polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Analisi della Struttura di Capitale delle Imprese Regolate = Analysis of the Capital Structure of Regulated Enterprises

Francesca Fava

Analisi della Struttura di Capitale delle Imprese Regolate = Analysis of the Capital Structure of Regulated Enterprises.

Rel. Carlo Cambini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2025

[img] PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (1MB)
Abstract:

La ricerca presentata in questa tesi si propone di analizzare la struttura del capitale nei settori regolamentati, focalizzandosi su come i framework regolatori influenzino le decisioni di finanziamento delle imprese in settori quali energia, acqua, telecomunicazioni e trasporti. Attraverso un'analisi comparativa dei modelli di governance pubblica, privata e mista, lo studio esamina l'uso strategico della leva finanziaria, le politiche di investimento e l'impatto dei fattori ESG e della trasformazione digitale sulla struttura del capitale. Nel quadro teorico, lo studio integra le principali teorie sulla struttura del capitale, come la Trade-Off Theory e la Pecking Order Theory, per comprendere come i vincoli regolatori e gli incentivi finanziari plasmino le strategie finanziarie delle aziende. Un'attenzione particolare è rivolta al ruolo del WACC regolato (Weighted Average Cost of Capital), che funge sia da strumento per garantire la sostenibilità finanziaria, sia da incentivo per gli investimenti a lungo termine. I casi studio di importanti aziende, come Enel, Iberdrola, Acea, Hera, Telecom Italia, Vodafone, Trenitalia e Italo vengono utilizzati per illustrare come i meccanismi di governance e regolazione influenzino le decisioni finanziarie. L'analisi empirica si basa su dati finanziari relativi al periodo 2018-2023, comparando indicatori chiave come il rapporto debito/capitale proprio, il Return on Assets (ROA), il CAPEX/Equity ,la performance ESG e il digital score tra i diversi settori. I risultati mostrano che, pur fornendo un ambiente stabile per gli investimenti, la risposta delle imprese alla regolazione dipende dal loro modello di governance e dalle caratteristiche settoriali. Le imprese private tendono ad essere più aggressive nell'uso della leva finanziaria per espandersi e innovare, mentre le imprese pubbliche adottano strategie di finanziamento più conservative, privilegiando la stabilità e la sostenibilità a lungo termine. La tesi conclude evidenziando la necessità di modelli regolatori adattivi che tengano conto delle tendenze emergenti come la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale. Si suggerisce che i regolatori considerino meccanismi dinamici, come la regolazione basata sui risultati o incentivi legati alla sostenibilità, per garantire un allineamento tra gli interessi pubblici e privati nel finanziamento di progetti infrastrutturali sostenibili. La tesi fornisce un'analisi completa dell'intersezione tra regolazione, finanza e strategia, ponendo le basi per future ricerche in questi settori critici della gestione aziendale e della politica economica.

Relatori: Carlo Cambini
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 110
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/35978
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)