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Monitoraggio non invasivo della glicemia tramite Deep Learning su segnali di fotopletismografia e bioimpedenza = Non-Invasive Blood Glucose Monitoring Using Deep Learning on Photoplethysmography and Bioimpedance Signals

Elena Seminerio

Monitoraggio non invasivo della glicemia tramite Deep Learning su segnali di fotopletismografia e bioimpedenza = Non-Invasive Blood Glucose Monitoring Using Deep Learning on Photoplethysmography and Bioimpedance Signals.

Rel. Gabriella Olmo, Alessandro Gumiero, Nicola Picozzi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2025

Abstract:

Il diabete è una malattia cronica che si sta diffondendo sempre più ampiamente e, se non adeguatamente controllata, può compromettere significativamente la qualità della vita del paziente. È fondamentale un monitoraggio continuo e accurato dei livelli di glucosio nel sangue per individuare tempestivamente episodi di ipoglicemia e iperglicemia, permettendo di intervenire rapidamente. Tuttavia, i metodi attualmente più accurati risultano invasivi o minimamente invasivi e possono essere associati a dolore, disagio e rischi di allergie e infezioni dovute a punture ripetute. Per questo motivo, si rende necessario lo sviluppo di dispositivi di monitoraggio continuo della glicemia che siano non invasivi e al contempo affidabili. In questa direzione, la fotopletismografia (PPG) e la spettroscopia ad impedenza rappresentano tecniche promettenti, in quanto consentono di monitorare le variazioni del volume e della composizione del flusso sanguigno nel tempo senza la necessità di prelievi ematici. L'obiettivo della tesi è stato lo sviluppo di un algoritmo di deep learning robusto per la stima della glicemia, utilizzando segnali fotopletismografici a tre lunghezze d'onda e bioimpedenza misurata a quattro frequenze. A causa dell'assenza di dataset pubblici adeguati, è stato necessario raccogliere un nuovo insieme di dati utilizzando il sistema VSM01, sviluppato da STMicroelectronics, e un glucometro invasivo come riferimento. Successivamente, il dataset è stato elaborato, pre-processato e segmentato in finestre temporali per l'addestramento dei modelli. Sono stati sviluppati e confrontati due approcci basati su reti neurali. Il primo approccio utilizza un Multilayer Perceptron (MLP) a cui vengono fornite feature estratte manualmente dai segnali acquisiti, mentre il secondo impiega un Encoder-MLP che sfrutta una combinazione di convoluzioni 2D e reti BiLSTM per estrarre automaticamente le feature rilevanti dai dati. I modelli sono stati testati su segnali non utilizzati durante la fase di addestramento, e la loro accuratezza è stata valutata tramite metriche quantitative e qualitative.

Relatori: Gabriella Olmo, Alessandro Gumiero, Nicola Picozzi
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 85
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: ST Microelectronics
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/34840
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