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Progetti per la città compatta : complesso universitario tra corso Massimo D’Azeglio, via Ormea, via Morgari e via Valperga Caluso

Sergio Possidente

Progetti per la città compatta : complesso universitario tra corso Massimo D’Azeglio, via Ormea, via Morgari e via Valperga Caluso.

Rel. Silvia Malcovati, Orio De Paoli, Stefano Suriano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2013

Abstract:

La stesura di questo lavoro ha concesso la possibilità di toccare direttamente o indirettamente, una molteplicità di aspetti, oltre a quelli progettuali, legati ai caratteri ed alla metamorfosi di una porzione del territorio torinese nel quartiere di San Salvario. In poche pagine si vogliono così riassumere alcune note storiche, architettoniche e sociali contestuali all’area urbana a ridosso di corso Massimo d'Azeglio, a cavallo dell’asse di via Valperga Caluso.

La regione urbana è vecchia di appena più di un secolo, ma già densa di fabbricati ottocenteschi e contemporanei. Essa riporta le testimonianze di un vicino passato, di un quartiere residenziale produttivo e terziario allo stesso tempo, e offre ancora l’occasione per una proposta progettuale che mira al rinnovamento di un'area potenzialmente fruibile all'interno di un contesto impregnato dalla radicata funzione scientifica.

A riportare alcuni tratti della consistente funzione formativa universitaria degli isolati in oggetto, si inserisce un breve capitolo riguardante la nascita ed alcuni connotati storico - architettonici della cosiddetta “Città della Scienza”, costituita dai quattro isolati eretti lungo corso Massimo d’Azeglio a fine Ottocento per ospitare le sedi scientifiche dell'Università di Torino. Questi edifici, con la propria rappresentanza formale e la dignitosa destinazione d'uso, in concomitanza delle Esposizioni Universali realizzate al di là di corso Massimo d'Azeglio, contribuivano a delineare i caratteri culturali e del ricercato progresso scientifico - tecnologico dell’intera città agli occhi dei visitatori locali e stranieri.

Al fine di una introduzione dal carattere architettonico all’area urbana, si è svolta una prima fase di rilievo degli edifici che costituiscono il contesto del progetto. Gli isolati analizzati raccolgono una certa varietà degli elementi edilizi, testimoniando per mezzo delle tipologie e le diverse fattezze architettoniche, la mutevolezza del costruito nel corso dei decenni. Per ogni edificio rilevato si riporta la pianta del piano terreno ed il prospetto su strada, prevalentemente sulla base delle pratiche edilizie disponibili presso l'Archivio Storico della Città di Torino ed il servizio "EdificaTO" dell’Archivio Edilizio della Città di Torino. In alcuni casi di indisponibilità delle pratiche edilizie è stato invece necessario un rilievo diretto o ricostruito sulla base dell'osservazione di supporti planimetrici alternativi quali inserzioni in vecchie pubblicazioni o planimetrie dei piani antincendio per locali ad uso pubblico. Alla studentessa tesista Marta Mariani si devono i disegni di rilievo riportati in Tav. 4, relativi ai fabbricati di: via Ormea n. 49, 51, 53, 55, 56, 57 e di via Morgari n. 31, 35.

Si riporta infine la proposta progettuale per un nuovo polo universitario a funzione didattica e residenziale, nell’area compresa tra corso Massimo d’Azeglio, via Ormea, via Morgari e via Valperga Caluso. Tre edifici di medie dimensioni, costituiscono un apparato edilizio riconoscibilmente istituzionale, pur rimanendo in una scala dimensionale "a misura d’uomo" più adatta alla compattezza del tessuto urbano di San Salvario senza voler prevalere sul costruito adiacente.

Relatori: Silvia Malcovati, Orio De Paoli, Stefano Suriano
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AM Estimo
A Architettura > AP Rilievo architettonico
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
ST Storia > STN Storia
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3216
Capitoli:

Indice

Introduzione

Il contesto urbano

Cenni storici

La "Città della Scienza” a Torino

Il rilievo architettonico

Schede

1. via Pietro Giuria 1

2. via Valperga Caluso 32

3. via Valperga Caluso 30

4. via Ormea 61

5. via Bidone 33

6. via Valperga Caluso 28

7. via Bidone 29

8. via Bidone 27

9. via Bidone 25

10. via Madama Cristina 69 A

11. via Madama Cristina 69

12. via Madama Cristina 67

13. via Valperga Caluso 22

14. via Valperga Caluso 24

15. via Valperga Caluso 26

16. via Ormea 62

17. via Ormea 58 - 60

18. via Ormea 47

19. via Ormea 45

20. via Valperga Caluso 33 D

21. corso Massimo d’Azeglio 42

Il progetto

L'area di progetto

Relazione di progetto

Tavole

Modello plastico: Immagini

Bibliografia, Sitografia

Fonti iconografiche

Bibliografia:

Bibliografia

Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino, 1984.

Agostino Magnaghi, Mariolina Monge, Luciano Re, Guida all’architettura moderna di Torino, CELID, aprile 2005.

Giacomo Giacobini (a cura di), La memoria della scienza: musei e collezioni dell’Università di Torino, Fondazione CRT, Torino 2003

Pier Luigi Bassignana, Il Museo delle frutta: la collezione Garnier Valletti e la frutticoltura storica piemontese, Torino: Allemandi 1996

Piero Cornaglia, I luoghi della conoscenza: l’Università in movimento, Torino, Università degli Studi di Torino: 2012

Giuseppe Maria Pugno, Storia del Politecnico di Torino: dalle origini alla vigilia della seconda guerra mondial, Torin: Stamperia artistica nazionale, 1959.

Vera Comoli Mandracci, Torino, Roma; Bari: Laterza, 1983.

Magnaghi Agostino, Piergiorgio Tosoni, La città smentita: Torino: ricerca tipologica in ambiti urbani d’interesse storino. Torino, Edizioni Libreria Cortina, 1989.

Mario Bianco, Massimo Scaglione, San Salvario, Torino: Graphot, 2011.

Paolo Lombardi, L’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris, Milano: Industrie grafiche italiane Stucchi, 1938

Alberto Stefano Massaia, Dall'Eclettismo accademico allo stile novecento, L’architettura a Torino fra 1860 ed il 1930, Savigliano: Artistica editrice, 2011.

Giovanna Crespi, Nunzio Dego (a cura di), Giorgio Grassi: opere e progetti, Milano: Mondadori Electa, 2004

Giorgio Grassi, Antonio Monestiroli, Casa dello studente a Chieti, Roma: Kappa, 1980.

Sitografia

http://www.comune.torino.it/cultura/istitutoanatomia/0_citt%E0_scienza.pdf

http://www.unito.it/unitoWAR/page/dipartimenti3/D026/D026_new_storia1

http://www.museotorino.it/

http://www.treccani.it/enciclopedia/

Fonti iconogrfiche

Tutte le immagini contenutue nella presente Tesi sono state prodotte da Possidente Sergio eccetto:

Pag. 8, imm. n. 1 : ASCT, Plan de la ville et de la citadelle de Turin, 1705, Collezione Simeom, D 25 - 9314;

Pag. 9, imm. n. 3: www.museotorino.it

Pag. 10, imm. n. 4: ASCT, Pianta Geometrica della città di Torino, 1869, TD 64 - 5 -12;

Pag. 11, imm. n. 1 : ASCT, Pianta di Torino col tracciato della nuova cinta daziaria, 1915, TD 64 - 9 - 27;

Pag. 16, imm. n. 1 : Giacomo Giacobini (a cura di), La memoria della scienza: musei e collezioni dell'Università di Torino, Fondazione CRT, Torino 2003, p. 322;

Pag. 16, imm. n. 2: Ibidem, p. 93;

Pag. 16, imm. n. 3: www.museotorino.it/storia-big-anatomia;

Pag 17, imm. n. 4: http://brunelleschi.imss.fi.it/nobel/ileviatorino.html;

Pag. 28, imm. n.l : www.museotorino.it;

Pag. 29, imm. n. 2: Ibidem;

Pag. 29, imm. n. 3: Giacomo Giacobini (a cura di). La memoria della scienza: musei e collezioni dell'Università di Torino, Fondazione CRT, Torino 2003, p. 114;

Pag. 126, imm. n. 1: Paolo Lombardi, L'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris, Milano: Industrie grafiche italiane Stucchi, 1938

Pag. 129, imm. n. 1,2, 3: Ibidem;

Pag. 130, imm. n. 1,2, 3, 4, Piante e sezioni, Ibidem;

Pag. 131, imm. n. 1, 2, 3: Ibidem;

Pag. 147, imm. n.l: https://maps.google.it/maps?hl=it;

Pag. 150, imm. n. 7: Ibidem.

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