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Sviluppo e studio di sistemi catalitici ottimizzati per la conversione di CO2 e H2 a metanolo, dimetiletere e olefine = Development and study of optimized catalytic systems for the conversion of CO2 and H2 into methanol, dimethyl ether, and olefins

Francesco De Leo

Sviluppo e studio di sistemi catalitici ottimizzati per la conversione di CO2 e H2 a metanolo, dimetiletere e olefine = Development and study of optimized catalytic systems for the conversion of CO2 and H2 into methanol, dimethyl ether, and olefins.

Rel. Samir Bensaid, Fabio Salomone, Raffaele Pirone, Lidia Castoldi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili, 2024

Abstract:

La consapevolezza del cambiamento climatico risale a molto tempo fa, ma mai più che oggi gli effetti di tale fenomeno sono visibili agli occhi di tutti generando una richiesta d’aiuto urgente al mondo della ricerca scientifica e tecnologica. Nell’ambito delle tecnologie disponibili, la sintesi di molecole fondamentali nell’industria chimica come il metanolo costituisce una valida strada percorribile. La prima parte di questo lavoro di tesi è incentrata proprio sull’idrogenazione dell’anidride carbonica a metanolo. Quattro catalizzatori costituiti dal 9 wt% in In sotto forma di In2O3 supportato su zirconia ottenuti con due diverse metodiche di sintesi (impregnazione e sintesi meccano-chimica) e con supporto calcinato a due diverse temperature (360 °C e 900 °C) sono stati oggetto di prove sperimentali. I risultati hanno mostrato un’ottima performance dei campioni con supporto calcinato a bassa temperatura e, in particolare, del campione ottenuto per impregnazione (LT-IW) che ha raggiunto una produttività specifica di 62.9 mmolMeOH/gact/h nelle seguenti condizioni operative: P = 23 bar, H2/CO2 = 3/1, GHSV = 20000 h-1. Questo risultato è ottimo se comparato con i catalizzatori commerciali più diffusi a base rame (CZA) o con i risultati ottenuti da altri gruppi di ricerca ben noti in questo campo. La seconda parte del lavoro sperimentale ha analizzato un possibile utilizzo del metanolo così prodotto: la sintesi di olefine. In particolare, sono state testate delle zeoliti nell’ambito dei processi noti sotto il nome di Methanol-To-Olefins (MTO) e Dimethyl Ether-To-Olefins (DTO). La prima zeolite oggetto di studio è stata una zeolite gerarchizzata con rapporto Si/Al pari a 25 (HZ-25) testata sia per MTO che per DTO; la seconda una zeolite trattata con etching con rapporto Si/Al pari a 50 (ETC-50) testata solo per DTO. La zeolite ETC-50 si è dimostrata superiore sia in termini di attività (conversione di DME di circa il 90 % a 375 °C) sia in termini di produzione di olefine leggere (C2-C4). La discussione dei risultati e la loro interpretazione sono state permesse dall’esecuzione di studi cinetici e di tecniche specifiche per la caratterizzazione dei campioni fresh e spent quali analisi porosimetriche, XRD, XPS, TGA, SEM, TEM ed EDX.

Relatori: Samir Bensaid, Fabio Salomone, Raffaele Pirone, Lidia Castoldi
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 109
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/32533
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