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ANALISI DELLO STRESS NEI SISTEMI PRODUTTIVI PUSH E PULL = STRESS ANALYSIS IN PUSH AND PULL PRODUCTION SYSTEMS

Andrea Borgone, Carmine La Porta

ANALISI DELLO STRESS NEI SISTEMI PRODUTTIVI PUSH E PULL = STRESS ANALYSIS IN PUSH AND PULL PRODUCTION SYSTEMS.

Rel. Francesca Montagna. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2025

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Abstract:

L’European Agency for Safety and Health at Work (EU-OSHA) nel 2022 ha pubblicato un documento nel quale emerge che nell’Unione Europea lo stress lavoro-correlato (WRS) è al secondo posto nella classifica dei problemi di salute collegati al lavoro. Lo stress lavoro-correlato potrebbe portare all’insorgenza di diverse condizioni psicofisiche come ansia, depressione, malattie cardiovascolari per i lavoratori, con conseguente aumento dei giorni di malattia, l’abbandono più frequente del lavoro da parte degli stessi e inoltre ad una diminuzione della produttività (Paganin et al., 2021). Il presente studio ha l’obiettivo di confrontare i livelli di stress tra differenti condizioni produttive e di approfondire gli stati di stress percepito con valenza positiva (definito come eustress), negativa (definito come distress), di noia e di coesistenza tra stress positivo e negativo. Lo studio è stato condotto simulando un contesto di produzione reale in cui i partecipanti hanno svolto dei task di assemblaggio (basati sull’utilizzo di Lego Technic), che si ispirano per tempi e per modalità d’esecuzione a due differenti modalità operative tipiche di una linea di produzione. La prima è la logica Push, caratterizzata da un lotto predefinito di prodotti finiti da assemblare, stabilito ex-ante sulla base della previsione della domanda di mercato, entro un certo limite temporale imposto. L’altra condizione sperimentale è ispirata alla logica Pull, che vede la produzione basata sulla reale domanda di mercato, con lo scopo di migliorare l’efficienza dei processi produttivi riducendo gli sprechi di tempo. Un campione di 39 soggetti ha preso parte alla campagna sperimentale. L’esperimento ha previsto la registrazione dei segnali fisiologici dei partecipanti (attività cardiaca, attività elettrodermica, respirazione e attività oculare) durante lo svolgimento dei task, oltre alla somministrazione di questionari (Raw NASA – TLX, VEDAS) per la valutazione soggettiva dell’intensità e della valenza dello stress percepito nei due task. I segnali fisiologici sono stati elaborati su MATLAB, con l’obiettivo di estrarre i principali indicatori di stress effettivamente provato. I questionari invece sono stati analizzati per valutare lo stress (positivo o negativo) percepito a livello psicologico e, tramite un confronto con gli indicatori fisiologici, verificare come questo cambia in ciascuna condizione sperimentale. Dall’analisi dei dati è emersa una differenza statisticamente significativa (Test di Wilcoxon, p≤0,05) tra le due condizioni sperimentali, con la condizione Pull rivelatasi più stressante rispetto alla Push. Infine, non sono emerse differenze statisticamente significative tra gli stati di eustress, distress e la loro possibile coesistenza.

Relatori: Francesca Montagna
Anno accademico: 2025/26
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 85
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/38112
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