Analisi dei modelli MRP e DDMRP in Venchi SPA: tra ottimizzazione del modello esistente e applicazione di profili innovativi = Analysis of MRP and DDMRP Models in Venchi S.p.A.: balancing optimization of the existing model and application of innovative approaches

Una gestione ottimale della filiera logistica è per le aziende un elemento imprescindibile per rimanere competitivi su un mercato sempre più globalizzato e in costante evoluzione. Per realizzare tale obiettivo sono molteplici i fattori che occorre prendere in considerazione, dal governo delle giacenze ai rapporti con i fornitori. Al fine di definire nel modo migliore possibile i fabbisogni di materiali necessari alla realizzazione dell’output aziendale, sono stati elaborati diversi modelli di pianificazione dell’intero processo produttivo. Lo scopo del seguente lavoro di tesi è stato quello di analizzare la gestione della produzione nella nota azienda dolciaria Venchi S.p.A. e suggerire, a seguito di alcuni mesi di tirocinio, delle proposte di ottimizzazione e di nuovi modelli innovativi. Il primo capitolo è volto ad analizzare il contesto aziendale, partendo dalla storia di Venchi S.p.A. fino ad arrivare ad oggi descrivendo l’attuale modello di gestione della produzione. Nella seconda parte della tesi si affronta il sistema di pianificazione Material Requirements Planning (MRP), strumento volto a calcolare i piani di acquisizione del materiale necessari a soddisfare i piani di produzione e la domanda del cliente. Ciò sia a livello teorico, che da un punto di vista pratico, esponendo tutte le migliorie che sono state apportate all’intero sistema durante lo stage. Si farà pertanto riferimento sia ad articoli accademici che a dati rilevati direttamente in azienda. Nel terzo capitolo invece si è dato spazio al modello innovativo Demand Driven Material Requirements Planning (DDMRP), inteso come evoluzione e ottimizzazione del sistema precedente. Vengono quindi illustrate tutte le fasi che lo compongono, in particolar modo il posizionamento dei buffer di disaccoppiamento e il loro dimensionamento. Infine, nell’ultimo capitolo, sono contenute le analisi effettuate inerenti all’applicazione del DDMRP nell’azienda oggetto di studio. In particolare, si è partiti in primo luogo dall’individuare determinate assunzioni, per poi arrivare ad analizzare l’output ottenuto e confrontarlo con l’attuale gestione della produzione. In ragione di quanto esposto nell’elaborato, è stato possibile individuare i principali limiti dell’MRP e come gli stessi incidano sull’azienda in analisi. In particolare, l’incapacità di adattarsi alla variabilità della domanda e le difficoltà nel gestire in modo efficiente lo stock del magazzino. L’introduzione del nuovo modello di pianificazione DDMRP costituirebbe pertanto una possibile soluzione a tali problematiche grazie all’utilizzo di buffer dinamici e alla gestione della produzione basata non più sulle previsioni ma sulla domanda effettiva.