Alice Rebuffo
Monastero di S. Stefano a Millesimo (Savona) : verde e giardini nel piano di riqualificazione del complesso monastico.
Rel. Maria Adriana Giusti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2014
Abstract: |
Le vallate delle Bormide si presentano nel loro insieme come un susseguirsi di paesaggi differenti gli uni dagli altri. S’incontrano ora lunghi tratti pianeggianti, ora campi arati, ora vigneti arrampicati sulle sinuose colline, ora pendici dalle profonde calanche. Borghi su cui svettano castelli e torri, un tempo parte integrante di una fitta rete di collegamenti, ora sono schivati dall’attuale carreggiabile che punta il più velocemente possibile verso i paesi principali. Qualche generazione addietro il sistema viario si presentava totalmente differente. La particolare orogenesi del territorio, infatti, crea un percorso naturale asciutto e, per lunghi tratti, rettilineo. Inoltre correndo parallele all’Appennino ligure, che sbarra l’accesso alla costa dall’entroterra, le valli dei fiumi Bormida di Spigno e di Millesimo creano un naturale corridoio che collega i principali centri piemontesi e lombardi con quelli del Ponente ligure. Proprio per questa particolarità le valli delle Bormide hanno storicamente ricoperto un ruolo strategicamente importante nei traffici commerciali. Di conseguenza in queste zone la presenza umana è sempre stata una costante, in quanto, trovava sostentamento più che nella produzione agricola, dal traffico commerciale che obbligatoriamente doveva transitarvi. Il sistema viario incentrato sulla dorsale appenninica rimase invariato fino a quando le moderne esigenze logistiche non ne consentirono più lo sfruttamento e ne modificarono profondamente e irreversibilmente la struttura. Una prima modifica si registrò a seguito del tracciamento della linea ferroviaria Savona-Torino e Savona-Acqui, che determinò lo spostamento del nodo stradale dall’altipiano al fondovalle, avviando così un lento, ma graduale declino di quei paesi che si venivano a trovare distanti dalla stazione. Le nuove istanze economiche, scaturite nell’immediato dopoguerra, richiedevano un numero sempre maggiore di manodopera nell’industria posta al di fuori di quest’area: ciò portò inevitabilmente a un lento e progressivo spopolamento che a sua volta determinò l’abbandono o la violenta contrazione degli insediamenti abitativi. L’assenza di un ricambio generazionale ha avuto come diretta conseguenza la dispersione di quel prezioso bagaglio culturale fatto di tradizioni, usanze e costumi trasmessi oralmente di generazione in generazione e che, difficilmente, è stato riportato nei testi ufficiali dell’epoca. Per di più alcuni fattori quali la cattiva gestione degli archivi, cambiamenti di dominazione politica, cambiamento del gusto nel corso del tempo, hanno determinato la perdita di molteplici testimonianze materiali, prodotte nei secoli, sia legate all’ambito artistico, sia a quello documentario. Tali problematiche influenzano e vincolano il tentativo di ricostruire il corretto contesto socio economico e culturale delle valli dei fiumi Bormida. |
---|---|
Relatori: | Maria Adriana Giusti |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AP Rilievo architettonico R Restauro > RA Restauro Artchitettonico |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3878 |
Capitoli: | INTRODUZIONE Le valli dei fiumi Bormida CONTESTO STORICO Millesimo e i Del Carretto Fondazione del borgo Impianto urbano ed attività economica EMERGENZE STORICHE Il Ponte Vecchio S. Maria Extra Muros Il Castello IL MONASTERO DI S. STEFANO Le origini e lo sviluppo dell’impianto monastico Caratteri costruttivi Lo storicismo e le trasformazioni del XX secolo CONSERVAZIONE DEL COMPLESSO MONASTICO Lo stato dei difetti Linee guida per il restauro IL SISTEMA DEI GIARDINI E DELLE AREE VERDI Flora esistente Ipotesi di riqualificazione MASTERPLAN BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | -G. Casalis, Dizionario geografico storico statistico commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Vol. X, G. Maspero libraio e Cassone e Marzorati tipografi, Torino, 1840. -T. Torteroli, Scritti letterali, Dai tipi di Luigi Sambolino, Savona, 1859. -N. Lamboglia, Il restauro del ponte di Millesimo, in “Rivista Ingauna e Intemelia” XVIII, n. 1-4, Istituto internazionale di Studi Liguri, Bordighera, 1963. -G. Oelker, Manuale di floricoltura, Edizioni Agricole, Bologna, 1970. -L. Oliveri, Le pievi medievali dell' alta Val Bormida, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera, 1972. -G. Mengozzi, La città italiana nell’alto Medio Evo, Firenze, 1973 (rist. anast. dell'edizione di Roma 1931). -L. A. Gervasini, I resti della viabilità romana nella Liguria occidentale, in “Rivista Ingauna e Intemelia” XXXI-XXXIII (1976-78), n. 1-4, Istituto internazionale di Studi Liguri, Bordighera, 1976. -C. Brandi, Teoria del restauro, Einaudi, Torino, 1977. -G. Balbis, Val Bormida medievale : momenti di una storia inedita, lannuccelli, Cengio, 1980. -R. Bossaglia, M. Cozzi, I Coppedè, Sagep, Genova, 1982. -A. Dalai Spagnaro, R. Agostini, L. Allori, A. Apicella, S. Cortese, A. Franchini, L. Gamba, E. -Nascibene, M. G.Valentini, Segreti e virtù delle piante medicinali, Selezione del Reader’s Digest S.p.A., Milano, 1984. -V. Paladino, Memorie storiche del Santuario di N. S. Del deserto e cenni su Millesimo, Tipografia Vescovile, Mondovì, 1984. -G. Balbis, Ipotesi sul significato di Millesimo, in “Quaderni di storia e vita millesime”, n.2, Edizioni della Biblioteca, Millesimo, 1985. -L. Oliveri, Il Monastero di Millesimo, GRiFL, Savona, 1985. -L. Oliveri, Millesimo e i Del Carretto: documenti inediti di vita medievale (1253-1597), in Bollettino della Società per gli Studi Storici Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo, voi. 100, 1989. -M. A. Giusti, I giardini dei monaci, Maria Pacini Fazzi editore, Lucca, 1991. -AA. VV., Murialdo e le sue chiese, Tipografia Val Bormida, Cengio, 1994. -M. Fagiolo, M. A. Giusti, Lo specchio del paradiso. Il giardino e il sacro dall’Antico all’Ottocento, Riunione Adriatica di Sicurtà, Milano, 1998. -F. Imperiale, Il medioevo finalese: i Del Carretto, in A. Bislenghi, A. Garbarino, A. Granerò, F. Imperiale, F. Manca, F. Molteni, R. Musso, B. Ugo, G. Vicino, Storia di Finale, Daner, Savona, 1998 (Piccole Patrie). -R. Musso, Finale e lo Stato di Milano (XV-XVII secolo), in A. Bislenghi, A. Garbarino, A. Granerò, F. Imperiale, F. Manca, F. Molteni, R. Musso, B. Ugo, G. Vicino, Storia di Finale, Daner, Savona, 1998 (Piccole Patrie). -D. Oliveri, S. Maria Extra Muros di Millesimo, Sabatelli, Savona, 1999. -F. Cardini, M. Miglio, Nostalgia del paradiso. Il giardino medievale, Editori Laterza, Roma, 2002. -A. Bersani, Restauri del complesso conventuale di Santa Caterina in Finalborgo, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Finale Ligure, 2004. |
Modifica (riservato agli operatori) |