
Matteo Mazzucco
LO SVILUPPO URBANISTICO NEI CENTRI MINORI: IL CASO DI SAVONA E DI VIA PALEOCAPA.
Rel. Annalisa Dameri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Patrimonio, 2025
![]() |
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (27MB) |
Abstract: |
L’obiettivo della seguente tesi di ricerca è quello di seguire gli sviluppi della costruzione di Via Paleocapa a Savona nella sua interezza; infatti, la via nasce come collegamento tra il centro storico medievale con la stazione, ma si sviluppa, poi, come intervento di risanamento di un quartiere malsano. Il testo si suddivide, quindi, in due parti, la prima, segmentata in due capitoli, è principalmente legata ad inquadrare la situazione tecnica, storica ed urbanistica ottocentesca. Mentre, la seconda, la più consistente, si basa sulla ricerca d’archivio, con lo scopo di identificare motivazioni, processi tecnici e fasi dello sviluppo di Via Paleocapa. Il primo capitolo introduce il contesto storico urbanistico della città. Per la sua realizzazione si è ricercata una bibliografia storica ed urbanistica della città di Savona e si è andato ad inquadrare quali cambiamenti la caratterizzano nei primi decenni dell’Ottocento. Partendo dalla critica situazione in cui versava la città durante l’occupazione genovese, è possibile percepire quanto Savona avesse bisogno di una maggiore libertà e, soprattutto, di ricoprire un ruolo di rilievo. La successiva e breve, occupazione napoleonica sembra poter dare un nuovo slancio alla città, ma con la caduta di Napoleone e la successiva Restaurazione, Savona torna in balia degli eventi genovesi, venendo assorbita dal neonato Regno di Sardegna. La situazione andrà via via migliorando, fino al boom economico e demografico post Unità d’Italia. Il secondo capitolo, invece, porta il lettore al di fuori della città, andando ad inquadrare, con specifici paragrafi, che attingono dalla bibliografia di settore, il contesto tecnico dell’Ottocento. Vengono quindi affrontati temi fondamentali del periodo, come la ferrovia, l’aumento demografico, le prime forme di regolamentazione urbana, l’igienismo e la conservazione dei beni storico artistico. Successivamente, ci si addentra nella seconda parte della ricerca, maggiormente ricca di nozioni reperite grazie alle consultazioni effettuate in archivio di stato di Savona, al fine di ricreare, interamente, le fasi storiche costruttive della via oggetto di studio. Questa parte si suddivide in due capitoli, in quanto la costruzione della via, nella sua interezza, è avvenuta in due fasi diverse, sia dal punto di vista temporale che da quello tecnico. Nel quarto capitolo l’arrivo della ferrovia a Savona porta la città a dover ricucire il tessuto urbano tra il centro storico e l’edificio della stazione, mentre, nel quinto, le vicissitudini della Legge Napoli portano la classe politica del tempo a decidere di prolungare la via per risolvere problemi d’igiene nel quartiere del Monticello. Il riferimento principale è stato l’Archivio di Stato di Savona, in particolar modo il fondo Lavori Pubblici e Comune di Savona, registri, Edilità ed Ornato. |
---|---|
Relatori: | Annalisa Dameri |
Anno accademico: | 2025/26 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 76 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Patrimonio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36979 |
![]() |
Modifica (riservato agli operatori) |