Marco Salussolia Todarello
Riqualificazione dell’area di Mirafìori: proposta progettuale per la realizzazione di orti urbani.
Rel. Marco Devecchi, Francesca Bagliani, Vittorio Defabiani. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio, 2013
Abstract: |
Questa tesi di laurea propone un progetto a livello urbano per la riqualificazione di un’area di tipo metropolitano situata nella zona di Mirafiori Sud. Questa porzione di territorio presenta molti nodi critici a livello territoriale urbano: edilizia economica popolare di basso livello, disagi di tipo sociale, strade di scorrimento difficilmente attraversabili, zone con accessi negati, mancanza quasi totale di funzioni di tipo ricreativo. Altro elemento caratterizzante è il torrente Sangone con le sue sponde molto degradate, le discariche, e gli orti abusivi. Per quanto concerne le caratteristiche climatiche essenziali, la temperatura media annua è di 12,5°C mentre le precipitazioni si attestano intorno ai 750 millimetri annui. Sotto il profilo urbanistico, il P.R.G.(Piano Regolatore Generale) di Torino individua l’intera area con destinazione a parco (P 29) e caratterizza tutto il territorio interessato come “spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport”. Dopo lo studio di tutta l’area caratterizzata dal percorso del Po, si è individuato un intervento di riqualificazione che ha la propria collocazione all'internoo della Circoscrizione 10 della Città di Torino e più precisamente nella parte più antica del quartiere Mirafiori sud. Il suo obiettivo primario è quello di realizzare, attraverso un’approfondita bonifica dei siti, un parco fluviale che colleghi in modo panoramico e qualificato il parco Colonnetti con il parco del Boschetto di Nichelino o Miraflores ed il verde della residenza sabauda di Stupinigi, consentendo di sviluppare l’ipotesi di un allestimento che possa anche dare al Mausoleo della Bela Rosin l’importanza che merita, conferendole una forza attrattiva. Tutte le aree interessate dal presente progetto risultano di proprietà comunale. Le aree di progetto ricadono, ai sensi di quanto contenuto nel Piano per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.), prevalentemente in fascia B e in parte in fascia C. Trattandosi di interventi in ambito fluviale compresi in parte nella fascia di 150 metri dalle sponde, essi necessitano di autorizzazione ai sensi dell'art.l comma c della legge 431/1985, recepita nel T.U. n°490/99 (Disposizioni legislative in materia di Beni Culturali e Ambientali). Complessivamente la qualità del paesaggio risulta nel complesso scarsa in conseguenza delle condizioni di diffuso degrado e abbandono riscontrabili sull’intera area. Purtroppo le città, oggi, hanno perso molto di quella logica culturale e industriale che anticamente le rendeva indispensabili e addirittura desiderabili. Esse sono ormai quasi soltanto i luoghi dove la maggior parte di noi vive, non avendo più spazi di libertà e civiltà, diventando semplici agglomerati di edifici, centri industriali e di servizi e nel peggiore dei casi, rovine post industriali. Alla luce dei fatti appare evidente che così come l’uomo ha creato le città così ha cercato di aprirsi una via di fuga da esse. Considerato quindi che la maggior parte dei cittadini, spesso, desidererebbe vivere in campagna, (che idealmente rappresenta il luogo dove ritrovare un contatto con la natura, essenziale per il proprio benessere), si può tentare di definire un percorso in grado di rispondere a questa aspirazione, ma soprattutto di creare città maggiormente sostenibili. A questo proposito sarebbe necessario rivedere le attuali politiche di pianificazione urbana, rompendo con la tendenza a sviluppare insediamenti compatti (in genere a scapito della presenza di aree verdi) e contro interessi estremamente diversificati e radicati. In attesa del cambiamento prospettato e auspicato, si possono tentare altre strade che valorizzino responsabilità e iniziative autonome e sviluppino una trama di spazi verdi fortemente interconnessa col tessuto edilizio, sociale, economico e ambientale. Sarebbero quindi indispensabili orti diffusi nell'ottica di migliorare la qualità urbana, per assicurare un futuro di stabilità ed evitare il collasso e soprattutto di ricreare quelle relazioni umane che sono sempre state il fulcro della vita cittadina (la città è prima di tutto un luogo di relazioni umane). Quel che si vuole qui proporre è, perciò, solo una riflessione sulle modalità e tecniche di agricoltura urbana, nei loro aspetti pratici e nelle implicazioni specifiche, mostrandone potenzialità e benefici, soprattutto evidenziando come il cambiamento non nasca solo da grandi iniziative e forti istituzioni, ma anche dalle persone, nuovamente responsabili della produzione del proprio cibo e della definizione dei propri spazi, coscienti dell'importanza della sostenibilità di ogni gesto, anche il più semplice e della condivisione. |
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Relatori: | Marco Devecchi, Francesca Bagliani, Vittorio Defabiani |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3095 |
Capitoli: | PREMESSA INTRODUZIONE 1.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE 1.2 ANALISI ECOLOGICA E VEGETAZIONALE 1.3 ORIGINI DI MIRAFIORI 1.3.1 CASTELLO DI MIRAFIORI E LA SUA STORIA 1.3.2 LA ‘BELA ROSIN’ E LA STORIA DEL MAUSOLEO 1.3.3 INQUADRAMENTO TERRITORIALE DI MIRAFIORI 1.3.4 LUOGHI DEGNI DI NOTA E CURIOSITÀ’ A MIRAFIORI 1.3.4.1 LA CHIESA DELLA VISITAZIONE DI MARIA VERGINE E DI SAN BARNABA 1.3.4.2 LO SCOMPARSO IPPODROMO DI MIRAFIORI 1.3.4.3 LO SCOMPARSO AERODROMO DI MIRAFIORI 1.3.4.4 ASILO INFANTILE ‘MARGHERITA DI MIRAFIORI’ 1.3.4.5 LE VECCHIE CASE E LE CASCINE DELLA BORGATA MIRAFIORI 1.3.4.6 IL NUOVO ED IMPONENTE STABILIMENTO INDUSTRIALE FIAT 1.3.4.7 EVOLUZIONE DEL SETTORE AGRICOLO 2 LE TRASFORMAZIONI DEL TERRITORIO NEL XIX E NEL XX SECOLO 2.1 PIANIFICAZIONE DELL’AREA DI MIRAFIORI 2.1.2 PIANO DAREA DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO 2.1.3 PIANO REGOLATORE 2.1.4 PTO (PIANO TERRITORIALE OPERATIVO) 2.1.5 PIANO STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO (PAI) 2.1.6 TORINO CITTÀ D’ACQUE 2.1.7 CORONA VERDE 3 GLI ORTI URBANI 3.1 STORIA DEGLI ORTI URBANI NEL CORSO DEI SECOLI 3.2 LA SITUAZIONE ATTUALE DEGLI ORTI URBANI IN ITALIA 3.3 STORIA DEGLI ORTI URBANI NELLA CITTÀ DI TORINO 3.4 MIRAORTI E ORTI SPONTANEI 3.5 ALTRI CASI DI STUDIO 4 ANALISI DEL CASO DI STUDIO 4.1 PARCO PIEMONTE 4.2 BOSCO DELL’ACCAMPAMENTO O MIRAFLORES 4.3 PARCO GUSTAVO COLONETTI 4.4 PARCO SANGONE 4.5 LE AREE VERDI‘PRIVATE’ 4.6 ANALISI DEL DEGRADO A SCALA TERRITORIALE MICROURBANA 5 CRITERI PROGETTUALI PROPOSTA PROGETTUALE 5.1 ORTO TRADIZIONALE 5.3 ORTO SINERGICO 5.5 ORTO PICCOLI FRUTTI 5.6 ORTO DIDATTICO 5.7 ORTO ETNICO ALLEGATI 6 DISCUSSIONE E CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA SITI CONSULTATI TESI CONSULTATE CARTE STORICHE CONSULTATE RIVISTE CONSULTATE |
Bibliografia: | Baggio Paolo, Giardino Marco, Mercalli Luca Val Sangone Climi e forme del Paesaggio, SMS, Torino 2003. Brino Giovanni Gli orti urbani di Torino, Alinea Editrice, Firenze 1992 Castrovilli Angelo, Saminara Carmelo Mirafìori la città oltre il Lingotto Associazione Culturale ‘Officina della Memoria ’ Torino 2000 Gertrude Jekyll Colour Schemes far Flower Garden Landon 1925 Lupo Maurizio I secoli di Mirafìori Piemonte in bancarella 1985 Marie Luise Gothein Storia dell’arte dei giardini Vol.l Dall’Egitto al Rinascimento in Italia, Spagna e Portogallo Leo S. Olschki 2006 P.Fabbri, M.Felicita dellaValle II verde urbano, Maggioli Editore, Firenze 1982 Silvana Franconeri, Piante aromatiche e medicinali Giunti Editore, Demetra Milano 2004 Terzuolo Pier Giorgio, Spaziani Federica, Mondino Gian Paolo Guida alle specie spontanee del Piemonte Alberi e arbusti 2.edizione Regione Piemonte 2004 Vanzo Alberto, Trabudio Annalisa, Dellocoste Guardiamoci intorno... e sporchiamoci le mani Oasi Alberto Perdisa, Bologna 2007 Vittorio Defabiani, Torino Castello di Mirafìori, in Costanza Roggero Bardelli, Maria Grazia Vinardi, Vittorio Defabiani, Ville Sabaude, Rusconi, Milano 1990 pp. 156-171 Zoppi, Mariella, Storia del giardino europeo, Editori Laterza , Bari 1995 SITI CONSULTATI http://archiviodistatotorino.beniculturali.it/Site/index.php http://miraorti.com/2012/10/31 /orti-nella-storia-1 -matteo-baldo http://miraorti.com http://selvatici.wordpress.com/quademi-dellortigiano/orto-sinergico/ http://www.bayergarden.it/(Manuale per coltivare con successo il mio orto 2011) http://www.paesaggiopocollina.it/pda/ http://www.campagnamica.it http://www.comune.grugliasco.to.it/ http://www.comune.orbassano.to.it/ http://www.comune.rivalta.to.it/ http://www.comune.torino.it/circlO http://www.comune.torino.it/verdepubblico/ http://www.comune.torino.it/archiviostorico/mostre/tavola_2004/pannello3.ht http://www.italianostra.org http://www.museotorino.it/ http://www.parcopotorinese.it http://www.provincia.torino.gov.it/ambiente/filestorage/download/ris_idriche/pdf/masterplan/ gruppo_3_relazione.pdf http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/leggi/11989020.html http://www.provincia.torino.gov.it/territorio/sezioni/pian_territoriale/piano_terr coord/variant e_ptc2 TESI CONSULTATE Baldo M., La città nell 'orto. Analisi esplorativa degli orti urbani di Mirafiori sud per un progetto di riqualificazione “dal basso”., Tesi II livello, Facoltà di Scienze Politiche, Corso di Sociologia, relatore Dansero E., Università degli Studi di Torino, 2012. Chiea Luisa, Croletto Chiara Tesi di Laurea: Riqualificazione urbana dell’area Mirafiori Sud di Torino, un nuovo Polo universitario Rei. Sasso, Laura e Cordato, Giovanna Politecnico di Torino, 2. Facoltà di architettura, 2009/2010 Francesca Finotto Dottorato di ricerca in Progettazione Paesistica, dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del territorio Università degli studi di Firenze, 2004 Macchia Federica Tesi di Laurea: Pantheon di Mirafiori al sistema del verde circostante Rei. Monzeglio, Eugenia Curto, Rocco Coscia, Cristina. Politecnico di Torino, 2. Facoltà di architettura, 2003 CARTE STORICHE CONSULTATE “Carta Topografica della Caccia”, 1761-1766 ASTo, Corte Carte Topografiche segnata, 15 a VI rosso Amedeo Grossi Carta Corografica dimostrativa del territorio della città di Torino, in Amedeo Grossi, Guida alle cascine e vigne del territorio di Torino, Tomo I, Torino 1791; edizione anastatica, Bottega d’Erasmo, Torino 1968. Antonio Rabbini, Carta topografica dei contorni di Torino 1855, Torino, Biblioteca Centrale di Architettura del Politecnico, Sezione Cartoteca Joseph Laurentius Ginus, Tippo del Castello e Beni di Mirafiori come si ritrovarono al tempodi Carlo Emanuel di felice memoria nostro Reai Sovrano, s.d. (metà XVIII secolo ala maniera del XVI) AOMTo, Mappe e Cabrei. Stupinigi 38, (metà XVIII secolo). Ufficio Municipale dei Lavori pubblici, Pianta di Torino con l’indicazione dei due piani regolatori e ampliamento 1926 Torino, in ASCT, Tipi e disegni cartella 61, fascicolo 8 Ufficio Tecnico Municipale, Piano regolatore del prolungamento dei corsi e vie principali fuori la Cinta Daziaria della Città di Torino, 1887 in ASCT, Decreti Reali,1885-1899 RIVISTE CONSULTATE ‘Architettura del Paesaggio’ n.148 Paysage Milano 2011 Gli speciali di folia, ‘Corona verde Torino Città d’acque’ in ‘Acer’, n.6 (2001), numero monografico. ‘Lotus in the fields’ n. 149 Edizioni Editoriale Lotus Milano 2012 ‘Miraorti Report Scientifico Ricerca di azione’ 2010/2011 Stefano Olivari, Cooperativa Biloba |
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