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Torino e la sua area metropolitana : un'analisi svolta con tecniche di statistica multivariata

Elisa Toso

Torino e la sua area metropolitana : un'analisi svolta con tecniche di statistica multivariata.

Rel. Alfredo Mela. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2014

Abstract:

Introduzione

Questa tesi si è sviluppata dopo il periodo di tirocinio svolto presso l’Ires Piemonte, ente strumentale della Regione Piemonte, tra i mesi di aprile e giugno 2014.

L’obiettivo iniziale, che ha permesso di elaborare questa tesi, è stato quello di aggiornare gli studi fatti sull’area metropolitana che già avevano utilizzato tecniche dell'ecologia fattoriale. In particolare l’Ires Piemonte era interessato a rinnovare l’ultimo studio fatto con questa tecnica risalente al 1995. La tecnica a cui si fa riferimento in particolare è la factor analysis, tecnica ancora molto utilizzata oggi, che deriva dagli studi ecologici della Scuola di Chicago. Questa tecnica ha lo scopo di individuare da un set di variabili quei fattori latenti che permettono di descrivere un determinato fenomeno altrimenti difficile da individuare. A questa tecnica però si è deciso di accompagnarne un’altra, la cluster analysis, tecnica di statistica multivariata nata nel 1939 e che ha lo scopo di raggruppare in cluster le unità statistiche che si vogliono studiare.

Le basi territoriali su cui si andranno ad applicare le tecniche sono diverse e non su tutte sono utilizzate entrambe. La prima a cui viene applicata l’analisi fattoriale, è l’area metropolitana di Torino scelta principalmente per poter fare i confronti con le precedenti ricerche Ires Piemonte. Infatti essa comprende, oltre al capoluogo, 52 comuni, cioè la somma di prima cintura (23 comuni), seconda cintura (29 comuni), così come sono state individuate dal documento dell’Ires Piemonte “I trend insediativi nell’area metropolitana torinese e nelle città del Piemonte: Segnali di riurbanizzazione?” di Conforti, Perino e Mela del 2009. In questo report inoltre viene identificata un’altra cintura, la terza, che però in questa tesi si è deciso di non considerare, in quanto alcuni comuni che vi appartengono rischiavano di compromettere la lettura dei vari fenomeni in atto sul territorio.

L’altra scala territoriale su cui si è scelto poi di applicare la medesima tecnica statistica è la Città Metropolitana di Torino. Va sottolineato però che, mentre nel primo caso dell’area metropolitana si sono presi tutti comuni facenti parte delle prime due cinture, in questo secondo caso è stata fatta una selezione. Infatti, si è scelto di andare a considerare solamente quei centri che si potevano definire “città medie” e che nel nostro caso hanno una dimensione demografica compresa tra i 15.000 e i 150.000 abitanti.

Inoltre per questi centri intermedi è stato valutato interessante proporre anche un’analisi cluster per aiutare la lettura di queste “città medie” selezionate prima di effettuare l’analisi fattoriale.

Infine, alla scala Nazionale, si è scelto di mettere a confronto le città che saranno a capo del nuovo ente intermedio, la Città Metropolitana. Queste sono 15, considerando sia quelle delle Regioni a Statuto Ordinario, sia quelle delle Regioni a Statuto Speciale: Torino, Genova, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma Capitale, Napoli, Bari, Reggio di Calabria, Trieste, Palermo, Catania, Messina e Cagliari. Ad esse viene applicata l'analisi cluster, con lo scopo di capire se vi siano delle caratteristiche simili tra queste città, selezionate per svolgere questo ruolo di ente intermedio.

Le variabili considerate per questa tesi, in totale 17, sono di carattere socio-economico, professionale e politico. L’inserimento anche di informazioni sulle preferenze politiche di questi comuni è stato deciso per mettere a confronto più aspetti della società e avere quindi un quadro più completo della situazione attuale. I dati, infatti, sono aggiornati al 2011 e 2013, secondo le variabili, e cercano pertanto di dare un’interpretazione migliore della società che oggi vive in questo territorio. Va precisato che tutti i dati utilizzati per questa ricerca sono disponibili su piattaforme web quali per esempio l’ISTAT.

Gli strumenti utilizzati per fare le analisi e in seguito dame una rappresentazione grafica sono rispettivamente R, per il calcolo statistico, e QuantumGis (QGis) per la tematizzazione di mappe. Come per le variabili utilizzate, anche questi due programmi sono legati al tema della disponibilità gratuita sul web, infatti, sono entrambi scaricabili dal proprio sito di riferimento. La scelta di questi due programmi, è stata dettata dalla volontà di utilizzare unicamente software open source e pertanto disponibili per tutti. Questo tema della disponibilità gratuita di programmi è molto importante perché permette a studenti di tutte le università, che magari non hanno la possibilità di acquistare le licenze dei programmi più conosciuti, di approcciarsi a nuove tecniche di studio in qualunque momento, senza un supporto esterno.

Sulla base dei punti esposti sopra, si è scelto di suddividere la tesi in tre capitoli principali.

Il primo capitolo, intitolato “Il filone ecologico nell’analisi dello spazio urbano”, si occupa di ripercorrere le tappe fondamentali che hanno segnato la Scuola ecologica di

Chicago, dalla sua nascita a Chicago, negli anni ’20, fino ad oggi, dove ancora l’influenza di questa scuola è presente, non solo a Chicago.

Il secondo capitolo, “La tecnica della factor analysis applicata alle analisi sociologiche”, e il terzo, “Confronto tra le città metropolitane italiane con la tecnica della cluster analysis”, affrontano le due tecniche di statistica multivariata.

In particolare il secondo capitolo al suo interno è suddiviso in altre quattro parti. La prima parte è incentrata sulla teoria dell’analisi fattoriale, sia dal punto di vista statistico, sia da quello pratico, con R. La seconda parte invece si occupa di ripercorre, attraverso le precedenti analisi fattoriali svolte negli anni ’80 e ’90, le trasformazioni che hanno interessato l’area metropolitana di Torino. Una volta rivisti i risultati dei precedenti lavori, si passa, nella terza parte, ai risultati dell’analisi fattoriale svolta sul territorio metropolitano, inteso come Torino e le sue prime due cinture. In questa parte, in particolare, si espongono i risultati numerici e le rappresentazioni cartografiche, fatte attraverso QGis. Queste ultime permetteranno una lettura immediata del territorio in riferimento ai fattori latenti emersi dall’analisi. Infine la quarta parte è quella che ripropone la tecnica dell’analisi fattoriale, e dà inoltre un primo risultato di analisi cluster, sulle “città medie” entro i confini della Città Metropolitana di Torino. A conclusione di questa parte poi vengono analizzati questi centri con lo scopo di capire quale di questi svolge effettivamente un ruolo intermediario e per farlo si sono scelti quattro servizi: ospedali, scuole II grado, linea del Servizio Ferroviario Metropolitano e pubblicazione di giornali locai.

Il terzo capitolo infine è quello che si occupa dell’analisi dei gruppi riferita alle Città Metropolitane intese come nuovo ente territoriale. Anch’esso si divide in tre parti per affrontare meglio sia il tema delle Città Metropolitana, sia quello relativo alla cluster analysis. La prima parte si occupa di fare un excursus legislativo inerente al tema centrale della Città Metropolitana. Di questo nuovo ente intermedio se ne parla già dagli anni ’90 con la legge n°142, ma solo recentemente, con la legge n°56 del 2014, viene definito e istituito nel nostro territorio. La seconda parte, invece, si focalizza sia sulla teoria, sia sulla pratica dell’analisi dei gruppi. Come per il capitolo dell’analisi fattoriale anche in questo caso si spiegano i vari passaggi teorici e pratici che portano all’individuazione di cluster. Infine nella terza parte ci si occupa dei risultati dell’analisi cluster ottenuti con R. Essi vengono espressi attraverso una rappresentazione gerarchica ad albero che prende il nome di dendrogramma.

La ricerca che si è affrontata in questa tesi, però, vuole essere un primo passo che porterà ad altre ricerche perché, dallo studio con le tecniche di statistica multivariata, è possibile riconoscere sul territorio delle nuovi processi strutturali in atto.

Relatori: Alfredo Mela
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: SS Scienze Sociali ed economiche > SSG Sociologia
SS Scienze Sociali ed economiche > SSH Statistica
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3935
Capitoli:

Sommario

Introduzione

1. Il filone ecologico nell’analisi dello spazio urbano

1.1. La scuola di Chicago

1.2. Influenze dall’Europa. Tònnies, Simmel e Durkheim

1.3. Studi e teorie della scuola ecologica di Chicago

1.4. La ripresa degli studi ecologici dal dopoguerra ad oggi

2. La tecnica della factor analysis applicata alle analisi sociologiche

2.1. Strumenti e tecniche

2.1.1 Teoria dell’ analisi fattoriale

2.1.2 L’area di studio e le variabili

2.1.3 L’analisi fattoriale in R

2.2. Torino e le ricerche svolte con le tecniche dell’analisi fattoriale negli anni ’80 e ’90

2.3. Risultati al 2013 su Torino e prima e seconda cintura di Torino

2.3.1 Analisi socio-demografiche preliminari

2.3.2 Risultati Analisi Fattoriale

2.3.3 Mappe dei cinque fattori latenti

2.3.4 Confronto tra le ricerche

2.4. Applicazione della tecnica dell’analisi fattoriale alle “città medie” della Città Metropolitana di Torino

2.4.1 La cluster analysis applicata alle “città medie”

2.4.2 Analisi socio-demografiche sulle “città medie”

2.4.3 Risultati dell’analisi fattoriale in R e sue rappresentazioni

2.4.4 Analisi sui servizi delle “città medie”

3. Confronto tra le città metropolitane italiane con la tecnica della cluster analysis

3.1. Torino città metropolitana. Un rapido excursus legislativo dalla legge 142/90 alla

legge 56/14

3.2. Strumenti e tecniche

3.3. Risultati dell’analisi cluster delle città metropolitane

4. Conclusioni

Bibliografia e sitografia

Indice delle Figure

Indice degli Allegati

Bibliografia:

Bibliografia e sitografia

Libri

Berardi V., Mela A., Pellegrini M. e Rabino G. (1980), Le aree sociali nella conurbazione torinese, Levrotto & Bella, Torino.

L. Dijkstra e H Poelman (a cura di) (2014), A harmonised defmition of cities and rural areas: thè new degree of urbanization, Regional Working Paper della Commissione europea (WP01/2014).

Fabbris, L (1997), Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano.

Guidicini P. (1998), Nuovo Manuale per le ricerche sociali sul territorio, Franco Angeli, Milano.

Manella G. (2013), Chicago e gli studi urbani: l’attualità della Scuola Ecologica, Franco Angeli, Milano.

Martinotti G. (a cura di) (1968), Città e analisi sociologica. I classici della sociologia urbana, Marsilio Editori, Padova

Mela A. (1996), Sociologia delle città, La Nuova Italia Scientifica, Roma.

Park R. E., Burgess E. W. e Me Kenzie R. D. (1999), La città, Edizioni di Comunità, Torino.

Petsimeris P. (a cura di) (1991), Le trasformazioni sociali dello spazio urbano. Verso una nuova geografia della città europea, Pàtron Editore, Bologna.

Rauty R. (a cura di) (1995), Società e Metropoli. La scuola sociologica di Chicago. [Scritti di Anderson et al], Donzelli Editore, Roma.

Articoli e materiali disponibili anche sul web

Analisi delle componenti principali

(http://www.econ-pol.unisi.it/didattica/statistica_multivariata/acpweb.pdf) (Ultima

consultazione 27/10/2014)

Baldi L. (2011) “Analisi Fattoriale e delle Componenti Principali. Appunti per il corso di “Marketing” per le lauree magistrali” (users.unimi.it/baldi/lezioPCA.doc) (Ultima consultazione 24/10/2014)

Barbaranelli C. (2006), “Analisi dei dati con SPSS II. Le analisi multivariate.”, Edizioni universitarie di Lettere Economia Diritto, Milano

(http://www.lededizioni.com/lededizioniallegati/barbaranellispss_l.pdf) (Ultima consultazione 04/11/2014)

Bolay J.C., Rabinovich A. (2004), Intermediate cities in Latin America risk and opportunities of coherent urban development, Cities, Vol. 21, No. 5, p. 407-421

Cerbara L. e Iacovacci G. (1998), “Tecniche sfocate per la classificazione di dati di popolazione”, working paper dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e politiche sociali (http://www.irpps.cnr.it/it/pubblicazioni/pubblicazioni-irpps-in-full-text/working-paper-on-line)

(Ultima consultazione 04/11/2014)

Conforti L., Crescimanno A., Dondona C.A., Mela A., Perino G. (2009), “I trend insediativi nell’area metropolitana torinese e nelle città del Piemonte: Segnali di riurbanizzazione?”, IRES Piemonte, Torino

(http://www.grupposervizioambiente.it/aisre/pendrive2009/cd_rom/Paper/AlSRE%20Paper%20 IRES%20AMT.pdf) (Ultima consultazione 04/11/2014)

La scuola di Chicago e l’ecologia urbana

(www.socpol.unimi.it/documenti/File/Lez21.04.ppt) (Ultima consultazione 04/11/2014)

Legge 7 aprile 2014, n. 56

(http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2014-04-07:56!vig=) (Ultima consultazione 04/11/2014)

Marshall G. (1998), "Social area analysis.", A Dictionary of Sociology.

(http://www.encyclopedia.com/doc/1O88-socialareaanalysis.html (ultima consultazione 8 Ottobre 2014).

Mineo A.M. (2003), “Una guida all’utilizzo dell’ambiente statistico R”, Dipartimento di Scienze Statistiche e Matematiche “S. Vianelli”, Università di Palermo.

(http://cran.r-proiect.org/doc/contrib/Mineo-dispensaR.pdf) (ultima consultazione 14/10/2014)

Pillati M. “Analis dei gruppi con R”, Facoltà di scienze statistiche, Università di Bologna, Bologna.

(http://www2.stat.unibo.it/pillati/_doc/An_Gruppi.pdf) (Ultima consultazione 04/11/2014)

Podani J. (2007), “Analisi ed esplorazione multivariata dei dati in ecologia e biologia”, Liguori Editori, Napoli

(http://books.google.it) (Ultima

consultazione 04/11/2014)

Scardi M. (2009), “Tecniche di analisi dei dati in ecologia”, Dipartimento di biologia, Unoversità di Roma “Tor Vergata”, Roma

(http://www.michele.scardi.name/corsi/metodi.pdf) (ultima consultazione 07/11/2014)

SPSS (2005), “SPSS Base 14.0 Manuale dell’utente”, Bologna

http://host.uniroma3.it/facolta/economia/db/materiali/insegnamenti/586_4817.pdf) (ultima consultazione 04/11/2014)

Strassoldo R. (2014), “Ecologia” Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni

Van Arsdol, M. D., Camilleri, S. F., Schmid, C. F. (1958), “An application of thè Shevky social area indexes to a model of urban society”, Social Forces, Oct58, Vol. 37 Issue 1, p26 (http://connection.ebscohost.com/c/articles/13589437/application-shevkv-social-area-indexes-model-urban-society) (ultima consultazione 8/10/2014).

Tesi

Caporaso L. (2004), Analisi ed esempi di applicazione dei principali strumenti di data mining per l’estrazione di conoscenza da dati eterogenei, Tesi di laurea, Università degli studi di Napoli “Federico II”, Facoltà di ingegneria, Napoli.

Paolucci F., Siliberto E. (2013), Multipolarità e Forma urbana. L’analisi quantitativa e percettiva dell’Area Metropolitana Torinese, Torino.

Sitografia

Aria Massimo

http://www.federica.unina.it/economia/analisi-statistica-sociologica/analisi-componenti-principali/

http://www.federica.unina.it/economia/analisi-statistica-sociologica/introduzione-cluster-analysis/

http://www.federica.unina.it/economia/analisi-statistica-sociologica/cluster-analysis-gerarchica/

http://www.federica.unina.it/economia/analisi-statistica-sociologica/cluster-analysis-non-gerarchica/

Cluster analysis

http://www.irpps.cnr.it/it/system/files/wp2_98_0.pdf

http://mining2007.awardspace.com/silvio/DISTANZA.htm

Regressione lineare

http://www.bodoni.pr.it/pdf/rc.pdf

http://www.sp.units.it/Docenti%20Materiali/CANDIAN/Relazioni%20statistiche.pdf

Encicolpedia Treccani

http://www.treccani.it/enciclopedia/albion-woodbury-small/

http://www.treccani.it/enciclopedia/georg-simmel/

http://www.raimondostrassoldo.it/articoli/7_ambiente/1_ecologia_umana_e_sociale/1994_voce_ecologia_(treccani)/file.PDF

Scuola di Chicago

http://it.wikipedia.org/wiki/Scuola di Chicago (sociologia)

Tònnies

http://www.filosofico.net/tonnies.htm

La Stampa

http://www.lastampa.it/2014/04/03/italia/politica/ecco-le-novit-della-riforma-delrio oSBwBX9imRaWSi9M24LCDO/pagina.html

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