
Martina Lagana'
Migrazione da un sistema di segnalamento basato su blocco fisso ad uno su blocco mobile (CBTC) nella metropolitana automatica di Torino: tecnologia e quantificazione degli effetti = Transition from a fixed block to a moving block (CBTC) signaling system in the Turin automated metro: technology and performance evaluation.
Rel. Bruno Dalla Chiara. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2025
Abstract: |
Obiettivo della presente tesi di laurea magistrale è l’analisi del processo di migrazione dal sistema di segnalamento a blocco fisso al sistema CBTC (Communications - Based Train Control) della metropolitana automatica di Torino (L1), con la conseguente valutazione degli effetti di tale transizione in termini di capacità della linea ed efficienza operativa. Il presente lavoro di tesi è stato svolto in collaborazione con la GTT (Gruppo Torinese Trasporti S.p.A.), azienda che gestisce il trasporto pubblico nella città di Torino e nell’area metropolitana circostante. L’implementazione del CBTC consente una gestione più flessibile del traffico ferroviario, con il vantaggio di una riduzione del distanziamento minimo tra i treni, fatto salvo il rispetto dei canoni di sicurezza, e dell’ottimizzazione dell’utilizzo dell’infrastruttura esistente. A differenza del sistema a blocco fisso, che vincola la circolazione ferroviaria a sezioni predefinite, il CBTC utilizza comunicazioni radio tra i veicoli ed il centro di controllo per determinare in tempo reale la posizione esatta dei convogli, migliorando in questo modo la fluidità del servizio. Questo aspetto risulta particolarmente rilevante alla luce della futura estensione della Linea 1 fino a Cascine Vica, che porterà ad un aumento della domanda di trasporto e richiederà soluzioni tecnologiche avanzate in grado di soddisfare le nuove esigenze della mobilità urbana. Per valutare l’impatto del nuovo sistema, sono state condotte simulazioni dell’esercizio ferroviario utilizzando i software Treno e Trenissimo, sviluppati da TrenoLab. Questi strumenti hanno permesso di modellare il comportamento dinamico dei treni in scenari realistici, consentendo di confrontare le prestazioni del sistema CBTC con quelle del sistema VAL a blocco fisso attualmente applicato. L’analisi si concentra sul confronto tra le due modalità di segnalamento, evidenziando i vantaggi in termini di capacità della linea e di riduzione dei tempi di attesa. I risultati ottenuti dimostrano che l’adozione del CBTC può migliorare significativamente la gestione dell’esercizio ferroviario, aumentando la frequenza dei treni e riducendo le congestioni; tuttavia, tale risultato deve rispettare le condiziono di sicurezza, per cui è maggiormente sfruttabile quando i convogli viaggiano senza passeggeri a bordo. Le conclusioni del lavoro possono rappresentare un riferimento utile per la pianificazione e l’implementazione di progetti simili in altri contesti urbani, dove l’ottimizzazione della capacità ferroviaria rappresenta una sfida cruciale per lo sviluppo sostenibile della mobilità pubblica. |
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Relatori: | Bruno Dalla Chiara |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 104 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA |
Aziende collaboratrici: | GRUPPO TORINESE TRASPORTI SPA |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/35001 |
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