Roberto Recchia
L’analisi sismica e a fuoco di edifici strategici in muratura: il caso studio della palazzina alloggi ufficiali della caserma “Tabor” = The seismic and fire analysis of strategic masonry buildings: the case study of the officers’ housing building of the “Tabor” barracks.
Rel. Alessandro Pasquale Fantilli, Arcangelo Perrone. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2025
| Abstract: |
La presente tesi ha come oggetto l’analisi sismica e al fuoco di un edificio in muratura destinato ad alloggi ufficiali presso la Caserma Tabor di Bardonecchia (TO), realizzato intorno agli anni ’30. L’edificio, a tre piani fuori terra, rientra tra le infrastrutture strategiche dell’Esercito Italiano e, come gran parte del patrimonio edilizio militare nazionale, presenta livelli di sicurezza non conformi alle attuali normative tecniche per le costruzioni. Scopo del lavoro è la valutazione della sicurezza dell’edificio in vista di un potenziale intervento di adeguamento strutturale, volto a garantire un comportamento conforme alle azioni sismiche e di incendio previste dalle normative vigenti. L’attività è stata condotta mediante un approccio integrato, articolato in più fasi: un’analisi storico-critica dell’edificio, l’individuazione delle caratteristiche costruttive e dei materiali, l’analisi topologica e geologica del sito, e la definizione dei vincoli e dei carichi permanenti e variabili. Successivamente, la modellazione tridimensionale della struttura è stata realizzata con il software Dolmen, impiegato per lo svolgimento di analisi statica lineare e dinamica modale. L’edificio è stato quindi verificato in condizioni pre e post intervento attraverso diverse tipologie di controllo: presso-flessione nel piano del muro, taglio nel piano del muro, presso-flessione fuori piano , sismica locale e verifiche di flessione e taglio delle travi di accoppiamento o fasce di piano. Per la classificazione sismica è stato adottato il metodo convenzionale previsto dal D.M. 58/2017, basato sulla determinazione della Perdita Annuale Media (PAM) e dell’Indice di Sicurezza (IS-V). La struttura, nello stato di fatto, ha mostrato un indice di sicurezza pari al 50% del sisma di riferimento (classe di rischio C, PAM = 1.7%), mentre dopo l’intervento con materiali FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) ha raggiunto la classe A (PAM = 0.5%, IS-V = 100%). Il raggiungimento del valore di riferimento è stato ottenuto mediante un incremento iterativo del sisma, sfruttando a ogni passo uno svincolo del 10% per sfruttare le riserve plastiche residue. Parallelamente, è stata condotta l’analisi al fuoco tramite i moduli IS FUOCO e FUOCOMUR del software Dolmen. Le isoterme a 120 °C sono state caricate nel modello per individuare i pannelli più vulnerabili e valutare le perdite di resistenza e stabilità dei setti murari. Le verifiche termostrutturali hanno confermato un comportamento migliorato della struttura rinforzata, sia in termini di capacità portante che di durabilità. I risultati ottenuti evidenziano come l’impiego di materiali FRCM rappresenti una soluzione efficace e compatibile per il miglioramento sismico e la protezione al fuoco di edifici strategici in muratura, proponendo una metodologia applicabile alla riqualificazione del patrimonio infrastrutturale militare italiano. |
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| Relatori: | Alessandro Pasquale Fantilli, Arcangelo Perrone |
| Anno accademico: | 2025/26 |
| Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
| Numero di pagine: | 144 |
| Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
| Soggetti: | |
| Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
| Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
| Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
| URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/38457 |
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