
Fabiola D'Asaro
Privacy e concorrenza nei casi Antitrust = Privacy and competition in Antitrust cases.
Rel. Carlo Cambini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2025
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Abstract: |
Il presente elaborato mette in luce il conflitto emerso nell'era digitale, caratterizzata dalla crescente valorizzazione dei dati, tra due esigenze percepite come contrastanti: la protezione della privacy e la promozione della crescita economica attraverso la concorrenza. Viene messo in luce come l'evoluzione del web ha trasformato profondamente il ruolo delle piattaforme digitali, che da semplici strumenti di interazione tra utenti sono diventate infrastrutture capaci di creare connessioni tra individui, aziende e istituzioni. In questo contesto, i dati personali hanno assunto un valore economico sempre più rilevante, divenendo una risorsa strategica per le grandi imprese tecnologiche. Da una parte, si mettono in evidenza i notevoli benefici acquisiti con l'avvento di Internet, il quale ha migliorato l’efficienza e il valore percepito dai consumatori nei servizi offerti dalle piattaforme digitali. Tuttavia, si mostra come l’uso sempre più pervasivo dei dati personali abbia sollevato importanti questioni legate alla sicurezza e alla protezione della privacy. Nel documento viene esaminato nel dettaglio il caso tedesco che ha visto Facebook al centro di un’indagine condotta dall’Antitrust per presunto abuso della propria posizione dominante. L’accusa principale rivolta alla piattaforma riguarda la raccolta e l’integrazione dei dati personali degli utenti da diverse fonti, con lo scopo di creare dei cosiddetti “super profili”. Il caso di Facebook ha aperto un acceso dibattito su questi temi, poiché sono stati sollevati numerosi interrogativi in ambito giuridico ed economico, soprattutto in relazione alla tutela della privacy e al rispetto delle regole sulla concorrenza. Questa vicenda non si limita a evidenziare le criticità delle Big Tech, ma oltrepassa i confini della semplice tutela della concorrenza, intrecciandosi con il diritto alla privacy e sollevando interrogativi sulla possibilità che le grandi aziende, sfruttando la loro posizione di potere, possano alterare le dinamiche del mercato a proprio vantaggio. L’obiettivo dell’indagine è infatti verificare se la protezione dei dati personali possa costituire un elemento fondamentale per garantire una concorrenza effettiva e leale nel settore digitale. In altre parole, si tratta di capire se le piattaforme dominanti possano compromettere il mercato utilizzando i dati come leva strategica per rafforzare la propria posizione, limitando così le opportunità di crescita per i concorrenti. Quest'analisi evidenzia la necessità di introdurre regolamentazioni più efficaci nel mercato digitale, in grado di garantire un equilibrio tra sicurezza e tutela degli utenti, senza però ostacolare la crescita economica né penalizzare le piattaforme minori, evitando così il rischio di compromettere la concorrenza. |
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Relatori: | Carlo Cambini |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 70 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE |
Ente in cotutela: | UNIVERSIDAD POLITECNICA DE CATALUNYA - ETSEI BARCELONA (SPAGNA) |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/35619 |
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