Il Salary Cap negli sport: un'analisi = Salary Cap in sports: an analysis

Il mondo del calcio professionistico in Europa si trova in difficoltà dal punto di vista economico e dalle prospettive di crescita future, con un numero limitato di squadre che dominano le competizioni nazionali e internazionali grazie alle maggiori risorse finanziarie e correndo così il rischio di perdere appetibilità per i tifosi a causa della minore incertezza del risultato. Premettendo e spiegando le differenze tra il mondo sportivo europeo e statunitense, legate principalmente alla struttura delle competizioni, questa tesi analizza la letteratura riguardo alla situazione economico-finanziaria calcistica europea e le regole attuali, come il Financial Fair Play e l’utilizzo del salary cap, specialmente per quanto riguarda quelle leghe sportive in cui esso è già stato implementato con successo. Dai testi si trarranno le motivazioni che hanno portato a queste modifiche, i pregi e i difetti di ciascuna lega in cui è stato applicato. Quest’analisi vuole mostrare se, in teoria, il salary cap comporta una maggiore eterogeneità di distribuzione di talenti tra le squadre che hanno alte e basse risorse finanziarie. In secondo luogo, si cerca di spiegare come implementare il salary cap nel panorama calcistico europeo e specialmente in Italia; vengono mostrati quali siano i limiti di questa struttura qualora fosse adottata in Serie A, quali siano gli ostacoli che potrebbe affrontare dal punto di vista operativo, ma anche quali benefici teorici possa comportare questo cambiamento. Infine, dopo aver tratto le conclusione derivanti dall’analisi numerica e dalla revisione della letteratura, si illustrano dunque quali possono essere complessivamente i benefici e gli aspetti negativi dell’introduzione del salary cap in una lega sportiva, tenendo conto sia degli aspetti teorici sia dei modelli esistenti.