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Memorie industriali e cura condivisa Un confronto tra i villaggi operai Leumann, Crespi d’Adda e Schio = Industrial memories and shared care A comparison of the workers' villages of Leumann, Crespi d'Adda, and Schio

Sara Palmieri

Memorie industriali e cura condivisa Un confronto tra i villaggi operai Leumann, Crespi d’Adda e Schio = Industrial memories and shared care A comparison of the workers' villages of Leumann, Crespi d'Adda, and Schio.

Rel. Daniela Ciaffi, Aurora Maria Riviezzo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2025

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Abstract:

L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare la storia e le potenzialità dei villaggi operai italiani ottocenteschi, come patrimonio industriale e culturale. Si articola un approfondimento sulla gestione e sulle politiche, passate quanto contemporanee, alla base della realizzazione e della cura di tali complessi, analizzandoli non solo come testimonianze materiali di un’epoca passata, ma come veri e propri monumenti collettivi. Muovendo dalle questioni dell’archeologia industriale e dal superamento delle comuni definizioni di monumentalità, lo studio si sofferma sulla genesi e l’evoluzione di questi insediamenti, interpretandoli come risposte alle necessità degli operai: una progettazione che non si è limitata a costruire architetture, ma intere comunità. La tesi è quindi strutturata in tre parti. La prima fase di analisi si avvale dell’uso delle fonti storiche, a stampa o grafiche, come base metodologica, spaziando tra diverse tipologie di documenti. Messe in dialogo, queste fonti risultano, utili a delineare i concetti generali della tesi e ad approfondire i casi studio selezionati, in particolare i villaggi Leumann, di Crespi d’Adda e di Schio. Nella seconda parte vengono analizzate teorie e pratiche alla base della partecipazione, con un’attenzione particolare verso quelle indirizzare alla riattivazione del patrimonio e del valore storico dei luoghi. Di particolare importanza è stata l’identificazione degli attori coinvolti in questi contesti, quindi pubblici, privati e di terzo settore, e la delineazione dei rapporti instaurati o evitati tra essi. Il comprendere chi si occupa e preoccupa del patrimonio è un modo per capire meglio le condizioni in cui esso si presenta nella contemporaneità: se dismesso o utilizzato, se in rovina o restaurato. Infine, nella terza parte viene svolto un confronto tra tre casi studio, per ognuno è stata sviluppata una scheda storica sintetica e una linea temporale che inizia con la costruzione del complesso e termina nel contemporaneo. Successivamente sono riportate tre interviste per caso, rispettivamente di un soggetto pubblico, uno privato e uno appartenente al terzo settore; tale metodologia ha permesso la produzione di osservazioni sullo stato attuale dei villaggi, sugli attori oggi operanti, sulle azioni attive e sulla percezione di chi abita il patrimonio. Nelle conclusioni è riportato l’epilogo di tale ricerca, che ha combinato una metodologia storica con una più attiva e sociologica: la prima che ha permesso di comprendere come i villaggi operai fossero non solo progettazione di complessi industriali, ma anche di un modello di vita ordinato e controllabile dei lavoratori, e la seconda che ha fatto sì di dare voce all’opinione della comunità che ancora oggi li vive, in un’analisi che mira ad un risultato globale e non solo architettonico. Importante è stato il confronto tra i tre casi studio che hanno fatto sì di riscontrare come lo spirito e il forte senso di memoria siano in tutti i villaggi ancora fortemente presenti, ma la differente gestione, passaggi di proprietà e di soggetto decidente hanno portato ad ottenere risultati diversi: il villaggio Leumann divenuto un quartiere di edilizia popolare deteriorato, il villaggio di Crespi d’Adda entrato a fare parte del patrimonio UNESCO e il villaggio di Schio concepito oggi più come quartiere residenziale desiderabile e integrato con la città.

Relatori: Daniela Ciaffi, Aurora Maria Riviezzo
Anno accademico: 2025/26
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 126
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36882
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