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L'area di Porta Susa a Torino Trasformazioni recenti tra progetto e realizzazione = The Porta Susa area in Turin. Recent transformations between design and implementation

Guido Casali

L'area di Porta Susa a Torino Trasformazioni recenti tra progetto e realizzazione = The Porta Susa area in Turin. Recent transformations between design and implementation.

Rel. Matteo Robiglio, Guido Montanari. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2024

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Abstract:

L'area di Porta Susa a Torino Trasformazioni recenti tra progetto e realizzazione L’obiettivo di questo studio è stato quello di analizzare le trasformazioni avviate nel tessuto urbano della città di Torino a partire dal Piano Regolatore Generale del 1995, redatto dagli architetti Augusto Cagnardi e Vittorio Gregotti, e concentrandosi sui lavori di realizzazione della cosiddetta Spina Centrale e più specificatamente dell’area di Porta Susa e della nuova stazione ferroviaria. Dai primi anni Ottanta il sistema industriale e produttivo italiano ed europeo vive la chiusura di un ciclo storico che lo costringerà a modificarsi radicalmente. Questo periodo rappresenta per le città più industrializzate un’occasione per dare il via a progetti di rinnovamento di stabilimenti e impianti industriali che, una volta dismessi, propongono alle amministrazioni il tema dei vuoti urbani. La città di Torino affronta questo tema con un PRG che delinea tre principali assi di trasformazione sui quali ha luogo la maggior parte degli interventi. Lungo l’asse centrale, grazie alla copertura della linea ferroviaria, viene realizzato il progetto della Spina centrale diviso in quattro ambiti. È nell’ambito di Spina 2 che si colloca l’area di Porta Susa il cui contesto urbano edificato è stato analizzato per capire come la nuova stazione si inserisce in un ambiente già riqualificato. Sono quindi state prese in esame le due stazioni di Porta Susa, quella di recente costruzione e quella storica ormai abbandonata, per capire come abbiano influito sulle trasformazioni interne al quartiere sotto il punto di vista della mobilità, della socialità e degli investimenti pubblici e privati. Per meglio comprendere il ruolo chiave che le stazioni hanno nelle moderne città europee sono stati presi in considerazione alcuni esempi appartenenti a tre diverse tipologie; i recuperi e gli ampliamenti di stazioni preesistenti, quelle di nuova costruzione inserite in contesti storici già consolidati e le stazioni realizzate lontano dai centri urbani, che svolgono un ruolo di Hub di trasporto e intermodalità, al servizio dei principali aeroporti internazionali. In conclusione sono stati presi in esame i problemi riguardanti la riqualificazione che, a causa di una mancata visione generale e delle modifiche apportate, hanno condizionato la realizzazione di una serie di progetti; quelli previsti ma incompiuti e quelli che dovrebbero, nel prossimo futuro, essere realizzati.

Relatori: Matteo Robiglio, Guido Montanari
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 107
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30253
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