
Alberto Borro
Cà da Valladda. Recupero e rifunzionalizzazione architettonica ed urbana dell'area delle ex-casermette nel comune di Molini di Triora = Cà da Valladda. Architectural and urban recovery and reuse of the former barracks area in the municipality of Molini di Triora.
Rel. Roberto Dini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2025
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- Tesi
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Abstract: |
Nella borgata di Molini, nel comune di Molini di Triora, nella provincia d’Imperia, si trova un’area carica di storia, di ricordi, alcuni dolorosi, altri di vittoria. Un luogo dove passato e presente si intrecciano in un unicum particolare, quasi unico. Due sono gli interventi principali, posti come obiettivo di questa tesi: il centro polifunzionale e la struttura ricettiva. Il primo si sviluppa con un giardino coperto ed una palestra di roccia al chiuso, collocati nei portali in mattoni a doppio arco, facenti parte dell’ex-caserma, insieme costituiscono una prima tipologia di rigenerazione volta alla trasformazione di questo luogo in un nuovo spazio urbano rendendolo la chiave di volta di questo progetto. L'area, infatti, ad oggi abbandonata, potrebbe offrire spazi flessibili per attività culturali, ricreative e di incontro, in grado di rafforzare il legame tra i residenti ed incentivare la presenza di nuovi visitatori. Il secondo vede protagonista l’idea di creare un nuovo spazio di comunità ed aggregazione: Cà da Valladda. Un progetto che si sviluppa sulla demolizione e ricostruzione dei vecchi magazzini presenti in questo sito, cercando di adottare in sinergia sia un gesto di rigenerazione che un intervento architettonico e sociale il cui fine sia il ripristino del potenziale latente della zona in questione. Un intervento che mira ad un’ospitalità leggera, diffusa e radicata nel paesaggio, che agisca da faro per una nuova Valle Argentina. Cà da Valladda vuole essere un’architettura non protagonista, che dialoga con il territorio, con il luogo, con la memoria e con chi vive queste nuove/vecchie montagne. La forma a “C” dell’edificio originario viene rispettata ed interpretata, accogliendo al proprio interno quattro volumi in legno, connessi gli uni agli altri tramite partizioni in pietra a vista ed un’unica copertura in metallo. Con due piani per un’altezza totale di 7,8 metri si armonizza completamente con le architetture circostanti, cercando di non prevalere sul tessuto storico ed ambientale, ma, anzi, ricercando una coerenza stilistica ed architettonica con il contesto. Al piano terra si sviluppano una serie di spazi in successione da quelli più pubblici come la caffetteria, nel braccio sinistro; fino ad una trilogia di camere accessibili senza l'utilizzo di scale, pensate per gli utenti deboli e progettate secondo la normativa vigente. Nel mezzo si ha una creazione di ambienti differenti sia ricreativi, destinati al gioco, alla lettura o semplicemente al relax, che di lavoro, grazie alla presenza di una zona coworking pensata per i nomadi digitali. Al piano superiore, le camere si articolano con tagli diversi, da camerate da otto o dieci posti ad intime stanze doppie; tutte pensate per offrire una qualità dell’abitare semplice, ma generosa, con angoli di lettura, piccole librerie e spazi per fermarsi. Inoltre, anche al primo piano, si trovano angoli ricreativi pensati per la differente tipologia d’utenza. Cà da Valladda non è solo un rifugio temporaneo, ma mira ad essere un presidio di vita: una possibilità di riattivare relazioni, economie leggere, forme di turismo consapevole e nuovi abitanti. In un’epoca di abbandono, questo progetto sceglie la presenza: di chi resta, di chi ritorna, di chi arriva per la prima volta, di chi è solo di passaggio. Una piccola infrastruttura sociale per ricucire il filo tra architettura, territorio e comunità. |
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Relatori: | Roberto Dini |
Anno accademico: | 2025/26 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 90 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36922 |
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