Marika Sorge
L’architettura in terra nel Pavese : linee guida per il recupero in una prospettiva di valorizzazione territoriale.
Rel. Alessandro Mazzotta, Manuela Mattone. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2013
Abstract: |
Questa tesi è ciò che meglio rappresenta la fine del mio percorso universitario: grazie ad essa ho avuto l'opportunità di approfondire temi che spesso in questi anni avevano attirato la mia attenzione e la mia curiosità, ovvero l'utilizzo della terra cruda per la costruzione di edifici, un materiale affascinante sia per le ottime prestazioni sia per la sostenibilità. Ma la cosa che più di tutte ha delineato la strada che poi ho percorso è stata la scoperta che nella provincia di Pavia, la città in cui sono nata e a cui sono ancora molto legata, siano state costruite case in terra cruda, mai realmente studiate e prese in considerazione, per non dire totalmente sconosciute dalla maggior parte della popolazione. Da queste considerazioni è emerso il primo scopo di questo lavoro, ovvero analizzare il patrimonio delle case in terra cruda nelle sue specificità, mostrandone la tecnologia costruttiva e materica ricorrente e caratterizzante il territorio della Bassa Pavese, scegliendo un"campione"di quattro comuni della provincia (Spessa, Zerbo, San Zenone e Santa Cristina e Bissone), ricchi di abitazioni in terra, che sono stati perlustrati diverse volte, alla ricerca di ogni mattone crudo in bella vista o nascosto dall'intonaco. Parallelamente è stata riservata molta attenzione alla storia di questi luoghi, all'importanza della dimora famigliare e della cascina a partire da fine '800, fino ad arrivare alla descrizione del duplice scenario che si presenta oggi innanzi ai nostri occhi: case da una parte in completo stato di abbandono e dall'altra poco valorizzate e conosciute, perfino da parte dei proprietari. Partendo da questi presupposti è stata per me una scelta quasi obbligata delineare una metodologia per il recupero di questi edifici, di cui sono state studiate per prima cosa le problematiche e in secondo luogo le diverse ipotesi di conservazione e manutenzione, incrociando uno studio di tipo scientifico-manualistico con le esperienze personali di costruzione in paglia e terra cruda e conoscenza del territorio. La successiva messa in opera delle strategie di intervento è avvenuta attraverso l'analisi di due progetti chiave, che sono stati gli enti critici tramite cui si è arrivati a soluzioni di recupero tarate su casi differenti ma allo stesso tempo adattabili anche ad altre eventuali situazioni di degrado nella zona. Per una forte volontà di presa di coscienza da parte della popolazione e delle istituzioni presenti sul territorio, una su tutte la Provincia di Pavia, ho scelto di concludere la tesi con l'ipotesi di una proposta per la valorizzazione del territorio che sia lungimirante, suggerendo un metodo di incentivi e gestione delle risorse e dei fondi che possa durare nel tempo, incentivare la partecipazione degli abitanti e far nascere un vero e proprio desiderio 'pratico' collettivo di metterci mano, basandomi sulla Legge Regionale Piemonte 2006. La redazione finale di schede-tipo di un censimento è volta alla speranza di poter vedere un giorno come risultato di questo lavoro un effettivo censimento di tutte le abitazioni in terra nella provincia, in modo che venga individuata e definita l'effettiva consistenza del costruito in terra del territorio pavese. Infine, come ultima cosa, è giusto svelare il concetto che sta alla base di questo lavoro: che, attraverso un processo di conoscenza e sensibilizzazione, la terra utilizzata nel passato per le dimore degli abitanti dei paesi possa essere finalmente valorizzata e rispettata, e che possa svilupparsi sempre più la consapevolezza delle fantastiche proprietà e degli svariati usi di questo materiale, che potrebbe davvero rappresentare una svolta importante, prima ancora che nell'edilizia nella mentalità dell'uomo. Cosciente del fatto che questo sarà un percorso lungo e difficoltoso, sono comunque orgogliosa per aver fatto un primo passo verso il raggiungimento di questi obiettivi. |
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Relatori: | Alessandro Mazzotta, Manuela Mattone |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AD Bioarchitettura A Architettura > AH Edifici e attrezzature per l'abitazione R Restauro > RA Restauro Artchitettonico |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3261 |
Capitoli: | INTRODUZIONE Bene culturale e 'giusta' tutela Recupero o restauro? 1 LE CASE IN TERRA NEL PAVESE 1.1 Origini 1.2 Storia 1.3 La dimora contadina nel clima della Pianura Padana 1.4 Localizzazione 1.5 Tipologie 1.6 Tecnologia del cantiere e schema costruttivo 1.7 La tecnica del mattone crudo 1.8 Reportage fotografico 2 LINEE GUIDA PER IL RECUPERO 2.1 Perché costruire in terra? 2.2 Problematiche 2.21 Acqua L'umidità meteorica Risalita capillare Condensa interna 2.22 Problemi strutturali 2.23 Patologie comuni a tutti i materiali 2.3 Conservazione e manutenzione 3 STRATEGIE DI INTERVENTO SPECIFICHE 3.1 Due diversi approcci: San Zenone e Zerbo 3.2 Il Cascinotto di via Molino 3.21 Rilievo 3.22 Problematiche e interventi Piano terra - Muratura mattoni cotti Primo piano - Muratura mattoni crudi Finiture Manto di copertura Pavimentazioni Infissi e serramenti 3.23 Idea progettuale 3.3 II Civico 39 di via Trieste 3.31 Rilievo 3.32 Problematiche e interventi Piano terra - Muratura mattoni cotti Primo piano - Muratura mattoni crudi Finiture Pavimentazioni Manto di copertura Infissi e serramenti 3.23 Idea progettuale 4 UN PROGETTO IN VISTA DELL'EXPO 2015 4.1 Il RIA. 4.2 Inquadramento paesaggistico 4.3 Un sistema di parchi, acqua, architetture e tradizioni La via Francigena Il parco del Ticino Il parco del Po 4.4 Strategia generale Alimentazione Didattica Integrazione sociale - territoriale 4.5 Un'incentivazione al recupero e alla conservazione 4.6 Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali 4.7 Una valorizzazione nel tempo 4.8 Un primo passo verso un censimento 4.81 Schede censimento tipo ALLEGATI BIBLIOGRAFIA RINGRAZIAMENTI
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Bibliografia: | AA.VV., Le case di terra: memoria e realtà, Pescara, CLUA, 1985 A. AGARWAL, Bàtir en terre : le potentiel des matériaux à base de terre pour l'habitat du tiers monde, Londra, Institut International de l'environnement et du développement, 1981 P. BARBARO, E. FERRARI, La fabbrica contadina, Cremona, Contemporanea, 2008 BERTAGNIN, M. ACHENZA, C. MUNGIGUERRA C, Architetture di terra in Italia. Tipologie, tecnologie e culture costruttive, Monfalcone (GO), Edicom Edizioni, 1999 S. BOSCARI NO, Aspetti tecnici nel restauro dei monumenti, relazione al SIMPOSIO sul tema: Prospettive della ristrutturazione e consolidamento dei monumenti siciliani, Siracusa, ASSIRCCO, 1984 C. BRANDI, Il restauro: teoria e pratica, 1939-1986, Roma, Editori Riuniti, 2009 G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro: teoria, storia, monumenti, Napoli, Liguori, 1997 O. CURIA, Tecniche di costruzione in terra cruda, Tradizione e innovazione in Italia, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria L. FONTAINE, R. ANGER, Bàtir en Terre, Editions Berlin/Cité des sciences et de l'industrie, 2009. M. MATTONE, Gliedificiin Terra cruda: analisi delle differenti tipologie costruttive presenti in territorio piemontese, in "Conservazione dei materiali nell'edilizia storica", (a cura di) L. STAFFERI, pag. 83- 89. R. MATTONE, Il paesaggio delle case in terra cruda, Savigliano, L’Artistica Savigliano, 2010 M. MERLO, Castelli, rocche, case-forti, torri della Provincia di Pavia, Pavia, 1971 L. MICOTTI, Da Pavia alla confluenza tra Po e Ticino a piedi o in bicicletta: un più largo respiro. Itinerario sensoriale tra città, fiumi e campagna, Reggio Emilia, Diabasis, 2008 A. NATALINI (a cura di), Cultura materiale extraurbana, Firenze, Alinea editrice,1983 F. C. ROBBONI. Terrarossa. Le case di terra della Frascheta: storia, cultura, paesaggio, Spinetta Marengo, Tipografia Canepa, 2007 M. SARACCO, Architettura in terra cruda. Il caso delle Marche: dallo studio al restauro, Firenze, Alinea, 2010 SCUDO G, SABBADINI S. (a cura di), Le regioni dell'architettura in terra in Italia, Rimini, Maggioli, 1997 SCUDO G., BONATI N. (a cura di), Architettura in Terra: memoria e innovazione, Milano, CLUP, 1994 Manuali AA.VV., Construireen terre, CRATerre, Paris, Ed. aiternatives, 1979 AA.VV., Manuale di restauro architettonico, Roma, Mancuso Editore, 2007 M. ACHENZA, Il manuale tematico della terra cruda, DEI Tipografia del genio civile L. ANGELINI, Schede di intervento di restauro conservativo dell'edificio del torchio e mulino, Baresi- Roncobello (BG) G. CARBONARA, Trattato del restauro architettonico, Torino, UTET, 1996 M. CENTOFANTI, La diagnostica nel restauro architettonico, Rilievo e analisi del degrado macroscopico superficiale, Università degli studi dell’Aquila I. FRANZIN, La risalita capillare: il fenomeno della cristallizzazione salina a Venezia, Università Internazionale dell’Arte a Venezia G. L. PRATI (a cura di), Manualetto pratico illustrato della architettura in terra cruda riferito al caso alessandrino, Alessandria, 2000-2001 Guide territoriali / Storia dei luoghi AA.VV., La cascina come struttura sociale economica nelle campagne della bassa lombarda, Como, Litografica New Press, 1988 F. CONTI, V. HYBISH, A. VINCENTI, I castelli della Lombardia, Province di Milano e Pavia, Regione Lombardia, Novara, De Agostini, 1990 E. GALLI, La Abbazia di Santa Cristina e le condizioni economiche e sociali delle popolazioni rurali pavesi nel sec. X, Pavia, Boerchio, 1953 O. GALLI, Luoghi e immagini della Bassa Pavese: flora e fauna acquatica, Varzi, Guardamagna editori, 2001 P. LANDINI, La Lomellina. Profilo geografico, Roma, Angelo Signorelli Editore,1952 G. MEDAGLIANI, L. MONTANARI, Storia e Arte del Chiesuolo di San Zenone al Po, con cenni storici del pavese, Corteolona, Lombardi editori, 2000 L. MICOTTI, L. BONESIO (a cura di), Paesaggio: l'anima dei luoghi, Reggio Emilia, Diabasis, 2008 L. MICOTTI, L. BONESIO (a cura di), Paesaggi di casa: avvertire i luoghi dell'abitare, Milano, Mimesis, 2003 P. SCOTTI, Chignolo Po e Badia Pavese. Terra e vita nel 1700 e nel 1800, Pavia, Industria Grafica Pavese, 1986 G. ZANABONI, Trenta castelli pavesi, Pavia, Ed. Errepiesse, 1987 L. ZEPPEGNO, C. COVA, Guida al Po: natura, storia e tradizioni popolari, Milano, A. Monda- dori, 1978 Siti internet museo.comune.santacristinaebissone.pv.it www.expo2015.com www.lombardlabenlculturali.it www.ostelloartemista.blogspot.it www.parcoticino.net www.vieverditicino.it www.visitporiver.com www.archinfo.it www.culturalheritage.net/ |
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