Indagini preliminari sulla presenza di mercurio e nichel nei corpi idrici superficiali del Piemonte = Preliminary investigations on the presence of mercury and nickel in surface water bodies in Piedmont

L'inquinamento dei corpi idrici superficiali costituisce una delle sfide ambientali più urgenti e complesse del nostro tempo, con impatti significativi sull'ecosistema idrico e sulla salute umana. Le crescenti preoccupazioni riguardano principalmente l'aumento delle concentrazioni di metalli pesanti nelle risorse idriche superficiali, rappresentando una grave minaccia data la loro persistenza e tossicità. Il mercurio e il nichel emergono come metalli pesanti di particolare interesse a causa della loro ampia diffusione negli ecosistemi acquatici e dei significativi rischi associati alla loro esposizione. La presente ricerca mira ad esaminare le concentrazioni dei metalli in esame nei corpi idrici superficiali della regione Piemonte, individuando le potenziali sorgenti di inquinamento antropico e determinando possibili interazioni idrochimiche tra i contaminanti e le condizioni idrologiche dei siti in esame. L'analisi dei dati, forniti dalla Regione Piemonte, ha evidenziato valori di mercurio e nichel al di sopra degli standard di qualità ambientale in otto corpi idrici superficiali della regione, sollevando interrogativi riguardo l’origine e la distribuzione di tali contaminanti. Inizialmente è stato condotto uno studio per determinare eventuali correlazioni tra i valori di concentrazione dei metalli e la portata dei corpi idrici monitorati. Utilizzando un modello idrologico, e seguendo una procedura sviluppata nel progetto RENERFOR da Ganora et al. (2014), è stato possibile stimare con precisione la portata nei punti di monitoraggio chimico. Gli idrogrammi generati in questo modo sono stati confrontati con i valori di concentrazione segnalati dalla Regione Piemonte. Successivamente, sono state individuate le potenziali fonti antropiche di mercurio e nichel nelle vicinanze dei siti di monitoraggio chimico in esame. Questa fase richiede un'attenta identificazione delle aziende operanti in queste aree, ponendo così le basi per un'analisi approfondita delle possibili fonti di inquinamento antropico. A tale scopo, è stato consultato il Registro Statistico delle Unità Locali per ogni comune (ASIA-UL) dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). I risultati ottenuti evidenziano la necessità di un monitoraggio attento di questi parametri, sottolineando l'importanza di adottare misure preventive per contrastare l'inquinamento derivante dai metalli pesanti. La conoscenza dei potenziali emettitori di tali inquinanti, integrata con l'analisi delle interazioni idrochimiche, fornisce una base indispensabile per lo sviluppo di politiche ambientali efficaci, fondamentali per proteggere la salute pubblica e l'ecosistema acquatico.