polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Quantificazione di microplastiche rilasciate da tessuti durante il processo di lavaggio = Quantification of microplastics released from textiles during the washing process

Sebastiano Messin

Quantificazione di microplastiche rilasciate da tessuti durante il processo di lavaggio = Quantification of microplastics released from textiles during the washing process.

Rel. Ada Ferri, Raffaella Mossotti, Giulia Dalla Fontana. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2024

Abstract:

Tra i vari settori responsabili del rilascio di microplastiche c’è quello tessile. Si stima che il 35% delle microplastiche vengano emesse nell’ambiente solo a causa del lavaggio di capi di abbigliamento e tessuti sintetici di vario genere e utilizzo. Dal 2023, è disponibile la norma ISO/ 4484 "Textiles and textile products - Microplastics from textile sources", che è suddivisa in tre parti per meglio specificare l'indagine qualitativa e quantitativa della perdita di frammenti polimerici ed è un valido strumento per colmare la mancanza di uniformità dei dati che si è accumulata nel corso degli anni. In questo lavoro quattro tessuti sintetici di PP, PA6, PA 6,6, PES sono stati sottoposti ad un lavaggio simulato in accordo con la normativa EN ISO 4484-1. Il presente protocollo standard fornisce un metodo di valutazione del quantitativo di rilascio di fibre e frammenti. Per ottenere informazioni sulla tipologia del materiale rilasciato dai lavaggi è stato necessario far riferimento alla ISO 4484-2, la quale, mediante tecniche spettroscopiche (μ-FT-IR e μ-Raman), accoppiate al microscopio ottico, consente di ottenere dettagli come: il numero di particelle, la morfologia e distribuzione dimensionale, la natura dei polimeri e loro colore, l’area superficiale e massa stimate. Nel progetto di tesi uno degli obbiettivi è stato l’integrazione delle norme EN ISO 4484-1 e ISO 4484-2 rese più interconnesse tra loro, riducendo alcuni passaggi e automatizzando il più possibile il procedimento di analisi ottica e spettroscopica. A questo proposito è stato utilizzato un filtro di silicio sia per la quantificazione gravimetrica del materiale rilasciato che per l’identificazione e classificazione dimensionale delle microplastiche fibrose in esso contenute. Tuttavia, l’attività sperimentale ha evidenziato delle criticità nel protocollo EN ISO 4484-1 che in parte sono state superate lavorando sulle condizioni operative di preparazione del campione come: numero dei pre-lavaggi necessari per la preparazione dei campioni, trattamento di pulizia dei contenitori utilizzati per il test di lavaggio simulato, al fine di non avere contaminazione nei campioni analizzati in sequenza e numero di filtri utilizzati per la raccolta delle microplastiche rilasciate dal campione. Un altro obiettivo è stato utilizzare entrambe le tecniche spettroscopiche (μ-FT-IR e μ-Raman) per ciascun campione come esercizio di validazione della norma ISO 4484-2. Per incrementare la qualità dell’analisi di riconoscimento spettrale dei polimeri sintetici è stata costruita una libreria spettrale ad “hoc” da integrare a quelle fornite dal database dello strumento, utilizzando i tessuti sintetici di riferimento e altri materiali in forma di filati, semi-lavorati o fibre di composizione nota. Quest’attività è stata eseguita in particolare in μ-Raman, per il quale non esisteva un database spettrale per i polimeri naturali e man-made in forma fibrosa utilizzati in ambito tessile.

Relatori: Ada Ferri, Raffaella Mossotti, Giulia Dalla Fontana
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 93
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-53 - SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI
Aziende collaboratrici: CNR STIIMA sede di Biella
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30302
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)