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Sostenibilità e impatti dell'industria conciaria: studio di un caso reale = Sustainability and environmental impacts of the tanning industry: a real case study

Giancarlo D'Angelo

Sostenibilità e impatti dell'industria conciaria: studio di un caso reale = Sustainability and environmental impacts of the tanning industry: a real case study.

Rel. Fulvia Chiampo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili, 2024

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Abstract:

Sostenibilità e impatti dell'industria conciaria: studio di un caso reale La pelle è sfruttata dall’uomo sin dai tempi antichi, quando gli uomini primitivi che cacciavano gli animali per cibo, utilizzavano le loro pelli per vestiti e tende. Al giorno d’oggi il processo conciario è fortemente industrializzato e si basa principalmente sull’utilizzo di sali di cromo. Questo tipo di concia è quello maggiormente utilizzato poiché produce pellami di altissima qualità, nonostante i gravi impatti ambientali. Negli ultimi tempi si è verificato uno spostamento della produzione del cuoio verso i paesi in via di sviluppo a causa del minor costo della manodopera e di una legislazione in ambito ambientale più permissiva; ciò ha aggravato gli impatti di questo settore industriale. Lo scopo della tesi è analizzare un particolare caso studio, ovvero un’azienda indiana che effettua le operazioni di post concia di pelli bovine partendo dalla pelle conciata wet blue, per ottenere un cuoio finito. Per far ciò si è effettuata l’analisi del ciclo vita (LCA), utilizzando i dati primari forniti dall’azienda. Si è utilizzato il software OpenLCA e si sono valutate diverse categorie di impatto ambientale. La LCA si dimostra, infatti, un valido strumento per quantificare gli impatti ambientali di un prodotto, un processo o un’attività, permettendo di valutare diverse categorie di impatto riguardanti l’intero ciclo vita. Presenta, tuttavia, delle limitazioni in quanto non sostituisce le prove sperimentali. Ulteriori vincoli sono discussi approfonditamente nella tesi. I risultati mostrano come la produzione dei vettori energetici (energia elettrica, olio diesel e carbone) e dei sali di cromo siano i principali responsabili dell’impatto ambientale per quasi tutte le categorie analizzate. Questi impatti sono considerati a monte. Le operazioni svolte dall’azienda, invece risultano particolarmente impattanti per la categoria riguardante il cambiamento climatico. Anche questo però si riconduce all’utilizzo dei combustibili fossili nel processo produttivo. Confrontando i risultati ottenuti con il processo di concia completo gia implementato nel software, si è visto come effettivamente la maggior parte dell’impatto ambientale sia dato dai lavori di riviera e dalla concia. Dato che l’azienda utilizza energia solare per il riscaldamento ambientale e per i processi di tintura, viene effettuato un confronto sostituendo questa componente con il metano osservando un atteso incremento degli impatti ambientali, in particolare per quanto riguarda il cambiamento climatico, la formazione di ozono fotochimico e il consumo di risorse fossili. Vengono infine confrontati i dati riguardanti il consumo di acqua ed energia nonché l’emissione di particolato con i valori previsti dalle BAT. Qui l’azienda risulta virtuosa per quanto riguarda il consumo di acqua ed energia. Al contrario, le emissioni di particolato sono molto superiori ai valori BAT. Ciò è dovuto principalmente all’utilizzo di carbone e olio diesel nella caldaia e nel generatore. Alla luce di tutti i risultati ottenuti, risulta evidente l’opportunità di concentrare gli sforzi di ricerca e sviluppo su fonti di energia rinnovabili e sull’utilizzo di carburanti alternativi che non derivino da fonti fossili. Ciò al fine di migliorare sia gli impatti a monte riguardanti l’estrazione e produzione dei vettori energetici, sia l’uso diretto di questi combustibili, favorendo in tal modo uno sviluppo sostenibile.

Relatori: Fulvia Chiampo
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 95
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30296
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