
Federico Melis, Claudio Giuliani, Anna Colucci
Architetture d’Acqua e Paesaggio Archeologico. Progetto per la valorizzazione del Sito UNESCO di Villa Adriana = Water Architecture and Archaeologic Landscape Project for Villa Adriana UNESCO World Heritage Site.
Rel. Pier Federico Mauro Caliari. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Design E Comunicazione, 2025
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- Tesi
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Abstract: |
L'elaborato affronta il tema della rovina come dispositivo narrativo e progettuale, indagandone la forza evocativa e le possibilità di trasformazione. La rovina viene interpretata come organismo vivo, capace di accogliere memoria e futuro, stratificazione storica e sperimentazione contemporanea. Attraverso un percorso che intreccia filosofia, estetica e architettura – da Simmel a Winckelmann, da Piranesi alle teorie moderne del restauro – la ricerca mette in luce il valore del “non-finito” come linguaggio espositivo e la centralità di materiali leggeri, eterei e reversibili, capaci di instaurare un dialogo sottile e poetico con i resti del passato. L’indagine attraversa diversi ambiti, dal museo ai siti archeologici, fino agli eventi performativi, con particolare attenzione alla moda e al teatro, discipline che hanno trasformato le rovine in scenari attivi e carichi di significato. In queste esperienze il patrimonio diventa palcoscenico e dispositivo culturale, luogo in cui la dimensione storica si intreccia con la produzione estetica contemporanea, generando nuove forme di fruizione collettiva. Il cuore della sperimentazione è Villa Adriana a Tivoli, rovina archeologica di straordinaria complessità, scelta come sede progettuale per verificare e tradurre in pratica le riflessioni teoriche. All’interno del sito si articolano tre aree di progetto, concepite per mettere in opera i principi elaborati nello studio: leggerezza, reversibilità, valorizzazione poetica del frammento e riqualificazione del patrimonio. L’utilità della ricerca consiste nell’offrire un quadro metodologico per il progetto in contesti fragili e stratificati, in grado di coniugare tutela, innovazione e narrazione. I benefici si riflettono sul piano culturale, nel rafforzamento del ruolo identitario delle rovine; su quello sociale, nell’apertura a linguaggi interdisciplinari che ampliano il pubblico; su quello progettuale, nella definizione di linee guida per interventi rispettosi e leggeri; su quello economico-territoriale, nella valorizzazione del patrimonio come risorsa viva, capace di attrarre, emozionare e generare nuove forme di sviluppo. |
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Relatori: | Pier Federico Mauro Caliari |
Anno accademico: | 2025/26 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 138 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Design E Comunicazione |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea > L-04 - DISEGNO INDUSTRIALE |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36944 |
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