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Ecodesign nel settore ferroviario: confronto sul ciclo di vita tra treni elettrici e con fuel cell ad idrogeno per il trasporto regionale = Ecodesign in the railway sector: life cycle comparison between electric and hydrogen fuel-cell trains for regional transport

Francesco Paolo Cagnetta

Ecodesign nel settore ferroviario: confronto sul ciclo di vita tra treni elettrici e con fuel cell ad idrogeno per il trasporto regionale = Ecodesign in the railway sector: life cycle comparison between electric and hydrogen fuel-cell trains for regional transport.

Rel. Bruno Dalla Chiara, Simona Gurri'. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2024

Abstract:

Viviamo in un’epoca in cui l’impegno verso la sostenibilità ambientale non è più una scelta ma una necessità. Da questa premessa nasce la funzione dell’Ecodesign, un approccio che mira alla progettazione e, per quanto possibile ad un ciclo di vita del prodotto – nella fattispecie, i treni - ecocompatibile. Nell’ambito del settore ferroviario la società francese Alstom ha da alcuni anni introdotto nella propria organizzazione dell’ingegneria la divisione Ecodesign. Confrontandosi con tale realtà, il fine della tesi è stato realizzare un’analisi degli impatti ambientali nell’intero arco di vita di due tipologie di veicoli ferroviari: il treno elettrico regionale Coradia Stream Pop 2.0 e il treno ad idrogeno FNM-HMU. Lo strumento tramite cui è stata effettuata l’analisi è il Life Cycle Assessment (LCA), ed in particolare l’attenzione è stata rivolta al Life Cycle Impact Assessment (LCIA) e Life Cycle interpretation. La ricerca ha messo in luce come l’FNM-HMU alimentato da idrogeno “grigio” , totalizzi il punteggio di impatto ambientale (Environmental score, pt) più elevato, pari a 4,68E-7 pt/pass*km, seguito dal Pop 2.0 azionato da corrente generata da risorse non rinnovabili, con un valore di 4,48E-7 pt/pass*km. Al contrario, la soluzione meno inquinante è rappresentata dal Pop 2.0 nel caso di elettricità fornita da risorse rinnovabili, con un totale di 1,07E-7 pt/pass*km, seguita dal FNM-HMU alimentato da idrogeno “verde” con 2,24E-7 pt/pass*km. In generale, indipendentemente dal tipo di treno e di scenario, si dimostra come nel ciclo di vita la fase più impattante sia quella di utilizzo dei veicoli. Nonostante questo, l’analisi di sensibilità condotta rivela come, nell’ottica di uno sviluppo futuro, i miglioramenti potranno riguardare non solo i consumi energetici ma anche l’approvvigionamento di materiali, le componenti per la costruzione e manutenzione nonché revamping dei treni.

Relatori: Bruno Dalla Chiara, Simona Gurri'
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 124
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Aziende collaboratrici: ALSTOM Ferroviaria SpA
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30775
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