocento, dall'Architetto Ingegnere Crescentino Caselli, professore dell'Accademia Albertina di Torino ed allievo del più famoso Alessandro Antonelli autore della Mole di Torino. Si raccontano, gli avvenimenti legati agli interventi di restauro della Chiesa di Sant'Eusebio che, al pari di altre costruzioni monumentali della scuola antonelliana, assai temerarie, anche in questa, trascorso quasi un secolo dalla sua edificazione, si manifesta l'aspetto più vulnerabile dell'ingegno Caselliano e cioè una serie di lesioni; peraltro già riscontrate dal mastro imprenditore nel 1889 durante la sua costruzione, che contribuiscono al catastrofico e repentino crollo della copertura verificatosi nel 1974 in cui perse la vita l'allora Parroco. - La terza e conclusiva fase, è mirata alla formulazione di una ipotesi di ríqualificazione e valorizzazione degli edifici rilevati che compongono il -nucleo storico-. Si analizzano più nel dettaglio gli edifici rilevati, nell'ottica della stabilìzzazione e conservazione delle tipologie, dei materiali e delle caratteristiche architettoniche di ogni insediamento. Attualmente un rilievo è inteso come l'unico strumento atto a documentare, lo stato di fatto di un edificio che, insieme alla geometria ed alle più specifiche e peculiari caratteristiche costruttive e di finitura dell'edificío in esame, deve testimoniare anche le manifestazioni di alterazione e degrado ad esso relative. Con il termine rilevamento o, come più comunemente si dice, rilievo architettonico, si deve quindi intendere la raccolta, l'analisi e l'interpretazione di tutti i dati inerenti non solo all'aspetto geometrico, spazialità e forma dell'organismo architettonico, con tutte le implicazioni costruttive, strutturali, dei materiali, ecc.; ma anche di quelli legati all'uso che l'uomo ha fatto e/o fa di quel determinato organismo. Rilevare significa quindi individuare, in un'opera architettonica più o meno complessa, gli elementi significativi, indispensabili alla caratterizzazione di quel preciso organismo, e quindi al suo riconoscimento. Pertanto la fase di lavoro legata al rilievo, diventa la fase che, successivamente alla conoscenza storico documentale, più ci avvicina alla realtà attuale del tessuto edilizio che compone il centro storico del borgo di Camagna. Quale supporto analitico, al lavoro di rilievo, si è successivamente utilizzato un procedimento di schedatura, mediante la metodologia della Scheda Auzelle, che ci permette di individuare e di definire tutta la serie di dati e di informazioni necessari, relativi alle caratteristiche costruttive, strutturali, dei materiali, ecc., dell'organismo edilizio analizzato e di trasformarlo in tabelle di facile ed intuitiva consultazione. In pratica l'utilizzo come metodologia della suddetta Scheda Auzelle, viene inserito in una più ampia analisi e classificazione dei fabbricato, che prevede e permette la compilazione di una successiva serie di schede mediante un metodo definito da una serie di parametri prestabiliti. I parametri utilizzati per l'analisi degli organismi edilizi rilevati, nel nostro caso, prevedono una suddivisione degli aspetti di impatto di ogni singolo edificio, nel contesto della sua ubicazione nell'ambito del centro storico. Queste schede di raccolta dati, ci permettono infine di redigere una serie di tavole riassuntive, in cui vengono classificati gli stati di fatto riscontrati in ogni organismo edilizio considerato. Da tutto questo, nasce la base di partenza per la formulazione di un'ipotesi di rifunzionallizzazione sostenibile, che evidenzia: Una prima indicazione, orientata verso una più attenta valorizzazione dei prospetti di tutti gli edifici che compongono il nucleo storico. Una seconda indicazione, orientata verso una più attenta conservazione e valorizzazione, riguardo la diffusione della vegetazione in genere, sia sulla proprietà pubblica sia su quella privata, che oggi è riconosciuta quale fattore di qualificazione ambientale. Una terza e finale indicazione, orientata verso una valorizzazione delle vie e delle piazze pubbliche, attraverso la revisione delle pavimentazioni dei sedimi stradali (acciottolati, porfidi, ecc. anziché asfalto) la manutenzione e/o la revisione delle pavimentazioni degli eventuali marciapiedi. Quest'ultima indicazione, nel caso di Camagna, deve riguardare anche le numerose scalette e scalinate, che contraddistinguono la tipologia del borgo e che permettono il raccordo fra i dislivelli delle varie vie pubbliche, con posizionamento di corrimano e di agevolazioni al percorso per eventuali portatori di disagio motorio. D'altronde il paese, proprio in virtù della sua particolare collocazione, offre scorci panoramici sul paesaggio circostante veramente notevoli. Pertanto il riordino e la valorizzazione del suo centro storico, attraverso l'attuazione delle sopra riportate indicazioni, può dare all'abitato nuova vivacità e spunti per apprezzare maggiormente sia il sigificativo contesto urbano che lo compone e sia lo spettaccolo naturale che lo circonda. |
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Relatori: | Giuseppe Orlando |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Parole chiave: | paesaggio - chiesa - castello - Camagna Monferrato |
Soggetti: | R Restauro > RA Restauro Artchitettonico |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/422 |
Capitoli: | LEGENDA ELENCO TAVOLE PREMESSA CAPITOLO 1- Il contesto geografico, territoriale, storico,sociale ed ambientale 1.1 - Localizzazione geografica 1.2 - La morfologia del territorio e gli andamenti meteo-climatici 1.3 - Camagna, notizie storiche 1.4 - Il Castello, la Chiesa e il Palazzo Municipale CAPITOLO 2 - Le trasformazioni del territorio 2.1 - La Chiesa di Sant'Eusebio, dalla parrocchiale romanica alXVIII secolo 2.2 - Il Castello di Camagna 2.3 - Lo sviluppo del centro abitato nel XIX secolo ed il fenomeno dell'inurbamento 2.4 - L'abitato di Camagna oggi CAPITOLO 3 - Camagna ed il primo dei suoi edifici più rappresentativi 3.1 - La Chiesa di Sant'Eusebio e le ragioni dell'ampliamento Ottocentesco 3.2 - La scelta del progettista: l'Architetto Crescentino Caselli 3.3 - La Chiesa di Sant'Eusebio e il progetto di ampliamento dell'Architetto Crescentino Caselli 3.4 - I lavori di ampliamento e la consacrazione della Chiesa di Sant'Eusebio 3.5 - I restauri della Chiesa di Sant'Eusebio CAPITOLO 4 - Camagna ed il secondo dei suoi edifici più rappresentativi 4.1 - Il primo progetto del nuovo Palazzo Municipale e Scuole 4.2 - Dal Palazzo Municipale alle Scuole, un nuovo progetto 4.3 - Il progetto che portò alla effettiva costruzione del Palazzo Municipale ed Edificio Scolastico CAPITOLO 5 - Conclusioni prima parte 5.1 - La ricerca storico 5.2 - Il rilievo analitico e sintetico del tessuto edilizio del centro storico 5.3 - Parametri e Schede di Raccolta Dati 5.4 - Tavole riassuntive dei dati raccolti CAPITOLO 6 - Conclusioni seconda parte 6.1 - Linee guida per la formulazione di un'ipotesi di rifunzionalizzazione sostenibile 6.2 - Ipotesi di rifunzionalizzazione sostenibile BIBLIOGRAFIA ARCHIVI |
Bibliografia: | CASALIS Goffredo, Dizionario geografico storico statistico commerciale degli stati di S.M. il Re di Sardegna, Torino, G. Maspero libraio e G. Marzorati tipografo, 1845. STRAMBIO Alessandro, Camagna, Notizíe Storiche, Torino, Tipografia Editrice G. Candeletti, 1891. CASELLI Crescentino, Necrologio per Alessandro Antonelli, in L'ingegneria Civile e/e Arti Industriali, Torino, ottobre 1888. LUPARIA Enzo, Note brevi, Camagna Monferrato le origini, Camagna, Ricerca privata, 1980. LUPARIA Enzo, Camagna Sacra, La Chiesa Parrocchiale, Camagna, Ricerca privata, 1982. COMOLI MANDRACCI Vera, L'architettura popolare in Italia, Piemonte, Bari, Gius. Laterza & Figli, 1988. DETRAGIACHE Angelo, La nuova transizione, Dalla società industriale alla società dell'informazione, Milano, by Franco Angeli Libri s.r.l., 2a edizione, 1990. CARAMELLINO Alessandro, BIDONE Carlo, GAIA Michele, GRILLO, Silvia REPETTI Fabrizio, ROBOTTI Patrizia, MOCCAGATTA Giancarlo, DELLACASA Clementina, Architettura rurale in provincia di Alessandria, Provincia di Alessandria, Direzione Economia e Sviluppo, Reg. CEE 2081/93, Obbiettivo SB. SASSONE Paolo, P.R.G.IL del Comune di Camagna, Relazione Geologico Tecnica, Camagna, 1999. COPPO Umberto, P.R.G.I. del Comune di Camagna, Seconda Variante, Norme di Attuazione, Camagna M.to, 2002. ANGELINO Luigi, ROGGERO Dionigi, Viaggi d'autore in Monferrato, Casale Monferrato, Editrice Monferrato sri, 2003. ALETTO Carlo (a cura di), Graffiti, Iscrizioni e figurazioni incise sulla Pietra da Cantoni, Ecomuseo della Pietra da Cantoni, Regione Piemonte, Villanova M.to, Diffusioni Grafiche S.p.a., nov. 2004. ARCHIVI A.S.C.C. Archivio Storico Comune di Camagna, Via G. Matteotti. A.P.C. Archivio Parrocchiale di Camagna, Piazza Sant'Eusebio. A.C.V.C. Archivio Curia Vescovile di Casale Monf.to, P.za Nazari di Calabiana. |
Tavole: | RILIEVO TAV. 1 INQUADRAMENTO CARTOGRAFICO TAV. 2 PLANIMETRIA GENERALE TAV. 3 SEZIONI ALTIMETRICHE TAV. 4 PROSPETTI FABBRICATI TAV. 4a PROSPETTI FABBRICATI TAV. 5 INQUADRAMENTO STORICO CHIESA di SANT'EUSEBIO TAV. 5a INQUADRAMENTO STORICO CHIESA di SANT'EUSEBIO TAV. 5b INQUADRAMENTO STORICO CHIESA di SANT'EUSEBIO TAV. 6 PIANTA PIANO TERRENO CHIESA DI SANT'EUSEBIO TAV. 7 PROSPETTI E SEZIONI CHIESA DI SANT'EUSEBIO TAV. 8 INQUADRAMENTO STORICO PALAZZO MUNICIPALE TAV. 8a INQUADRAMENTO STORICO PALAZZO MUNICIPALE TAV. 9 PIANTE PALAZZO MUNICIPALE TAV. 10 PROSPETTI E SEZIONE PALAZZO MUNICIPALE IPOTESI DI RIFUNZIONALIZZAZIONE TAV. 11 SCHEDE DATI RIASSUNTIVI TAV. 12 PLANIMETRIA GENERALE TAV. 13 PROSPETTI FABBRICATI TAV. 13a PROSPETTI FABBRICATI |
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