La logistica nel settore alimentare: l’esperienza della multinazionale STEF S.p.A. nella catena del freddo. L’avvio della Start-up Frozen nella realtà torinese = Logistics in the food of sector: the experience of the multinational STEF S.p.A. in the cold chain. The launch of the Start-up Frozen in the Turin area

Il lavoro di tesi magistrale nasce dall’esperienza di stage curricolare maturata presso la sede operativa di Torino (piattaforma logistica Interporto Si.TO) di STEF Italia S.p.A. . L’azienda è parte del gruppo STEF, specialista europeo del trasporto e della logistica alimentare a temperatura controllata , che possiede un radicato know-how nel mondo della logistica e della grande distribuzione. La vera sfida che si propone STEF è quella di ottimizzare il trasporto della merce, al fine di ridurne i costi, cercando però di non comprometterne l’efficienza e la qualità del servizio offerto al cliente. A tal proposito, Stef conta 216 piattaforme o magazzini e circa 4 000 veicoli con 36 filiali di trasporto su tutto il territorio nazionale. La sede STEF di Rivalta di Torino , è una filiale di trasporto con un’impronta tale da definirsi come cosiddetta filiale dell’“ultimo miglio” (last mile) , ovvero filiale che si occupa della parte finale della filiera distributiva della Supply Chain, durante il quale il prodotto alimentare viene consegnato al destinatario finale. È in questo contesto che la consegna rappresenta uno dei nodi fondamentali del trasporto delle merci, in cui si concentrano diseconomie che incidono direttamente sullo sviluppo e sul benessere della collettività. Ci si riferisce, ad esempio, a diseconomie di natura “trasportistica-distributiva”, come la carenza di spazi adeguati al carico/scarico delle merci, che aggrava il fenomeno delle soste allungando i tempi di viaggio, così come a quelle di pertinenza del contesto urbano cittadino, come ad esempio le aree congestionate, le zone con limitato spazio di transito e l’inquinamento atmosferico ed acustico. L’analisi approfondita dei canali di distribuzione, accanto allo studio della filiera, diverrà strumento, nonché uno degli obiettivi della ricerca, per evidenziare problematiche e opportunità logistiche del settore alimentare. Il lavoro di tesi è finalizzato ad acquisire le conoscenze di base sui temi della logistica e dei trasporti. Lo studio effettuato durante il percorso formativo svolto nella realtà torinese, in concomitanza con l’avvio della start-up Frozen , è accompagnato da una riflessione critica sulle specificità del sistema logistico nel settore alimentare e sulle principali tendenze in atto, che vedono modifiche ed aggiornamenti sempre più frequenti in base alle mutevoli esigenze del mercato. L’obiettivo principale della tesi è quello di proporre un metodo di pianificazione strategica dei percorsi alimentari distributivi, in particolare per la catena del freddo (prodotti a temperatura controllata), che si verifica all’interno di dinamiche territoriali complesse ed estese, di competenza della filiale in questione, implementando e valutando alternative efficaci all’interno di uno scenario reale a seguito di un’approfondita e dettagliata analisi economica. Si vuole di seguito sottolineare che i dati e le informazioni inserite all’interno del progetto di tesi sono riportati in maniera fittizia e disaggregata in modo tale da non renderli noti, e dunque non divulgabili, indicando i risultati sotto forma di “parametri globali”, non direttamente rapportabili e confrontabili, in quanto si promuove l’accordo di riservatezza con l’azienda STEF S.p.A. . Questione rilevante da evidenziare, risiede nel monitoraggio e nell’aggiornamento delle variabili; fasi di lavoro che sono state eseguite con dati numerici reali, concretamente riscontrati e misurati, ma secretati poiché definiti come sensibili.