polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Documentazione di architetture monumentali - Storia e rilievo della Torre Pisana nel palazzo reale di Palermo

Maria Antonietta Badalamenti

Documentazione di architetture monumentali - Storia e rilievo della Torre Pisana nel palazzo reale di Palermo.

Rel. Cristina Cuneo, Fulvio Rinaudo, Fabrizio Agnello. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2014

Abstract:

INTRODUZIONE

Questa ricerca si pone l'obiettivo di definire forme della rappresentazione che possano “documentare” un manufatto che ha subito significanti trasformazioni, quale è la Torre Pisana, pur consapevoli del fatto che tale ricerca non possa giungere alla codificazione di un metodo generico, stanti le peculiarità di ciascun processo di trasformazione e di ciascun manufatto architettonico.

Oggetto di studio di questa tesi è la Torre Pisana nel Palazzo Reale di Palermo; costruita tra XI e XII secolo la torre ha subito diverse trasformazioni, che ne hanno alterato la struttura formale.

Al suo interno si possono distinguere una parte basamentale sormontata da cinque livelli: i primi tre livelli e parte del quarto ospitano biblioteca e uffici di rappresentanza dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), mentre la restante parte del quarto livello e il quinto con il terrazzo sommitale ospitano, già dalla fine del XVIII secolo, l’osservatorio astronomico di Palermo.

I collegamenti fra le diverse parti della torre, riflesso della compresenza e talvolta della conflittualità tra le diverse destinazioni d’uso tutt'oggi presenti al suo interno, rendono poco agevole l'accessibilità ai diversi livelli della fabbrica e al contempo ostacolano la lettura della unitarietà e della vocazione tipologica della fabbrica.

Questa ricerca si pone come obiettivo una documentazione del manufatto basata sulla lettura selettiva delle caratteristiche fìsiche e formali che la torre ancora oggi possiede (rilievo) e sull'interpretazione critica delle iconografìe e dei documenti rinvenuti (storia), come attività propedeutica, ma non subordinata, alla costruzione di proposte progettuali compatibili con le caratteristiche morfologiche e storiche dell'opera.

Gli interventi di restauro o rifunzionalizzazione di architetture monumentali si avvalgono abitualmente di una metodologia consolidata, fondata sul contributo di diverse discipline per la conoscenza del manufatto e la definizione di proposte progettuali. Le fasi attraverso le quali si sviluppa il processo progettuale prevedono l’esecuzione di un rilievo, la restituzione di elaborati grafici, le ricerche storiche e di archivio, eventuali indagini diagnostiche ed infine la costruzione del progetto.

In molti casi la collaborazione interdisciplinare si riduce ad una sommatoria dei contributi, che raramente trovano una sintesi: l’esperto in rilievo architettonico termina il proprio compito con la restituzione dei dati metrici, lo storico dell'architettura produce una relazione e al progettista è affidato il diffìcile compito di sintesi dei differenti contributi.

La tesi che in questa sede si intende avvalorare è che la rappresentazione abbia un ruolo di primaria importanza nei processi di documentazione dell'architettura; ad essa infatti va riconosciuto il ruolo di strumento concettuale che permette la connessione tra tutti i dati di conoscenza (rilievi, ricerche storiche, indagini diagnostiche etc.) e la struttura fìsica della fabbrica, nonché l’individuazione spaziale dei nodi critici ravvisabili nel manufatto e la prefigurazione di possibili configurazioni alternative finalizzate al recupero o alla rifunzionalizzazione delle architetture.

Una delle cause della incompleta interazione tra saperi interdisciplinari è la mancanza di una figura professionale che padroneggi adeguatamente le tecniche di rilevamento e rappresentazione digitale e che abbia una formazione di base sulla storia e sul progetto di architettura; troppo spesso si ricorre al termine "documentazione”, intendendo con esso il processo che dalla costruzione di un simulacro digitale dell'oggetto, oggi facilmente acquisibile grazie alle nuove tecnologie per il rilievo, conduce alla definizione di un modello "mimetico” al quale vengono collegate informazioni elaborate in altra sede.

In questa sede si intende affermare che la generazione del simulacro digitale “mimetico" dell’opera, che costituisce l'esito conclusivo del processo di ‘rilevamento’, agisca come "analogo” del manufatto sul quale avviare il processo di ‘rilievo’, il cui obiettivo è la discretizzazione del continuum tridimensionale delle nuvole di punti o dei modelli di superfìce a maglia triangolare (mesh), per la decodifica della struttura formale del manufatto.

La discretizzazione, momento saliente del processo di documentazione dell’architettura, è fortemente condizionata dalla formazione culturale dei soggetti coinvolti e dagli apporti esterni ai quali essi sono in grado di attingere.

La documentazione/rappresentazione diviene quindi occasione per il disvelamento delle caratteristiche salienti del manufatto e al contempo strumento fondativo per interventi progettuali sostenibili, ovvero congruenti con la struttura formale della fabbrica. Appare molto problematico, inoltre, definire una specifica metodologia di lavoro applicabile a più casi, poiché ciascun manufatto impone una specifica declinazione dei contributi disciplinari che ne permetta l’integrazione e la rispondenza alle proprie caratteristiche. Altro tema significativo nel dibattito tra esperti del rilievo architettonico riguarda la "accuratezza”.

Nell'ambito dei processi di rilevamento il termine accuratezza fa riferimento alla qualità e al dettaglio delle misure acquisite e alla rispondenza fra documentazione grafica e dati metrici; nell’ambito della rappresentazione troppo spesso l'accuratezza viene intesa come esasperata ricerca della corrispondenza mimetica "fotorealistica” con il manufatto. In questa sede si intende sostenere la tesi che la valutazione dell’accuratezza vada riferita soprattutto alla congruenza fra l'ipotesi interpretativa (definita attraverso il processo di documentazione/rappresentazione) e le caratteristiche formali, costruttive e storiche della fabbrica.

Relatori: Cristina Cuneo, Fulvio Rinaudo, Fabrizio Agnello
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AP Rilievo architettonico
ST Storia > STN Storia
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3940
Capitoli:

PREMESSA

1. DALLA STORIA AL RILIEVO

La Torre Pisana nelle fonti storiche e documentarie

1.1 La reggia normanna (1060 -1195)

1.2 II viceregno spagnolo (1412- 1713)

1.3 La dominazione borbonica ( 1738 -1860)

1.4 II restauro del prospetto orientale ( 1835)

1.5 I rilievi storici (XIX - XX secolo)

1.6 Gli interventi condotti da Francesco Valenti ( 1921 - 1940 ca.)

1.7 II restauro dell’Osservatorio Astronomico ( 1986 -1996)

2. DAL RILIEVO ALLA RAPPRESENTAZIONE

Il rilievo della torre con metodi laser scanning

2.1 Acquisizione dei dati

Rilievo topografico

Rilievo laser scanning

2.2 Elaborazione dei dati

2.3 Modellazione digitale

3. DALLA RAPPRESENTAZIONE ALLA STORIA

Documentazione/rappresentazione

3.1 Classificazione dei processi di trasformazione

3.2 Addizioni

3.3 Sottrazioni

3.4 Frammentazioni

SCHEDA 1 : Secondo livello ("C") - Intervento di restauro di F. Valenti

SCHEDA 2: La “scala antica" - Intervento di restauro di F. Valenti

SCHEDA 3: Terzo livello (“E”) - Intervento di restauro di F. Valenti

Bibliografia

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

Capitolo 1

- A. Abbadessa, Tre allievi di Giuseppe Venanzio Marvuglia, Palermo 1999.

- M. Amari, Biblioteca arabo - siculo, (Leipzig 1857), Torino-Roma 1880.

- G. Bellafiore, Architettura in Sicilia nelle età islamica e normanna (827-1194), Palermo 1990.

- G. Braun, f. Hogenberg, Civitates Orbis Terrarum, Colonia 1572-1618.

- H. Bresc, Palermo al tempo dei Normanni, Palermo 2012.

- V. Capitano, Giuseppe Venanzio Marvuglia: architetto ingegnere docente. Collana di studi dell'Istituto di disegno della Facoltà di Ingegneria di Palermo, 3a parte, Palermo 1989.

- E. Calandra, Breve storia dell’architettura in Sicilia, Bari 1938.

- M.S. Di Fede, Il Palazzo Reale dì Palermo tra XVI e XVII secolo (1535-1647), Palermo 2000.

- M.S. Di Fede, Interventi nel Palazzo Reale di Palermo tra XVIII e XIX secolo, in Dal Tardo Barocco ai Neostili. Il quadro europeo e le esperienze siciliane, atti della giornata di studio Catania 14 Novembre 1997, a cura di G. Pagnano, Messina 2000.

- T. Fazello, De rebus Siculis, Palermo 1558, deca I, libro Vili, cap. I, p. 455, p. 328.

- V. Di Giovanni, Palermo restaurato del gentiluomo palermitano Vincenzo Di Giovanni, Biblioteca Storica e Letteraria di Sicilia, a cura di G. Di Marzo, Vol.l e II, Palermo 1872; ristampato come Palermo restaurato, a cura di M. Giorgianni e A. Santamaura, Palermo 1989.

- G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni sino alla fine del secolo XVI, Palermo 1858-1862.

- G. Di Stefano, Monumenti della Sicilia normanna, a cura di W. Kroning, Palermo 1979.

- Edrisi, Dal Nuzhat ‘al mustàq, in M. Amari, Bilioteca arabo - siculo, vol. I, Cap. VII.

- U. Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarìum, a cura di G. B. Siragusa, in Fonti per la Storia d’Italia, Roma 1897.

- M.C. Genovese, Francesco Valenti. Restauro dei monumenti nella Sicilia del primo novecento, Palermo 2010.

- A. Giuffrida, La storia del palazzo Reale emerge dalle ricerche archivistiche, in «Cronache parlamentari siciliane», n. 4 - 5, 1980 pp. 9-12.

- L. Golvin, Recherches Archéologiques a la Qal'a des Banu Hammâd, Paris 1965.

- Ibn Hawqal, Dal Kithab âl MasâliK..., in M. Amari, Bilioteca arabo - siculo, Torino e Roma 1880, vol. I, cap. IV, pp. 10 - 27.

- J.D. Hoag, Architettura islamica, Milano 1973.

- Il palazzo reale di Palermo, a cura di M. Andaloro, Modena 2010.

- R. ormanni, Palermo 1997.

- La Manna, Il Palazmanni, Palermo 1997.

- Palazzo dei Normanni, Paler Stereoscopieermo 2006.

- Palermo nell’età dei Neocffrè, M. R. Nobile, Palermo 2000.

- G. Piazzi, Deli stud in L'Osservatorio astronomico di Palermo: lura di G. Foderò Serio,

- I. Chinnici, Palermo i dell'lermo, in Memoria e restauro dell’architore Boscarino, a cura di M. Dalla Costa e G. Carbonara, Milano 20à e Architettura tra Islam e cristianesimo nell’Europa Mediterranea. Palermo, Toledo Cordova e Siviglia nel Medioevo, Pisa 1998.

- F. Tomaselli, Il ritorno dei Normanni, Roma 1994.

- F. Valenti, Il Palazzo Reale di Palermo, in «Bollettino d'Arte del Ministero della Pubblica Amministrazione», n. 11, 1925, pp. 512 - 528.

Documenti reperiti presso l'Archivio della BB.CC.AA. di Palermo (in ordine cronologico)

- Palermo, 25 gennaio 1912, Inventario dei beni immobili compresi nella dotazione della corona in provincia di Palermo , Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 164.

- Palermo, 1 giugno 1921, Progetto per i lavori occorrenti per il ripristino di alcune rampe della scala antica della Torre Pisana nell’ex Palazzo Reale di Palermo per creare un nuovo accesso all'Osservatorio Astronomico all’oggetto dì demolire la scala che deturpa il fianco nord della Cappella Palatina, nonché dì talune opere necessarie per porre in evidenza le condizioni statiche delle parti monumentali pressienti da assegnare ai vari enti. Relazione etendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, te tecnica nominata dal ministero della P.I. certarerti della costruzione normanna in prossimità della Tore Pisana, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 9 novembre 1921, Perizia dei lavori urgenti necessari per porre in evidenza le condizioni statiche di alcune strutture normanne del Palazzo Reale di Palermo, compromesse da tagli vandalici e da adattamenti moderni che ne hanno alterato l'equilibrio originario, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 25 novembre 1921, Progetto dei lavori urgentissimi e indilazionabili per consolidare talune parti pericolanti della costruzione arabo-normanna del Palazzo Reale di Palermo in prossimità della Torre Pisana. Verbale e perizia. Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 29 giugno 1922, Terzo verbale della Commissione tecnica nominata dal Ministero della P.I. allo scopo di accertare le condizioni di stabilità di talune parti dell’antica costruzione della reggia normanna in prossimità della Torre Pisana, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 10 marzo 1923, Perizia preventiva dei lavori murari urgenti abbisognevoli nel Reai Palazzo di Palermo per sistemazione dell'appartamento privato delle LL.MM. in dipendenza dei lavori di rinsaldamento della Torre Pisana (Perizia richiesta con telegramma della Direzione Generale Antichità e Belle Arti del 27 gennaio 1923), Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 29 maggio 1923, Verbale dì constatazione delle pericolose condizioni statiche dei muri di gabbia della scala antica a sud della Torre Pisana, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 1 luglio 1923, Perizia suppletiva dei lavori urgentissimi e indilazionabili di rinsaldamento abbisognevoli alle masse murarie della scala antica della Torre Pisana nell'ex Palazzo Reale di Palermo, all'oggetto di completare la esecuzione delle opere previste nella perizia 1 giugno 1921, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, fascicolo n. 155.

- Palermo, 2 aprile 1924, Verbale di constatazione delle condizioni statiche delle fabbriche antiche all'ultima elevazione della Torre Pisana rivolta ad occidente, facenti parte dell'Osservatorio Astronomico, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 2 aprile 1924, Verbale di constatazione delle condizioni statiche delle fabbriche antiche all'ultima elevazione della Torre Pisana rivolta ad occidente, facenti parte dell'Osservatorio Astronomico, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 26 gennaio 1925, Progetto dei lavori urgentissimi occorrenti alle fabbriche antiche all’ultima elevazione della Torre Pisana rivolte ad occidente, nonché alla torretta a nord ovest che minaccia di crollare, Perizia. Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 28 settembre 1925, Verbale della commissione tecnica nominata dal Ministero della P. Istruzione allo scopo di accertare le condizioni di stabilità della Torre Pisana, rivolta ad ovest, all'ultimo piano contenente il pennacchio arabo nella reggia di Palermo, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 2 febbraio 1928, Perizia preventiva dei lavori occorrenti nel Real Palazzo di Palermo per liberare dalla terra umida le strutture basamentali della storica Torre Pisana e delle fabbriche normanne prossime alle fondazioni della sala con mosaici detta di Ruggero, Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 9 gennaio 1931,

Nota di misura ed apprezzo di lavori di scavo e demolizione eseguiti dallo [...] Gaspare Ferrante negli ambienti di pianterreno della Torre Pisana nel Real Palazzo di Palermo ia. Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

- Palermo, 18 aprile 1936,

Palermo Palazzo reale, Relazione., Archivio Soprintendenza BB.CC.AA di Palermo, monumento Palazzo Reale, fascicolo n. 155.

Documenti reperiti presso la Biblioteca Comunale di Palermo:

- Trentadue tavole comprendenti schizzi di F. Valenti e M. Guiotto relativi al Palazzo Reale di Palermo, custodite presso la Biblioteca Comunale di Palermo ai segni 5QqE 188 n.17 tav. 1-32.

- Palermo, 1 maggio 1922

Secondo verbale della Commissione tecnica nominata dal Ministero della PI allo scopo di accertare le condizioni di stabilità di talune parti dell’antica costruzione della reggia normanna, microfilm 2663 custodito presso la Biblioteca Comunale di Palermo ai segni 5QqE l46nl-46.

- Palermo, 20 luglio 1926

Il Palazzo Reale di Palermo. Relazione sommaria sui lavori eseguiti dal 1921 ad oggi, microfilm 2664 custodito presso la Biblioteca Comunale di Palermo ai segni 5QqE I46n46.

Documentazione sul restauro dell’Osservatorio Astronomico (in ordine cronologico)

- Palermo, 1904, Relazione del direttore F. Angelitti, Sullo stato del R. Osservatorio Astronomico di Palermo e sui lavori in esso eseguiti durante il quinquennio 1899-1903, pubblicazione del R. Osservatorio di Palermo.

- Università degli studi di Palermo 1985, Progetto di restauro dell'Osservatorio Astronomico a cura di S. Boscarino e A. Cottone, Consolidamento, restauro e sistemazione dei locali dell'Osservatorio Astronomico nel Palazzo dei normanni, studio di massima. Palermo, 30 novembre 1987, Università degli studi di Palermo, Progetto di manutenzione straordinaria dei locali dell’Osservatorio Astronomico nel Palazzo dei normanni. Ufficio Tecnico Osservatorio Astronomico di Palermo.

- Palermo, 31 gennaio 1992, “Tavole”, Lavori di manutenzione straordinaria dei locali demaniali sede dell’Osservatorio Astronomico nel Palazzo dei normanni a Palermo. (Prof. A. Cottone)

- Palermo, 4 settembre 1997, Istituto e Osservatorio Astronomico. Progetto di manutenzione straordinaria dei locali dell'Osservatorio Astronomico G.S. Vaiano nel Palazzo dei normanni. (Prof. A. Cottone)

Capitoli 2 e 3

- C. Achille, Tecnologia laser scanner. Dal rilievo architettonico alla costruzione del modello: applicazioni, limiti e prospettive, Milano 2002.

- L. De Luca, Verso la caratterizzazione semantica di rappresentazioni digitali di artefatti architettonici: linee programmatiche di ricerca, in DISEGNARECON dicembre 2011.

- R. De Rubertis, Memetica della rappresentazione, in DISEGNARECON giugno 2012.

- Disegno come modello. Riflessioni sul disegno nell'era informatica, a cura di R. Migliori, Roma 2004.

- M. Feyles, M. Filippucci, Scrittura/Disegno. Riduzione, Tecnica, Interpretazione, atti del seminario di studi «Trascrizioni», Palermo 2011.

- M. Heidegger, “La questione della tecnica”, in Saggi e discorsi, a cura di G. Vattimo, Milano 1991.

- E. Ippoliti, Rilevare, Roma 2000.

- Il progetto di restauro architettonico. Dall'analisi all'intervento, Atti del seminario in Archeologia dell’Architettura, Trento 2000.

- T. Maldonado, Reale e virtuale, Milano 2007.

- R. Migliari, Principi teorici e prime acquisizioni nel rilievo del Colosseo, in Disegnare Idee Immagini, Anno X, n. 18/19, Roma 1999.

- Sistemi a scansione per l’architettura e il territorio, a cura di F. Sacerdote e G. Tucci, Firenze 2007.

- V. Ugo, Fondamenti della rappresentazione architettonica, (I ed. Bologna 1994) ed. aggiornata Bologna 2002.

- V. Ugo, Mimésis. Sulla critica della rappresentazione dell'architettura, Milano 2008.

- G. Verdiani, Il Battistero di Pisa. Rilievo e rappresentazione digitale tra ricerca e innovazione, Pisa 2003.

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)