
Sara Sampieri
Materiali della discarica di Dandora in Kenya: dalle analisi socio-antropologiche, politiche, economiche ed architettoniche agli scenari applicativi = Materials from the Dandora landfill in Kenya: from socio-anthropological, political, economic and architectural analyses to application scenarios.
Rel. Elena Piera Montacchini, Silvia Tedesco, Germana Chiusano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2025
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Abstract: |
La discarica di Dandora, dichiarata ufficialmente satura nel 2006, ma in cui non hanno mai smesso di arrivare camion colmi di rifiuti di ogni tipo, è uno dei luoghi più ricchi di controversie umane, politiche, economiche, urbane ed architettoniche al mondo. Esso si pone, tramite questo elaborato di tesi, come soggetto per una proposta metodologica applicativa per il risanamento di uno dei territori più fragili al mondo. La proposta di intervento suggerita con questo lavoro, gira intorno al ruolo dell’architetto ma si amplia nella collaborazione con altre figure professionali, fondandosi così su un approccio oligarchico ed una multidisciplinarietà che amplia visioni e prospettive. A monte della progettazione di un cronoprogramma applicativo, vi è l’analisi non solo storica, politica ed economica, ma anche un’analisi socio-antropologica svolta sul campo durante un’esperienza in prima persona nell’estate del 2024 e soprattutto la volontà di trasformazione di un territorio fondando le radici sul mutare del concetto di “scarto” in “risorsa” sia umanamente parlando che nel vero senso della parola. Infatti, si opera tramite l’inserimento di una nuova gestione dei rifiuti per il loro riciclo nella creazione di nuove economie, in un cambio radicale di prospettiva e dinamiche gestionali dello scarto stesso. Viene posta l’attenzione sulla relazione tra lo scarto fisico ed il concetto di “scarto umano” con cui la società di Nairobi e del resto del mondo identifica la fetta di lavoratori informali che fonda sulla discarica la propria ed unica fonte di sostentamento. La progettazione di un tale intervento presuppone l’analisi dei fattori che hanno determinato le dinamiche attuali, l’ascolto delle parole di chi questo luogo lo vive e la comprensione profonda dei delicati equilibri che la contraddistinguono, nonchè della volontà comunitaria di costruire un futuro per gli abitanti della discarica e della baraccopoli di Korogocho, che sulla discarica di Dandora, affonda profondamente le sue radici. In questo elaborato di tesi si affronta quindi in prima battuta lo studio del contesto di riferimento tramite la sua storia comprendendo le ragioni della sua origine e la forte relazione con Nairobi; la situazione politica attuale con le tensioni interne sorte le quali sono strettamente legate alla condizione economica del luogo; l’assetto ambientale e territoriale per la comprensione delle dinamiche architettoniche e la valorizzazione dei caratteri locali ed infine l’analisi socio-antropologica svolta in loco nell’ascolto e nella comprensione di questo luogo e di chi lo abita. L’output presentato si identifica in una proposta metodologica che si pone come sistema dinamico non rigido capace di mutare in base alle sfide che potranno presentarsi nei prossimi anni ed essere così in grado di adattarsi al cambiamento. |
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Relatori: | Elena Piera Montacchini, Silvia Tedesco, Germana Chiusano |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 107 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36670 |
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