
Melika Soheili Langeroudi
Riuso Adattivo: Giardino della Conoscenza. Riuso dell’Almo Collegio Borromeo – Sezione Alumni, Pavia, Italia = Adaptive Reuse, Garden of Knowledge, Reuse of Almo Collegio Borromeo - Alumni Section, Pavia, Italy.
Rel. Matteo Robiglio, Elena Guidetti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2025
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Abstract: |
Esistono luoghi dove la storia parla con maggiore intensità. “Luoghi dove si sono stratificati dialoghi e incontri, dove hanno transitato personalità che hanno influenzato il percorso del genere umano. Luoghi che la storia ha eletto a crocevia di pensiero e relazioni, in cui si sono aggregate e da cui hanno mosso i primi fondamentali passi alcune delle più illustri menti di ogni tempo. L’Almo Collegio Borromeo è uno di quei luoghi.” Il Almo Collegio Borromeo collega passato e presente, dando vita a un dialogo che si estende attraverso i secoli. Il Collegio Borromeo, il più antico collegio di merito in Italia, fu fondato nel 1561 da San Carlo Borromeo per offrire agli studenti meritevoli, ma con limitate risorse economiche, l’opportunità di studiare all’Università di Pavia. Oggi, è un’istituzione internazionale di prestigio, che accoglie oltre 190 studenti, ricercatori e docenti provenienti da tutto il mondo. In risposta alla pandemia del 2020, il Rettore del Almo Collegio Borromeo ha promosso la riqualificazione di un’area verde precedentemente abbandonata, trasformandola in uno spazio di bellezza, comunità e connessione per la città di Pavia. Questa visione, radicata nella tradizione secolare del Collegio, richiede interventi architettonici che bilancino la conservazione storica con l’espansione contemporanea. Per concretizzare questo progetto, l’YAC Association ha lanciato un concorso internazionale di architettura, Garden of Knowledge, invitando proposte di riuso adattivo ed espansione che uniscano storia, arte e natura in un’armonia perfetta, valorizzando ulteriormente una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo. Negli ultimi anni, attraverso iniziative come Horti, il Collegio ha rafforzato il suo legame con la città di Pavia, coinvolgendo la comunità in attività culturali che integrano arte, natura, etica e scienza. Per perseguire questa missione, il Collegio intende creare e reinventare aree strategiche per ospitare nuove attività, tra cui una reception accogliente, spazi espositivi flessibili, una libreria e uffici funzionali per il team di gestione delle sue iniziative culturali. In questa tesi, esploriamo il riuso adattivo del patrimonio culturale e il suo impatto positivo sullo sviluppo urbano e sulla sostenibilità. Attraverso il progetto proposto, dimostriamo come l’espansione e la trasformazione dell’Almo Collegio Borromeo possano onorare il suo valore storico, integrandosi armoniosamente con le esigenze moderne. Più che una semplice conservazione del passato, questo approccio infonde nuova vita al patrimonio, creando uno spazio in cui tradizione e innovazione coesistono. Qui, passato e presente dialogano, generando uno spazio in cui la tradizione arricchisce la modernità e l’esplorazione diventa una narrazione di continuità |
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Relatori: | Matteo Robiglio, Elena Guidetti |
Anno accademico: | 2025/26 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 81 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36961 |
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