polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Architettura sartoriale : innovazione metodologica e sviluppo tipologico : il caso studio Sunslice

Janet Hetman

Architettura sartoriale : innovazione metodologica e sviluppo tipologico : il caso studio Sunslice.

Rel. Matteo Robiglio, Alfredo Mela. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2014

Abstract:

Il titolo Architettura Sartoriale identifica l'architettura attraverso un aggettivo fino ad oggi legato al campo che più si avvicina fisicamente all'uomo, quello dell’architettura degli interni. La ricerca mira ad estendere lo sguardo "sartoriale”, ampliando il campo d'azione alla progettazione architettonica e alla pianificazione urbana, aggiungendo la "scala umana” (Jan Gehl, 2010) alle già conosciute scala urbana e scala architettonica.

La tripartizione della responsabilità è l’oggetto che si vuole codificare in questa ricerca, l'architettura deve imparare a confrontarsi e a stabilire uno stretto rapporto con le discipline sociali, così da comprendere la nuova forma della società, acquisire gli strumenti per riconoscerne le esigenze in modo da applicare le proprie competenze tecniche per eseguire il proprio lavoratale da aderire in modo sartoriale appunto, al tessuto sociale sul quale agisce.

"Il progetto deve porre il benessere, la promozione di una vita qualitativamente buona come fine di ogni prassi dotata di senso. Progettare significa orientare il proprio fare in base a quest’ultimo scopo". (N.Emery, 2010)

La tesi circoscrive il proprio campo di azione, che potrebbe sconfinare in tutti i campi dell'architettura, a quello dell’abitare lo spazio domestico. La scelta è fortemente condizionata dal caso studio che viene proposto e di cui si è contribuito ad elaborare la proposta di tipologia architettonica Sunslice.

Il nuovo metodo di lavoro viene declinato nell'elaborazione del testo attraverso un primo inquadramento contestuale. Dove e perché nasce la ricerca, ne vengono descritti la struttura, gli obiettivi ed il lavoro operativo svolto. Chiarita così la cornice dell'intervento ci si addentra nel ruolo della disciplina sociologica attraverso una descrizione di quella che è la fotografia attuale della società e delle sue dinamiche descrivendo com’è cambiata la società rispetto a quella che conoscono gli architetti attraverso il contesto culturale, la psicologia del singolo individuo per giungere infine a descrivere le caratteristiche delle elementari forme di aggregazione sociale: le famiglie.

Individuato il problema sociale, viene raccontato il ruolo dell'architettura, come ha interagito con le problematiche sociali, e quali risultati morfologici e tipologici ha prodotto attraverso il rapporto tra le due discipline. Costruito l'intero apparato teorico viene ora descritta la metodologia di progettazione architettonica integrata per così dire "classica” e la nuova proposta di intervento attraverso l'utilizzo di strumenti, che non sono propri dell’architettura odi altre discipline tecniche, bensì appartenenti alle sfere sociali. Questi diventano importanti per definire il prodotto fisico dell' architettura perché generano dati preziosi. Il metodo applicato all’interno del laboratorio didattico produce come risposta il modello prototipo Sunslice che viene descritto nel dettaglio ma che vuole rappresentare esclusivamente uno dei risultati possibili ottenibili attraverso l'utilizzo del modello metodologico presentato. In ultimo vengono elencate le riflessioni conclusive che, da diversi punti di vista, contribuiscono ad arricchire i dibattiti sull'architettura e sull'abitare.

Il modello descritto è in attuazione nel laboratorio didattico interdisciplinare con cui, 60 studenti del Politecnico di Torino, provenienti da 20 differenti corsi di laurea, partecipano in team al Solar Decathlon 2014, la competizione internazionale sull'architettura sostenibile riservata alle università. Le varianti della II edizione europea definiscono l'interesse precipuo del lavoro: la scala urbana e la densità; l’accessibilità economica e la sobrietà.

Il progetto è Sunslice, una nuova tipologia architettonica che si inserisce nei vuoti urbani della città e in nuovi isolati riducendo il consumo di suolo e aumentando la densità urbana. L’obiettivo è di restituire alla città il ruolo di attrattore sociale migliorando la qualità della vita, implementando le connessioni sociali e fisiche e definendo le caratteristiche della Sobrietà Urbana.

Il processo di sviluppo della ricerca teorica Il lavoro sul progetto per il concorso sviluppato da team multidisciplinari, si è rivelato essere una piattaforma ottimale per sviluppare in maniera spontanea la ricerca teorica, di impostazione metodologica, e verificarne su un livello operativo i risultati.

Relatori: Matteo Robiglio, Alfredo Mela
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: AR Arte > ARB Arti visive
D Disegno industriale e arti applicate > DG Design
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3544
Capitoli:

INTRODUZIONE

PARTE 1 - la RICERCA

Cap 1 LA TAGLIA

La morfologia sociale

1.1 L'unità di misura: la famiglia

1.2 Uno sguardo al passato

1.3 Strutture familiari

1.3.1 Famiglie estese

1.3.2 Famiglie unipersonali

1.3.3 Famiglie monoparentali

1.3.4 Coppie non unite da legami

1.3.5 Urban tribes

1.4 II contesto economico-politico

1.5 Lettura dei dati statistici

1.5.1 Popolazione

1.5.2 Economia

1.5.3 Famiglia e abitazioni

1.6 La nuova morfologia sociale

Cap 2 L' ABITO INDOSSATO

Lo stato del patrimonio edilizio

2.1 II tessuto costruito

2.2 Azioni amministrative

2.2.1 INA-Casa

2.2.2 Piani di Zona e Piano Gescal

2.2.3 Legge 179 La riqualificazione urbana

2.2.4 II Piano Casa

2.2.5 Gli standards

2.2.6 Logiche di mercato e crisi del bene casa

Cap 3 L'INADEGUATEZZA DELL' ABITO

I bisogni abitativi e l'edilizia residenziale

3.1 Stili di vita

3.2 Spazi inadeguati

3.2.1 La stanza

3.2.2 II salone

3.2.3 La cucina

3.2.4 La stanza da bagno

3.2.5 Lo spazio per gli oggetti

3.3 Modelli abitativi

3.4 Dinamiche obsolete

3.4.1 II mercato

3.4.2 La progettazione

3.5 Esperienze architettoniche esemplari

3.5.1 Discretizzazione progettuale - Jacob B. Bakema

3.5.2 Dimensione individuale - Aldo van Eyck

3.5.3 Struttura e spazio generico - Oskar Hansen

3.5.4 Polivalenza - Herman Hertzberger

3.5.5 Articolazione tipologica - MVRDV

3.5.6 Autonomia volumetrica - Neutelings-Riedijk

3.5.7 Abitare liberamente - Cari Weeber

PARTE 2 - il METODO

Cap 4 IL DISEGNO

4.1 Una premessa

4.2 Equilibrio tra le parti

4.3 Società, Tecnologia e Spazio Costruito nel tempo

4.3.1 La Hall

4.3.2 La Grande Camera

4.3.3 Pluralità di stanze

4.3.4 II riscaldamento

4.3.5 L'elettricità

4.4 Progettare insieme

4.5 Casi studio professionali e didattici

4.5.1 Organi divulgativi

4.5.2 Le Accademie

4.5.3 Esperienze pilota in Italia

4.5.4 Panorama professionale in Europa

4.6 Gli strumenti: Metro, Forbici e Macchina da cucire

Cap 5 IL NUOVO MODELLO IMBASTITO

Analisi tipologica dell'architettura evolutiva

5.4.1 La casa Evolutiva - Renzo Piano

5.4.2 Hinged Space Housing - Steven Holl

5.4.3 Naked House - Shigeru Ban

5.4.4 100m3 Ammiraglio - MYCC

5.4.5 Moriyama House - Ryue Nishizawa | Sanaa

5.4.6 Urban Hybrid Housing - MVRDV

5.4.7 Elemental - Alejandro Aravena

PARTE 3 - la PROPOSTA

Cap 6 UN MODELLO: SUNSLICE

Il luogo e il prodotto della ricerca

6.1 La sartoria

6.1.1 Solar Decathlon Europe 2014: finalità, obiettivi e richieste

6.1.2 La proposta del Politecnico di Torino: il concept Sunslice

6.2 I sarti

6.2.1 Sunslice Lab: una piattaforma operativa

6.2.2 II Subteam Urban Sociology

6.3 Strategia urbana e sociale di Sunslice

6.4 Gli strumenti

6.4.1 Obiettivi e metodo

6.4.2 Le analisi

6.4.3 La progettazione integrata: strumenti e risultati

6.4.4 II Piano Urbano: urban + architects

6.4.5 Spazi dell'abitare: urban + interiors

6.4.6 Personas e scenari di utilizzo: urban + domotics

6.4.7 Accessibilità urbana: urban + economy

6.5 Le indagini

6.5.1 Metodologia di indagine

6.5.2 Indagini qualitative e quantitative: un confronto

6.5.4 Indagini qualitative: le interviste dirette

6.5.5 Interviste dirette sulla città 6-5.6 Interviste dirette sulla casa

6.5.7 Indagine quantitativa: il questionario online

6.5.8 I risultati

6.6 II progetto

ALLEGATI

Interviste

Videointerviste

Questionario online.

BIBLIOGRAFIA

SITOGRAFIA

Bibliografia:

AAVV (2007). Alejandro Aravena: progettare e costruire. Milano: Electa.

Angel, S., Benjamin, S., Born, M., Cina, G., De Carlo, G., Gibson, T., et al. (1989). L’idea di abitare. Milano: A cooperativa.

Amendola, G., (1984). Uomini e case. I presupposti sociologici della progettazione architettonica. Bari: Dedalo.

Amendola, G., (2009). Il progettista riflessivo. Scienze sociali e progettazione architettonica. Roma: Laterza.

Archetti, M. (2003). Lo spazio ritrovato. Antropologia della contemporaneità. Roma: Meltemi.

Barberis, M. (1992). Le culture dell’abitare - seminario di studi e di progetto. Milano: Idea Books.

Blalock, H. M. (1976). Introduzione alla ricerca sociale. Milano: Angeli.

Boni, R, Poggi, R (2011). Sociologia dell’architettura. Roma: Carocci.

Bourdieu, P. (1979). La distinction. Critique sociale du Jugement. Paris: Mi-nuit.

Botticini, C. (2009). La residenza in Lombardia tra sperimentazione, normative e mercato. Rivista della consulta lombarda AL - Architetti Lombardi, 1/2,4-6.

Budano, G., Demofonti, S., (2010). La misurazione delle tipologie familiari nelle indagini di popolazione. Roma: Istituto Nazionale di Statistica.

Bush, L. (2011). Standards. Recipesfor reality. Cambridge: The MIT Press.

Càceres, E., Chicco, P., Corrado, R, Falco, L., Madrigai, M.S. (2003). Servizi pubblici e città. Gli standard urbanistici nelle legislazioni regionali e nella pianificazione locale. Roma: Officina.

Censis. (2013 a). Il valore degli italiani 2013. Il ritorno del pendolo. Roma: Censis.

Censis. (2013 b). Ouarantasettesimo rapporto sulla situazione sociale del Paese 2013. Roma:Censis.

Chapman, C.N, Milham, R. P. (2006). The persona’s new clothes: methodological and practical arguments against a popular method. Paper presentato al Meeting annuale della società Human Factors and Ergonomics Society, pp. 634-636. (disponibile online: http://cnchapman.files.wordpress. c0m/2oo7/O3/chapman-milham-pers0nas-hfes2oo6-oi39-o33o.pdf).

Chiesi, L. (2011). Il doppio spazio dell’ architettura. Ricerca sociologica e progettazione. Napoli: Liguori.

Chermayeff, S., Alexander, C. (1968). Spazio di relazione e spazio privato. Verso una nuova architettura umanistica. Milano: Il Saggiatore.

Chombart de Lauwe, P.H. (1956). La vie quotidienne des families ouvrières. Parigi: CNRS.

Chombart de Lauwe, P.H. (i960). Famille et habitation. Un essai d'observation experimentale. Vol 2. Parigi: CNRS.

Corbetta, P. (2003). La ricerca sociale: metodologia e tecniche. Vol I: i paradigmi di riferimento. Bologna: Il Mulino.

Corbetta, P. (2003). La ricerca sociale: metodologia e tecniche. Vol2: le tecniche quantitative. Bologna: Il Mulino.

Corbetta, P. (2003). La ricerca sociale: metodologia e tecniche. Vol4: l’analisi dei dati. Bologna: Il Mulino.

Dal Pozzolo, L. (. (2002). Fuori città, senza campagna. Milano: Franco Angeli.

De Signly, F., (2003). Intimitiè conjugale et intimitiè personnelle. A la recherche d’un equilibre entre deux exigences dans les sociétés modernes avances. In Sociologie et Sociétées, 35/2, pp. 79-96.

Delera, A. (2009). Ri-pensare l'abitare. Politiche, progetti e tecnologie verso l’housing sociale. Milano: Hoepli.

Detragiache, A. (2003). Dalla città diffusa alla città diramata. Milano: FrancoAngeli.

Emery, N. (2010). Progettare, costruire, curare. Per una deontologia dell'architettura. Bellinzona: Casagrande.

Farina, M. (2012). Spazi e figure dell’abitare. Il progetto della residenza contemporanea in Olanda. Macerata: Ouodlibet.

Farina, M. (2009). Studi sulla casa urbana. Sperimentazioni e temi di progetto. Roma: Gangemi Editore.

Frampton, K. (2008). Storia dell’architettura moderna. Bologna: Zanichelli cit. 353.

Franch, M., & Mich, L.,& D’Elie, M. (2000, Novembre). Ricerche di mer¬cato online e sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi. Risultati di alcune sperimentazioni (TSC-C). Paper presentato al Convegno Le Tendenze Del Marketing in Europa, Venezia, Università Ca’ Foscari.

Friedman, Y. (2009). L’architettura di sopravvivenza. Torino: Bollati Boringhieri.

Gabetti, R., Pellegrini, E., (1966). Degli standards abitativi. Relazioni presentate al I ciclo di conferenze sui problemi tecnici ed organizzativi dell’edilizia organizzate dal centro studi ed applicazione di organizzazione aziendale della produzione e dei trasporti. Torino: Politecnico di Torino.

Galdini R. (2012). L’abitare difficile. La casa in Italia tra desideri e risorse, Liguori, Napoli.

Galimberti, U. (2006). V unico spazio che ci resta per un residuo di sincerità. La Repubblica, 26 giugno.

Gasparini, A. (2000). La sociologia degli spazi. Luoghi, città, società. Roma.- Carocci.

Gasparini, A. (1975). La casa ideale. Indagine sociologica sul problema dell’abitare umano. Venezia: Marsilio editori.

Gehl, J. (2010). Cities for people. Washington: Island Press.

Gottfried, A. (2002). Quaderni del manuale di progettazione edilizia. L’edilizia residenziale. Milano: Hoepli.

Granata, E., 81 Lanzani, A. (2011). Metamorfosi dell’abitare. In: A. Lanzani, Cammino nel paesaggio. Questioni di geografia e urbanistica (pp. 183-245). Roma.- Carocci Editore.

Giddens, A. (2006). Fondamenti di sociologia. Bologna: Il Mulino.

Grecchi, M., Turchini, G. (2006). Nuovi modelli per l’abitare. L evoluzione dell edilizia residenziale di fronte alle nuove esigenze. Milano: Il sole 24 ore.

Groat, L., Wang, D. (2001). Architectural research methods. Hoboken: John Wiley & Sons.

Gropius, W. (1924). Industria dell’ abitazione. Milano: Il Saggiatore.

Guccione, M., Vittorini, A. (2005). Giancarlo De Carlo, le ragioni dell'architettura. Milano: Electa.

Malighetti, L.E. (2000). Progettare la flessibilità. Tipologie e tecnologie per la residenza. Milano: Electa.

Halbwachs, M. (2001). La memoria collettiva. Milano: Unicopli.

Hall, E.T. (1998). La dimensione nascosta. Milano: RC.

Hertzberger, H. (1973). Time-based buildings. In Time-Based Architecture a cura di Leupen, B. Heijne, R., van Zwol, J. Rotterdam: 010 Publishers (2005).

Holter, I. M., Schwartz-Barcott, D. (1993). Action-research. What is it?How ha sit been used and how can it be used in nursing?. Journal of advanced nursing 18(2): 298-304.

Iacomoni, A. (2008). Abitare lo spazio flessibile. Macramè, 2,53-61.

Idhe, D. (1979). Technics and Praxis: A Philosophy of Technology. Dordrecht: Reidel.

Irace, F., (2008). Casa per tutti. Abitare la città globale. Milano. Electa.

Istat. (2013 a). 150 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Roma: Istat.

Istat. (2013 b). Annuario statistico italiano 2013. Roma: Istat.

Istat (2013 c). Rapporto annuale 2013. La situazione del Paese. Roma:Istat.

Istat (1976). Statistiche storiche dell’italiai861-1975. Roma:Istat.

Jacobs, J. (2009). Vita e morte delle grandi città. Saggio sulle metropoli americane. Torino: Einaudi.

Jedlowski, P. (2001). Memoria, esperienza e modernità. Memorie e società nel XX secolo. Milano: Franco Angeli.

Kaufmann, V. (2011). Re-thinking the City: urban dinamics and motility.

EPFL press.

Kennedy, R. W. (1953). The House and the art ofits design. New York: Reinhold.

La Cecia, F. (2008). Contro l’architettura. Torino: Bollati Boringhieri.

La Rana, O. (2008). L'abitazione, riflesso e scenario dell'abitare. Macramè, 2, 63-70.

Lanzani, A. (2011). In cammino nel paesaggio. Questioni di geografìa e urbanistica. Roma: Carocci.

Lanzani, A., Granata, E., Vitillo, P, Floris, F.(20ii). Explorations in space and society abitare: prospettive sui molti modi di vivere nelle città. Lo squaderno, 21.

Lanzani, A., Granata, E. (2006). Tempi di navigazione. Intervista a Ermanno

Olmi in Paesaggi ed esperienze dell’ abitare. Milano: Collana AIM.

Lefebvre, H. (1973). Dal rurale all’urbano. Rimini: Gualardi.

Lemoine, B. (1993). Architettura e Ingegneria come professioni. Milano: Jaka Book.

Magnier, A., Morandi, M, (2013). Paesaggi in mutamento. L’approccio pae¬saggistico alla trasformazione della città europea. Milano: Franco Angeli.

Malighetti, L.M. (2000). Progettare la flessibilità. Tipologie e tecnologie per la residenza. Milano: Clup.

Martinotti, G. (1993). Metropoli, la nuova morfologia sociale della città. Bologna: Il Mulino.

Mela, A., Belloni, M. C., Davico, L. (2000). Sociologia e progettazione del territorio. Roma: Carocci.

Mela, A. (1996). Sociologia delle città. Urbino: NIS.

Munari, B. (1999). Spazio abitabile. Milano: O.

Munro, M., Madigan, R. (1999). Negotiating Space in the Family Home. In I. Cieraad (ed.)

Bryson, B. (2010) At Home: An Anthropology of DomesticSpace. Syracuse, NY: Syracuse University Press.

Olmo, C. (2010). Architettura e Novecento. Diritti, conflitti, valori. Roma: Donzelli.

Piretti, G. (2012). Lo sprawl, in: La Metrople Contemporanea. Milano: Guerini.

Provincia di Torino. (2009). Trasformazioni Territoriali della Provincia di Torino. Torino: Graficat.

Pruitt, I, Adlin, T. (2006). The Persona Lifecycle, keeping people in mind throughout product design. San Francisco: Morgan Kaufman

Rampazi, M., (2007, Gennaio). I mutevoli confini della domesticità nello spazio-tempo contemporaneo.

Paper presentato al meeting su La costruzione della domesticità. Trasformazioni e continuità, Padova.

Reale, L. (2012). La città compatta, sperimentazioni contemporanee sull'isolato europeo. Roma: Gangemi Editori.

Roma, G. (2013). Fenomenologia della società impersonale. Roma: Censis. Saraceno, C., Naldini, M. (2001). Sociologia delle famiglie. Bologna: Il Mulino.

Sennett, R. (2001). L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale. Milano: Feltrinelli.

Schneider, T., Till, J. (2007). Flexible housing. Burlington: Elsevier.

Signorelli, A, Caniglia, B., (2008). La ricerca interdisciplinare tra antropologia e urbanistica; seminario sperimentale di formazione. Milano: Guerini.

Signorelli, A. (1996). Antropologia urbana. Introduzione alla ricerca in Italia. Milano: Guerini.

Smithson A., How to Recognize and Read Mat Building, art. cit."Case: Le Corbusier's Venice Hospital and the mat building revival”, edited by Hashim Sarkis with Pablo Allard, and Timothy Hyde, (New York: Prestel, 2001).

Lieo, B. (2006). Informe Habiter. Barcellona: Actar.

Strauss, A., & Corbin, J. (1990). Basics of qualitative research: Techniques and procedures for developing grounded theory. Newbury Park, CA: Sage.

Stein, L. (1950). A study of respiratory tuberculosis in relation to housing conditions in Edinburgh. British journal soc. med., 4,143-169.

Tavolaro, S. (2011). Abitare differente. Torino: Politecnico di Torino.

Telecom Italia S.p.A. (2011). Personas Layering. Giornata di studio "user experience 2.0" (p. 17). Torino: Gruppo Telecom Italia.

Tosi, A. (1994). Abitanti. Le nuove strategie dell’azione abitativa. Bologna: Il Mulino.

Tosi, A., Amendola, G. (1987). La sociologia dell’abitazione. Sociologia e ricerca sociale, 22.

Whyte, W. F. (1989). Advancing scientific knowledge through participatory action research. Sociological Forum.4(367-85).

SITOGRAFIA

http://www.afewthoughts.co.uk/

http://www.archdaily.com/

http://www.bing.com /maps/

http://www. body consciousdesign.com/

http://www.ced.berkeley.edu/

http://censimentopopolazione.istat.it/

http://www.censis.it/

http://ec.europa.eu/research/researchersnight/

http://www.edra.org/

http://www.elementalchile.cl/

http://www.hundertwasserhaus. info/

http://www.iaps-association.org/

http://www.istat.it/

http://www.itinerantoffice.com/

http://www.mycc.es/

http://www.mvrdv.nl/

http://nakedhousecasestudy.blogspot. it/

http://www.neutelings-riedijk.com/

http://www.nomisma.it/

http://www.nottedeiricercatori.it/

http://www.open -building. org/

http://www.polito.it/

http://www.professionioccupazione.isfol.it/

http://rolu.terapad.com/

http://www.sdeurope.org/

http://www.shigerubanarchitects.com/

http://www.societadeiterritorialisti.it/

http://www.s0lardecathl0n2014.fr/

http://www.stevenholl.com/

http://www.sunslice.polito.it/

http://www.tamassociati.org/

http://www.teamioonline.org/

http://www.urba.unif.it/

http://www.west8.nl/

http://www.wikipedia.com/

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)