
Luca Mellano
Studio idrogeologico dei fontanili della pianura cuneese tra Centallo e Beinette in relazione ai cambiamenti climatici = Hydrogeological study of the fontanili of the Cuneo plain between Centallo and Beinette in relation to climate change.
Rel. Adriano Fiorucci, Bartolomeo Vigna. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2025
Abstract: |
Il presente lavoro di tesi si inserisce all’interno del progetto SeTe, un'iniziativa sostenuta dal programma di cooperazione transfrontaliera dell'Unione Europea Interreg ALCOTRA. L'obiettivo principale del progetto è quello di ridurre il rischio di siccità attraverso l'impiego di "infrastrutture blu sostenibili", in risposta alla crescente incidenza di eventi climatici estremi, caratterizzati da lunghi periodi di siccità seguiti da piogge intense e improvvise alluvioni. Lo studio si concentra sulla conservazione della capacità idraulica del suolo, con l’obiettivo di migliorare la ritenzione idrica e sviluppare sistemi di accumulo basati su soluzioni naturali. Per ottimizzare la gestione delle risorse idriche, si propone l’adozione di infrastrutture blu sostenibili, progettate per intercettare, immagazzinare e, se necessario, rilasciare gradualmente sia le acque meteoriche sia quelle di piena, senza trascurare l’importanza della qualità della risorsa idrica. In questo contesto, lo studio analizza la fattibilità della Managed Aquifer Recharge (MAR) in tre aree della pianura cuneese, un territorio caratterizzato da un’intensa attività agricola e da un elevato consumo d’acqua, soprattutto per l’irrigazione. La zona di studio presenta falde superficiali e numerosi fontanili, elementi fondamentali per l’approvvigionamento idrico locale. È prevista, nell’ambito degli interventi, la realizzazione di un bacino di infiltrazione, progettato per raccogliere le acque di piena fluviale e le precipitazioni nei periodi di abbondanza, come la primavera e l’autunno, per poi rilasciarle gradualmente nei mesi più siccitosi, come l’estate, quando la domanda idrica è maggiore. Questo approccio consente di sfruttare il naturale potenziale di ricarica del sottosuolo, garantendo una gestione sostenibile ed efficiente delle risorse idriche. Per garantire l’efficacia della ricarica, è fondamentale considerare sia la qualità dell’acqua immessa nell’acquifero sia le proprietà idrogeologiche del sottosuolo. In aree caratterizzate da un’elevata permeabilità, l’acqua potrebbe disperdersi rapidamente, riducendo i benefici del processo. Un ulteriore elemento chiave è la scelta del periodo ottimale per l’infiltrazione: la stagione primaverile è stata individuata come il momento più adatto, poiché permette di accumulare una riserva idrica sufficiente per affrontare i mesi estivi, quando la domanda d’acqua è massima. La selezione dei tre siti pilota per testare la ricarica controllata della falda (Managed Aquifer Recharge, MAR) è stata effettuata sulla base di criteri idrogeologici, idraulici e gestionali, considerando la disponibilità di acqua infiltrabile, le caratteristiche del sottosuolo e la collaborazione con gli enti locali. I siti individuati sono Tetti Pesio-Morozzo, nell’area dei fontanili denominata "Praforchetto", Beinette, nella zona della "trincea dei Paschi", e Centallo-Tarantasca, che interessa l’area dei "Sagnassi". Il presente lavoro di tesi è stato strutturato in tre sezioni, ciascuna dedicata a uno dei siti selezionati, nei quali sono stati condotti studi specifici. Dal punto di vista idrografico, i siti di Beinette e Morozzo si trovano sulla sponda destra del fiume Stura, mentre quello di Centallo-Tarantasca è situato sulla sponda sinistra. Questa suddivisione ha consentito di analizzare le differenze idrogeologiche tra le due aree e di valutare come la ricarica artificiale della falda possa variare in funzione delle specifiche caratteristiche geologiche locali. |
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Relatori: | Adriano Fiorucci, Bartolomeo Vigna |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 228 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36099 |
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