polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Simulazioni FEM e analisi strutturali di restauri dentali = FEM simulations and structural analysis of dental restoration

Chiara Osta

Simulazioni FEM e analisi strutturali di restauri dentali = FEM simulations and structural analysis of dental restoration.

Rel. Alessandro Scattina, Martina Scapin, Lorenzo Peroni. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2025

Abstract:

L’obiettivo della tesi è l’indagine delle tensioni che si originano in un dente restaurato sottoposto a carichi masticatori, per trarre delle conclusioni su quale sia la combinazione di materiali migliore con cui realizzare il restauro. Per fare ciò viene simulata, tramite software Ansys LS-DYNA, una prova sperimentale che replica l’applicazione del carico masticatorio ripetuto nel tempo su un primo molare sottoposto a restauro indiretto con intarsio overlay. Il restauro indiretto si compone di build-up, cemento e intarsio. In questo studio il build-up è realizzato in resina composita nanoibrida, il cemento in resina duale o resina fotopolimerizzante e l’intarsio in disilicato di litio, zirconia cubica o resina composita rinforzata. Le combinazioni di materiali possibili per il restauro sono 6. Per ciascuna combinazione viene realizzato un modello FEM di dente restaurato, vincolato alla base e sollecitato in compressione con una sfera per simulare un carico masticatorio di circa 50 N. I modelli vengono ottimizzati per ottenere una maggiore correlazione dei risultati con l’evidenza sperimentale. Infine, le tensioni vengono indagate visualizzando gli stress tramite mappe colorate e individuando i valori massimi di tensione di Von Mises, pressione e sforzo tangenziale nel dente e all’interfaccia con il restauro. I risultati mostrano che la differenza tra resina duale e resina fotopolimerizzante per il cemento è trascurabile dal punto di vista strutturale. Al contrario, il materiale associato all’intarsio ha un impatto importante sulla distribuzione delle tensioni: la resina composita rinforzata sviluppa le tensioni più alte nel dente, mentre disilicato di litio e zirconia cubica in particolare mostrano un comportamento biomeccanico migliore. In conclusione, non è possibile individuare una combinazione di materiali in assoluto migliore delle altre. Tuttavia, la resina composita rinforzata è la scelta meno indicata per la realizzazione dell’intarsio nel restauro dentale.

Relatori: Alessandro Scattina, Martina Scapin, Lorenzo Peroni
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 90
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36186
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)