Fernando Magazzile
APPLICAZIONE DELLE NUOVE LINEE GUIDA PER LA CLASSIFICAZIONE E LA GESTIONE DEL RISCHIO, LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ED IL MONITORAGGIO DELLE GALLERIE ESISTENTI. - Redazione del Piano di Sorveglianza per la galleria Serre la Voute facente parte dell’asset A32 Autostrada Torino-Bardonecchia. = APPLICATION OF THE NEW GUIDELINES FOR CLASSIFICATION AND RISK MANAGEMENT, SAFETY EVALUATION, AND MONITORING OF EXISTING TUNNELS. Drafting of the Surveillance Plan for the Serre la Voute tunnel, which is part of the A32 Turin-Bardonecchia highway asset.
Rel. Bernardino Chiaia, Federico Sandretti, Luca Perrone. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2024
Abstract: |
In seguito ai principali disastri che hanno sconvolto la penisola italiana si è notato che la maggior parte delle nostre infrastrutture più datate, come ad esempio ponti, viadotti e gallerie presentavano segni di degrado e ammaloramenti piuttosto evidenti. Pertanto, si è reso necessario emanare alcune norme che regolamentano l’analisi e la gestione dei potenziali rischi derivanti dalla presenza di diffuse difettologie estese lungo il manufatto, rendendo in questo modo più sicure le infrastrutture italiane. Cosicché il 9 aprile 2021 il Ministero delle Mobilità Sostenibili (MIMS) emana la Circolare prot. 152 contenente le cosiddette Linee Guida con l’obiettivo di aumentare la sicurezza delle infrastrutture introducendo nuove frequenze di ispezioni a loro volta mediate dalle Classi di Attenzione. Le nuove LG prevedono un nuovo approccio multilivello che risulta articolato in 5 livelli. Il primo livello è il livello 0, che prevede il censimento dell’opera attraverso l’analisi di tutta la sua documentazione storica e di progetto. Il livello 1 è incentrato sulla fase di assessment dell’opera, prevedendo l’esecuzione di ispezioni sia ordinarie che approfondite per raggiungere un elevato livello di conoscenza dell’opera, il livello 2 invece tratta le cosiddette classi di attenzione che vengono determinate in funzione di vari parametri primari e secondari come riportato all’interno della Circolare, il livello 3 prevede una valutazione preliminare dell’opera mentre il livello 4 prevede una valutazione più accurata del manufatto. Infine, il livello 5 non trattato nelle nuove LG è riferito alle strutture significativa importanza. Affinché sulle nostre infrastrutture ed in particolare nelle nostre gallerie vi sia un aumento delle condizioni di sicurezza e dell’efficienza è necessario introdurre un nuovo approccio per le attività di sorveglianza e di manutenzione. Tale approccio si identifica nel Piano di Sorveglianza dell’opera. La seguente tesi di laurea è stata svolta presso la società SITAF S.P.A, concessionaria dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia e gestore del Traforo Italiano del Fréjus. In particolare, grazie alla documentazione fornita dalla SITAF S.p.A., è stata svolta un’analisi attenta e dettagliata su una galleria della loro rete autostradale, applicando quello riportato all’interno delle nuove LG. Per conoscere lo stato attuale della galleria si è reso necessario ricorrere a numerose indagini utilizzando apparecchiature moderne e sofisticate, come ad esempio il TSS, il georadar oltre che a prove di tipo distruttivo come carotaggi, videoendoscopie e doorstopper. Una volta rilevato lo stato di conservazione del bene e anche i difetti presenti al suo interno (classificati attraverso la classificazione tipo IQOA), sono stati definiti e progettati una serie di interventi di messa in sicurezza di tipo provvisionali “pesanti” tipo C3 O C4 e/o interventi più leggeri per difetti che risultavano meno estesi (distacchi, fessurazioni, lesioni ecc) da effettuare per la galleria in oggetto. Infine, per ciascun concio di galleria sia nel fornice di salita che di discesa si sono calcolate le classi di attenzione che hanno permesso la redazione del Piano di Sorveglianza e Manutenzione dell’opera. All’interno del Piano di Sorveglianza sono state definite le frequenze di ispezione sia per le parti interessate da interventi di messa in sicurezza, sia per le parti non interessate da interventi di messa in sicurezza, così come riportato nel manuale “Redazione del Piano di Sorveglianza “emanato dal MIMS. |
---|---|
Relatori: | Bernardino Chiaia, Federico Sandretti, Luca Perrone |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 391 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | Sitaf Spa |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/31431 |
Modifica (riservato agli operatori) |