Modelli per l’edilizia ospedaliera e sanitaria: generazione di matrici relazionali per la verifica di alternative progettuali e definizione di schemi distributivi funzionali = Models for hospital and healthcare facilities: generation of relational matrices to verify design alternatives and produce functional distribution schemes

Gli edifici ospedalieri sono delle strutture complesse, non solo in termini funzionali, distributivi e tecnologici, ma anche per la loro rilevanza sociale. In tempi moderni l’ospedale non è più visto come mero luogo di cura, le strutture sanitarie sono state esposte ad un processo di umanizzazione che ha spostato il focus dalla cura della malattia al trattamento dell’individuo nella sua totalità, mettendo al centro di tutto il paziente. Gli ospedali sono edifici in continua evoluzione e per questo necessitano di una progettazione più accurata, che prende in considerazione, già in fase preliminare, le trasformazioni future. È fondamentale progettare una struttura flessibile, in grado di adattarsi ai cambiamenti del caso, di poter ospitare, senza modifiche sostanziali, i nuovi reparti di cui si necessita, e che sia al tempo stesso solida, garantendo la propria operatività in qualsiasi situazione. È facile intuire quindi che la progettazione di edifici ospedalieri è un’attività a sua volta complessa. Per questo motivo si ritiene interessante l’applicazione del generative design al problema della progettazione ospedaliera. Con generative design si intende una procedura che consente di determinare la soluzione più ottimale, in termini di forma, distribuzione, vincoli, …, sfruttando l’intelligenza artificiale. L’utilizzo di questo approccio aiuterebbe a semplificare e velocizzare la fase progettuale, permettendo di scegliere la soluzione più appropriata tra una vasta gamma di soluzioni possibili, generate automaticamente. Il documento tratta questo approccio tramite lo svolgimento di Network analysis, proponendo un metodo semi-automatico per la generazione di matrici relazionali utili alla verifica delle alternative progettuali e la definizione di schemi distributivi funzionali, nonché propedeutiche all’applicazione del generative design.