Arianna Matassa
Decarbonizzazione del settore edilizio della Città di Torino nel contesto della EU Mission "100 climate-neutral and smart cities by 2030" = Decarbonisation of the City of Turin's building sector in the context of the EU Mission "100 climate-neutral and smart cities by 2030".
Rel. Maria Ferrara, Enrico Fabrizio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile, 2024
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- Tesi
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Abstract: |
Le città, in cui vivono il 75% dei cittadini, sono responsabili di oltre il 50% dei consumi energetici planetari e sono la causa del 25% delle emissioni globali di CO2. L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) evidenzia come il riscaldamento globale abbia portato all’aumento di 1°C rispetto ai livelli preindustriali e come l’aumento che si sta verificando di 0.2°C per decade, continuerà ad avvenire se non verranno attuate politiche di decarbonizzazione a livello globale che vadano a ridurre le emissioni climalteranti. Questa tesi si concentra quindi sul settore edilizio ponendo particolare attenzione alle strategie di riqualificazione energetica finalizzate a diminuire i consumi e, conseguentemente, le emissioni di CO₂. Vengono considerati interventi di efficientamento energetico che mirano a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, come la sostituzione di caldaie a gas con pompe di calore alimentate da energia elettrica, e a promuovere un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili, tramite l’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici, o ancora l’isolamento degli edifici e il miglioramento dei sistemi di illuminazione. Tale metodologia è stata applicata alla città di Torino nell’ambito della Missione Europea “100 Città intelligenti e climaticamente neutre entro il 2030”. In particolare, la ricerca si focalizza sul progetto “Torino Cambia”, che mira a concretizzare gli interventi definiti nel Climate City Contract (CCC) della Missione. Nello specifico, è stata analizzata la macro-area “Stationary Energy” per il settore terziario, con un focus particolare sugli edifici scolastici. Per fare ciò è quindi stata necessaria una classificazione delle scuole per classi energetiche, derivate dagli Attestati di Prestazione Energetica (APE), e per vettori energetici utilizzati (gas, teleriscaldamento, elettricità, fonti rinnovabili). Sono state quindi stimate le emissioni attuali di CO2 provenienti dalle scuole di ciascuna delle otto circoscrizioni in cui è divisa la città, calcolando le riduzioni medie delle emissioni ottenute da interventi già eseguiti sugli edifici scolastici inclusi nel progetto “Torino Cambia” al fine di valutare uno scenario ipotetico in cui tali azioni vengano effettuate contemporaneamente sulle scuole. In questo modo è stato valutato il potenziale massimo teorico di riduzione che si raggiungerebbe nel caso ottimale, il quale ammonta a 87 482 tonnellate di CO2 all’anno, corrispondente a circa il 41.7% della riduzione complessiva delle emissioni prevista per il settore terziario nel CCC. Tale risultato evidenzia l'importanza strategica di concentrare le azioni di efficientamento su strutture pubbliche ad alto utilizzo, come le scuole, il cui potenziale di riduzione delle emissioni risulta significativo e come ciò rappresenti un elemento essenziale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità della città. |
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Relatori: | Maria Ferrara, Enrico Fabrizio |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 95 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-24 - INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/33445 |
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