Olimpia Del Prete
Città e turismo : un binomio per lo sviluppo dei sistemi metropolitani.
Rel. Luca Davico. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2002
Abstract: |
La trattazione dell'argomento si sviluppa in una prima parte teorica ed in una successiva di tipo empirico. Questo studio è stato compiuto nell'intento di delineare un quadro completo del turismo nelle aree metropolitane, fenomeno interconnesso alle dinamiche di sviluppo del sistema urbano; il settore turistico si propone come motore di trasformazione urbana e, in tale processo, l'architetto è chiamato ad operare, in virtù delle proprie conoscenze e competenze, quale pianificatore, urbanista, progettista e restauratore. Egli interviene, quindi, sia sugli aspetti strutturali che su quelli infrastrutturali e sugli spazi con il compito di contemperare le esigenze tanto del cittadino quanto del turista. Le città metropolitane italiane sono ad alta vocazione turistica, da qui la necessità, da parte dell'architetto, di una conoscenza dell'argomento in tutte le sue problematiche che gli permetta di intervenire efficacemente in ambienti fortemente caratterizzati e condizionati da questo fenomeno, ma pur sempre nel rispetto della storia e della cultura del luogo. Il viaggio e le forme successive di turismo si sono manifestati a partire dalle prime civiltà, evolvendosi da fenomeni prettamente elitari a fenomeni di massa, fino a caratterizzarsi come turismo globale. L'esperienza del viaggio è diversa per ogni uomo che può essere mosso dalle ragioni più svariate. La vacanza si presenta come un rito sacro, volto alla ricerca interiore di quel quid pluris che segna la vita distinguendosi da ciò che è ordinario e profano (la quotidianità). Il grado di autenticità dell'esperienza, d'immersione in un nuovo territorio e di relazione con le popolazioni autoctone dipende dalle scelte libere dell'uomo/turista di fermarsi davanti alle immagini o entrare a far parte davvero di un contesto a lui estraneo. L'incontro tra culture diverse può generare rapporti ospitali, ma anche ostili che pongono in discussione le possibilità d'inserimento del turista e di tutto ciò che il turismo comporta. Lo sviluppo socio-economico, poi, ha permesso a fasce di popolazione sempre più ampie di accedere alla pratica turistica; allo stesso modo, ciò ha generato implicazioni per quanto riguarda gli spazi e il loro consumo. Oggi, in virtù del turismo globale, il fenomeno ha un'espansione notevole: le aree turistiche sono diffuse in tutto il mondo, anche se fondamentalmente i flussi principali si dislocano all'interno dei Paesi sviluppati (di più antica tradizione turistica) o si dirigono da questi ultimi verso quelli in via di sviluppo. Ad ogni scala, il turismo interviene a influenzare le economie, le politiche urbane e la vita dei popoli, per questo va organizzato in merito alla domanda e all'offerta; infatti, il settore turistico è direttamente connesso con altri settori e implica riflessi interessanti per quanto riguarda, per esempio, i trasporti, le comunicazioni e l'occupazione. Il turismo è un sistema che coinvolge attori, risorse e attività, strutture e servizi. A tale proposito, la complessità che lo caratterizza può trovare le risposte in un'ottica di pianificazione e programmazione a lungo termine, per un utilizzo efficace e sostenibile delle risorse in genere. Il supporto agli interventi di chi coordina, alle scelte del turista, ma anche all'immagine e alle chances di sviluppo dei luoghi viene dato anche dalle nuove tecnologie informatiche, le quali aprono interessanti scenari e, soprattutto, vantaggi temporali e spaziali. Il fenomeno turistico con la sua complessità e le sue problematiche si manifesta nei sistemi urbani che, anche da esso, vengono trasformati e rinnovati. Una località, in seguito alla sua scoperta da parte dei primi esploratori, può diventare turistica e iniziare un ciclo di vita, secondo cui alla scoperta segue lo sviluppo, il declino ed eventualmente la rinascita. Il turismo ha contribuito, secondo tempi diversi, allo sviluppo delle regioni italiane e dei rispettivi sistemi urbani metropolitani. Città e turismo costituiscono un binomio d'interazione reciproca. I vasti patrimoni urbani offrono diversificate opportunità di "fare turismo". In dettaglio, si sono analizzate tre città metropolitane, Torino, Bologna e Napoli effettuando una ricerca volta a capire lo stato del settore turistico e la sua integrazione in realtà così complesse. La prima fase dell'indagine è stata quella di tipo statistico nell'intento di porre dei punti fermi sulla base di dati certi. Si sono, poi, ricercati documenti istituzionali che attestassero il ruolo del turismo all'interno delle politiche di programmazione e d'intervento; questi hanno confermato l'estrema attualità del settore. A tal proposito, si sono verificate le presenze in rete delle città in studio e di come i nuovi strumenti dell'informatica operano in chiave turistica; i livelli di dotazione, in tal senso, finalizzati al turismo, sono risultati buoni sia quantitativamente che qualitativamente. Inoltre, sono emersi i rapporti con altre città nella forma di reti virtuali, strumento strategicamente importante e sul quale le città investono per la diffusione della propria immagine. Le tesi desunte dall'analisi e le successive riflessioni sono state interconnesse alle opinioni di figure istituzionali, operanti nel settore turistico, direttamente intervistate su una serie di temi salienti. Sul piano del confronto, tra le tre città in esame, sono emerse tematiche inerenti lo sviluppo urbano e associate al fenomeno turistico. Il punto di forza per ogni iniziativa è risultato lo strumento di pianificazione. Per Torino, la formulazione del Piano Strategico è l'esempio più evidente di quale sia l'atteggiamento politico verso la città e, per quanto riguarda la specifica linea strategica, verso il settore turistico. Napoli, analogamente, si è munita di un Piano di Sviluppo che contempla le linee programmatiche per il sistema turistico. Bologna è in ritardo sotto questo aspetto, ma progressivamente si sta comprendendo la necessità di una programmazione a lungo termine. Il turismo stimola i Comuni a riscoprire e valorizzare i propri patrimoni, perché si vogliono offrire numerose opportunità turistiche che possano captare le più diverse tipologie di visitatori. Ogni città ha, comunque, un tipo di turista ideale verso il quale concentra prioritariamente le risorse e le iniziative. E' molto importante per le città, come componente del successo dal punto di vista turistico, la percezione esterna della loro immagine. Torino e Napoli sono impegnate fortemente a riscattarsi da luoghi comuni negativi, mentre Bologna gode di opinioni per lo più positive. Il settore coinvolge la figura professionale dell'architetto ed è indispensabile, dunque, da parte sua, la conoscenza anche del volto turistico urbano per poter intervenire con efficacia e nel pieno rispetto della città. Oggi, più che in passato, il fenomeno turistico ha raggiunto livelli di sviluppo, e ancora indurrà a processi di trasformazione urbana, tali da richiamare maggiormente l'attenzione dell'architetto improntato a saperi artistici, conoscenze tecniche e tecnologiche, cognizioni storiche e socio-antropologiche. L'architettura è notoriamente una disciplina in continua evoluzione in cui intervengono costantemente nuovi caratteri di fronte ai quali il professionista deve porsi in maniera consapevole e appropriata. Le città metropolitane contemporanee mostrano un'immagine assai caratterizzata dalla presenza di opere architettoniche, "figlie" del settore turistico, che necessitano, al pari di altre costruzioni, di progetti di qualità e studi di contestualizzazione. L'architetto, inoltre, deve pensare a quegli aspetti che rendano le città, innanzitutto accessibili, poi accoglienti ed ospitali per invogliare il turista alla visita e favorirne la permanenza più a lungo. Città e turismo: un binomio per lo sviluppo dei sistemi metropolitani attraverso il ruolo di grande responsabilità degli architetti che contribuiscono alla crescita e alla sostenibilità del settore, all'avanzamento sociale delle aree urbane per vivibilità e funzionalità e ad una continua evoluzione delle città nel rispetto dei valori storici e culturali. |
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Relatori: | Luca Davico |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 157 |
Parole chiave: | citta' - turismo - sviluppo |
Soggetti: | SS Scienze Sociali ed economiche > SSG Sociologia |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/394 |
Capitoli: | Capitolo 1: Del Viaggiare 1. 1. L'uomo e il viaggio 1. 2. Il Viaggio nella storia Capitolo 2: Viaggi e turismo 2. 1. Il punto di vista socio-antropologico 2.1.1. La vacanza come rito 2. 1. 2. Il turista e la ricerca di autenticità 2. 1. 3. L'incontro host- guest 2. 1. 4. Il turismo come consumo 2. 2. Il punto di vista geografico 2. 2. 1. Il turismo e lo spazio 2. 2. 2. Le aree turistiche 2. 2. 3. I flussi turistici 2. 2. 4. Il turismo internazionale 2. 3. Sviluppo economico e mobilità turistica 2. 3. 1. I caratteri della domanda e dell'offerta 2. 3. 2. Movimenti turistici e il sistema dei trasporti 2. 3. 3. Il turismo e l'occupazione
Capitolo 3: Analisi del fenomeno turistico 3. 1. Il turismo come sistema 3. 2. La situazione italiana 3. 3. Il turismo e le nuove tecnologie dell'informazione
Capitolo 4: Città e turismo 4. 1. Fasi e possibilità del turismo 4. 1. 1. Il Ciclo di vita delle località e delle città turistiche 4. 1.2. Un caso: l'Ilva di Bagnoli 4.1. 3. Il turismo "regionale" in Italia 4. 1. 4. Il turismo urbano 4. 1. 5. Il turismo tematico 4. 2. Torino, Bologna, Napoli 4. 2. 1. Nota metodologica 4. 2. 2. Indagine statistica 4. 2. 3. Torino, Bologna, Napoli a confronto sulla base dei relativi documenti istituzionali 4. 2. 4. Le città e Internet: siti su Torino, Bologna, Napoli 4. 2. 5. Torino, Bologna, Napoli: opinioni a confronto 4. 2. 6. Considerazioni sulla ricerca Conclusioni
Bibliografia |
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