
Leonardo Messineo
Turning challenges into opportunities: mass transport and solvent issues for the β-zeolite catalyzed dehydration of xylose to furfural.
Rel. Alessandro Hugo Antonio Monteverde. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili, 2025
Abstract: |
Questo lavoro approfondisce alcuni aspetti fondamentali della reazione di disidratazione dello xilosio a furfurale in fase acquosa, condotta mediante un processo continuo bifasico con β-zeoliti come catalizzatori. Dopo una breve rassegna delle tecnologie attuali per la produzione di furfurale e delle ricerche più recenti in questo ambito, l’attenzione si concentra sul ruolo delle zeoliti e sulle loro proprietà catalitiche. Allo scopo di inquadrare ulteriormente lo studio, vengono introdotti elementi di teoria del trasporto di materia e della reazione nei reattori tubolari a letto fisso, e viene articolata una breve discussione sull’impiego di solventi estrattivi come strumento per preservare il prodotto dalla degradazione. Seguono la descrizione dell’allestimento sperimentale e delle tecniche di caratterizzazione e analisi adottate, quindi la presentazione dei risultati di due serie di esperimenti. La prima parte del lavoro indaga l’effetto della dimensione del catalizzatore e del rapporto Si/Al sulla selettività. I dati mostrano che un aumento della granulometria comporta una minore conversione ma una maggiore selettività in furfurale, evidenziando l’influenza determinante delle limitazioni al trasporto di materia. Tale interpretazione trova riscontro nel calcolo dei moduli di Mears e Wagner-Weisz-Wheeler. La ridotta accessibilità dei siti acidi nelle particelle più grandi sembra infatti limitare la degradazione del furfurale, favorendo una selettività più elevata. Se nella prima fase sperimentale è stato utilizzato un rapporto volumetrico fisso tra toluene e acqua pari a 2:1, nella seconda sono stati valutati anche metilisobutilchetone e 2-sec-butilfenolo come solventi estrattivi, in diversi rapporti volumetrici tra fase organica e fase acquosa (1:1, 2:1 e 3:1). È emerso che la proporzione tra le fasi non influenza in modo significativo le prestazioni della reazione, suggerendo la possibilità di ottimizzare l’uso del solvente senza ridurre la produttività. La scelta del solvente, tuttavia, si conferma decisiva: l’impiego del 2-sec-butilfenolo porta infatti a rese inferiori e a una più rapida disattivazione del catalizzatore, probabilmente a causa dell’adsorbimento competitivo del solvente sui siti acidi, come evidenziato dalle prove di desorbimento programmato di ammoniaca condotte sul catalizzatore esausto. I risultati di questo studio forniscono evidenze sperimentali del ruolo cruciale giocato sia dai fenomeni di trasporto di materia sia dalle interazioni dei solventi con l’ambiente di reazione nel determinare la selettività della reazione. Le limitazioni legate al trasporto di materia nei sistemi a flusso continuo, generalmente considerate uno svantaggio, possono in realtà essere sfruttate per indirizzare meccanismi di reazione complessi verso una maggiore selettività. Parallelamente, una progettazione accurata dei sistemi bifasici, attraverso una scelta oculata del solvente, si rivela essenziale per permettere una produzione più efficiente e sostenibile di furfurale, inteso come molecola piattaforma per lo sviluppo di biocarburanti. |
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Relatori: | Alessandro Hugo Antonio Monteverde |
Anno accademico: | 2025/26 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 80 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA |
Ente in cotutela: | Eindhoven University of Technology (PAESI BASSI) |
Aziende collaboratrici: | EINDHOVEN UNIVERSITY OF TECHNOLOGY |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/37030 |
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