Martina Antolini
Uno spazio urbano senza identità : Piazza Vittorio Emanuele II a Pralormo : "Riappropriamoci della piazza".
Rel. Silvia Gron. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2013
Abstract: |
L'Italia è conosciuta nel mondo come il paese della bellezza e della cultura: capolavori assoluti, paessaggi meravigliosi, un patrimonio storico ineguagliabile. Ogni città, ogni paese ha una propria storia racchiusa nella sua morfologia, nei palazzi, nei ruderi antichi, nelle strade e nelle piazze. A partire dagli anni Sessanta è iniziata la speculazione edilizia e l'uso non controllato del suolo, effetti di un difficile dopoguerra e di un successivo boom economico senza eguali. Questi fenomeni hanno fortemente modificato il territorio e spesso hanno cancellato l'identità dei centri urbani. Processi di quell'intenso sviluppo permangono tutt'ora e ci si deve domandare come stiano trasformando il paesaggio italiano. Poiché non si può pensare che l'Italia possa fare a meno di moderne infrastrutture, si deve puntare con maggiore decisione sulla qualità dell'architettura per usare il territorio con saggezza. E' quindi necessario un rinnovamento vero, tempestivo e appassionato. Poiché il patrimonio storico e artistico è di tutti i cittadini, i quali ne devono godere pienamente, chiunque abbia la responsabilità di occuparsi della sua gestione dovrà farlo con rigore e competenza, rispettandolo e valorizzandolo al meglio. E perché non partire con tale processo di valorizzazione dai piccoli paesi che caratterizzano indistintamente il territorio italiano da Nord a Sud? Il seguente lavoro ha proprio come obiettivo la salvaguardia di un'area del piccolo comune di Pralormo al confine tra due realtà, seppur vicine, culturalmente differenti: la Provincia di Torino e quella di Cuneo. In esso confluiscono entrambe, la forma morbida e dolce del paesaggio collinare, coperto di campi e vigneti, tipico dei paesaggi del Roero e l'edificato tipico dei comuni della cintura di Torino. A tale scopo mi sono concentrata sul recupero di Piazza Vittorio Emanuele II, un polo fondamentale per la vita dei cittadini. Situata nel centro storico è testimonianza della lenta stratificazione urbana e, a mio avviso, dello sbagliato uso del suolo a cui prima si faceva riferimento. L'intervento mira a ridarle l'identità di piazza che ha ormai perso da tempo, valorizzando e recuperando gli edifici che la circondano. |
---|---|
Relatori: | Silvia Gron |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AQ Spazi funzionali dell'abitazione R Restauro > RC Restauro urbano |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3482 |
Capitoli: | INTRODUZIONE CAPITOLO 1 Dal passato al presente. Studio conoscitivo del Comune di Pralormo 1.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE 12 L'ANDAMENTO DEMOCRATICO 1.3 LO SVILUPPO URBANISTICO DI PRALORMO 1.3.1 IL SETTECENTO E L'OTTOCENTO 1.3.2 IL PRIMO VENTENNIO DEL XX SECOLO 1.3.3 CU ANNI TRENTA. IL PRIMO REGOLAMENTO EDILIZIO 1.3A CU ANNI SESSANTA E SETTANTA. NUOVI STRUMENTI URBANISTICI 1.3.5 CU ANNI OTTANTA. IL PRIMO PIANO RECOLATORE COMUNALE 14 PRALORMO OCCI. IL PIANO RECOLATORE GENERALE COMUNALE 1.5 CONSIDERAZIONI NOTE AL CAPITOLO CAPITOLO 2 Nuove identità. Un approccio sociologico 2.1 "COSA CAMBERESTI A PRALORMO?" 2.2 PERCHE' IL BANDO DI CONCORSO 2.2.1 COSA SONO I CONCORSI 2.2.2 IDEAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO 2.2.3 UN BANDO DI CONCORSO PER PRALORMO 2.3 L' ANALISI SOCIOLOGICA 2.3.1 L'INDAGINE PERCETTIVA DIRETTA 2.3.2 L‘IN ADAGINE PERCETTIVA INDIRETTA A LIVELLO "MACRO" 2.3.3 L'INDACINE PERCETTIVA INDIRETTA A LIVELLO "MICRO" 2.4 CONSIDERAZIONI NOTE AL CAPITOLO CAPITOLO 3 Precettare Piazza Vittorio Emanuele II 3.1 CONSIDERAZIONI PRELIMINARI 3.1.1 L'USO ATTUALE 3.1.2 IL PEDONE COME PRIMO FRUITORE DELLO SPAZIO 3.2 IL PROCETTO 3.2.1 LE ISPIRAZIONI 3.2.2 LA COSTRUZIONE DELLE CRICLIE 3.Z.3 PROCETTO RIAPPROPRIAMOCI DELLA PIAZZA NOTE AL CAPITOLO BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | AA.VV., Piazze e spazi urbani, Jaca Book, Milano 1999 Alessandro Anselmi, Giuseppe Patanè, La piazza e il giardinon di Santa Saverina, Jaca Book, Milano 1999 Martina Antolini, Tra Torino e Alba. Storia e sviluppo urbano di Pralormo, Tesi di Laurea, 2010 Carlo Avataneo, Elena Barbero, Lorenzo Fosliato, Pralormo, 2003 Consolata Beraudo di Pralormo, Il parco dei tulipani. Storia, curiosità, consigli John Brookes, Il mio piccolo giardino, come progettarlo e realizzarlo, Edasricole, Bolosna 1985 Colin Buchanan, Traffic in Towns, edizione italiana Patron Editore, Bolosna 1976 Massimo Gallone, Manuale di Buona Pratica. La programmazione delle opere pubbliche. Il concorso di progettazione, Di Baio Editore John Gehl, Livet mellem husen (Life between buildings), 1980. Traduzione italiana Vita in città, Maggioli Editore, 1991 Rob Krier, Lo spazio della città, Clup 1996 Giancarlo Mazzocchi, Andrea Villani (a cura di), Sulla città oggi. La nuova piazza, Franco Angeli Editore 2004 Elisa Palazzo, Il paesaggio nel progetto urbanistico, Il Prato 2010 Relazione illustrativa e cartografia relativa la seconda variante di Piano (2003), archivio del Comune di Pralormo Regione Piemonte, Linea guida 9. La rete dei percorsi pedonali, 2007 Dott. G. Venturi, Relazione geologica - geomorfologica in Variante Generale del Piano Regolatore Generale Comunale, 2002 SlTOGRAFIA www.comune.pralormo.to.it www.regione.piemonte.it www.europaconcorsi.com www.archiportale.com www.leidea.it www.archiexpo.it www.bellitalia.net |
Modifica (riservato agli operatori) |