Progetto di relamping di edifici industriali Applicazione della normativa vigente, analisi economica e ambientale = Industrial building relamping project Application of current legislation, economic and environmental analysis

La tesi aziendale si propone di condurre un’analisi tecnico-economica e ambientale di interventi di relamping realizzati presso due edifici industriali appartenenti a società clienti di Würth Italia, con l’obiettivo di valutare l’efficienza energetica, i benefici economici e le implicazioni ambientali di tali progetti. I casi studio sono trattati solamente in parte, per motivi di privacy e sensibilità dei dati dei clienti. Per entrambi gli edifici si è eseguita un’analisi grazie al sopralluogo effettuato presso l’azienda, seguita dalla progettazione di relamping volta ad ottenere un risparmio energetico. Per la progettazione si è utilizzato il software DiaLux Evo facendo riferimento alla normativa vigente; in particolar modo alla norma UNI EN 12464-1:2021 "Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro - Parte 1: Posti di lavoro in interni". UNI EN 12464-2:2014 "Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro - Parte 2: Posti di lavoro in esterno. Sulla base dei consumi registrati, si è eseguita un’analisi economica al fine di valutare la convenienza finanziaria dell’investimento: acquisto o noleggio. Utilizzando inoltre indicatori economici quali: Net Present Value (NPV), Discounted Payback Period (DPP), Internal Rate of Return (IRR) e Annual Equivalent Value (AEV). Infine, si sono calcolate le tonnellate di anidride carbonica non emesse grazie all’adozione della tecnologia LED. Nel primo caso studio, “Edificio 1” tutti i corpi illuminanti sono on/off, non vi sono dispositivi di controllo per via delle mansioni svolte e del poco apporto di luce proveniente dall’esterno, l’uso di tecnologia DALI o di sensori di presenza, non avrebbe portato ad un’offerta economicamente vantaggiosa. Con la sola adozione di corpi illuminati LED si è ottenuto un risparmio energetico di oltre il 68%. Risparmiando ogni anno 85.756,70 kWh, ossia 21,87 ton di CO2 . Il secondo caso invece, l’adozione di tecnologia DALI e di sensori di presenza permette un notevole ulteriore risparmio energetico, oltre a quello che si sarebbe conseguito dalla sola tecnologia LED, ottenendo così un risparmio energetico annuo di 615.125,90 kWh, quasi dell’80%. Questo comporta quasi 157 ton di anidride carbonica non immessa ogni anno in atmosfera. Per entrambi i casi studio, dal punto di vista economico, è possibile rientrare dell’investimento in soli due anni, indipendentemente dalla formula finanziaria, ma la soluzione di acquisto permette di avere un maggior ritorno economico a 10 anni essendo priva di tassi di interesse. Infatti, il TIR per il primo caso studio - soluzione di acquisto è pari al 77% (contro il 52% del noleggio). Per il secondo caso studio, vale lo stesso principio, ma con valori di TIR pari a 59% per la versione d’acquisto e 42% per il noleggio. Concludendo, il relamping consente un beneficio economico alle imprese, indipendentemente che l’investimento sia sottoscritto sottoforma di acquisto o noleggio. Il risparmio economico che si può trarre spiega come il settore dell’illuminazione LED abbia registrato una forte espansione negli ultimi anni.