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Esaminare l'impatto del cambiamento climatico sugli Appennini: un'analisi dei dati basata sul telerilevamento = Examining the impact of climate change in the Apennine Mountains: A Remote Sensing-based Data Analysis

Amirhossein Salek Zamani

Esaminare l'impatto del cambiamento climatico sugli Appennini: un'analisi dei dati basata sul telerilevamento = Examining the impact of climate change in the Apennine Mountains: A Remote Sensing-based Data Analysis.

Rel. Paolo Dabove, Milad Bagheri, Amin Naboureh. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2025

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Abstract:

I cambiamenti della vegetazione negli ecosistemi montani sono influenzati dal cambiamento climatico e, in molti casi, il riscaldamento si sta verificando a un tasso doppio rispetto alla media globale negli Appennini, dove sono evidenti i segni del cambiamento climatico. Utilizzando il telerilevamento (RS) e Google Earth Engine (GEE), questo studio analizza le tendenze a lungo termine nelle risposte della vegetazione all'inverdimento in relazione alla variabilità climatica. Attraverso i dati MODIS sul Normalized Difference Vegetation Index (NDVI), le precipitazioni CHIRPS e le temperature ERA5-Land, abbiamo analizzato i modelli di inverdimento, i fattori climatici e le risposte della vegetazione in funzione dell'altitudine dal 2001 al 2023 in tre ecoregioni. I risultati indicano una forte tendenza all'inverdimento complessivo negli Appennini, ma con variazioni regionali e stagionali. Gli Appennini meridionali hanno mostrato il maggiore aumento dell’NDVI, mentre le regioni centrali e settentrionali hanno registrato un incremento moderato o basso. Per quanto riguarda l'analisi stagionale, abbiamo riscontrato una tendenza significativa all'inverdimento alla fine dell’inverno e in autunno, mentre in primavera ed estate le tendenze risultano più deboli. Anche l'altitudine è un fattore chiave: la crescita dell'NDVI è significativamente più elevata alle quote più basse (0–1200 m), mentre sopra i 2000 m è minima o quasi nulla. L'inverdimento è in gran parte guidato dalla temperatura, soprattutto in inverno, mentre le precipitazioni svolgono un ruolo minore, tranne nelle aree più umide e alle quote più elevate, dove possono diventare un fattore limitante. Questo studio evidenzia gli effetti del cambiamento climatico sulla flora montana e sottolinea ulteriormente il potenziale ruolo dei metodi basati sul telerilevamento per monitorare i cambiamenti negli ecosistemi. Questi risultati sono preziosi per gli sforzi di conservazione e adattamento climatico nelle aree montuose, evidenziando l'importanza di una gestione sostenibile.

Relatori: Paolo Dabove, Milad Bagheri, Amin Naboureh
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 48
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/34614
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