Analisi della vulnerabilità sismica e del comportamento al fuoco di un edificio in muratura: il caso studio della palazzina alloggi “M” nella base logistica “Tabor” di Bardonecchia (TO) = Seismic vulnerability and fire behavior analysis of a masonry building: the case study of the "M" apartment building in the "Tabor" logistics base in Bardonecchia (TO)

Il presente elaborato di tesi affronta un’analisi di vulnerabilità sismica e il progetto di miglioramento sismico di un edificio in muratura portante, adibito ad alloggi per il personale in servizio dell’Esercito Italiano, situato all’interno della base logistica “Tabor” di Bardonecchia (TO). L’edificio, realizzato negli anni ’30 del Novecento, appartiene al demanio militare della difesa e rappresenta un esempio tipico del patrimonio infrastrutturale militare nazionale, caratterizzato da carenze strutturali rispetto agli standard di sicurezza imposti dalle attuali normative in materia sismica. Tale comparto riveste un ruolo strategico per la sicurezza nazionale e la sua riqualificazione rappresenta un obiettivo prioritario nell’ambito della conservazione, del miglioramento e della resilienza delle infrastrutture strategiche nazionali. L’obiettivo principale del lavoro è valutare il comportamento strutturale dell’edificio sottoposto ad azioni sismiche e verificare l’efficacia di un intervento di miglioramento mediante l’impiego di sistemi FRCM (Fabric Reinforced Cementitious Matrix), una tecnologia di rinforzo diffuso a base di materiali compositi in grado di incrementare le prestazioni meccaniche e la duttilità delle murature. In particolare, è stato adottato il sistema MAPEI FRCM System – Mapegrid G, costituito da rete in fibra di vetro alcali-resistente e matrice inorganica cementizia. Le analisi sono state condotte utilizzando il codice di calcolo strutturale CDM Dolmen, attraverso una modellazione tridimensionale della struttura. Sono stati definiti i parametri meccanici dei materiali, i vincoli, i carichi agenti, nonché le caratteristiche sismiche del sito. Sono state eseguite un’analisi modale lineare e un’analisi statica lineare, che hanno permesso di determinare i periodi fondamentali, le frequenze proprie e le deformate principali della struttura. La classificazione del rischio sismico è stata effettuata secondo il metodo convenzionale previsto dal DM 58/2017, basato sui parametri PAM (Perdita Annuale Media) e IS-V (Indice di Sicurezza Sismico). È stata condotta, altresì, un’analisi del comportamento al fuoco della struttura, anch’essa mediante il codice CDM Dolmen, tramite il modulo IS-FUOCO. Sono state eseguite analisi sottoponendo la muratura portante a isoterme di 120°C, con l’obiettivo di valutare la distribuzione termica, la perdita di resistenza dei materiali e la risposta globale della struttura. I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia dei sistemi FRCM come soluzione di miglioramento sismico per edifici in muratura, evidenziando un incremento significativo della sicurezza strutturale e una buona durabilità anche in caso di incendio. La metodologia proposta si configura come un possibile approccio per l'analisi di strutture esistenti del patrimonio infrastrutturale militare italiano.