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La luce come strumento di fruizione e riqualificazione dei parchi urbani. Il caso del parco fluviale del Po a Torino = Light as an instrument of use and redevelopment of urban parks. The case of the Po river park in Turin

Giorgia De Marco

La luce come strumento di fruizione e riqualificazione dei parchi urbani. Il caso del parco fluviale del Po a Torino = Light as an instrument of use and redevelopment of urban parks. The case of the Po river park in Turin.

Rel. Anna Pellegrino, Lodovica Valetti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2024

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Abstract:

Il lavoro di tesi, attraverso un racconto delle attuali tendenze progettuali di illuminazione dei parchi urbani, si interroga sulla valenza che la luce artificiale può avere come strumento di riqualificazione di tali spazi e sul modo in cui, destreggiandosi tra i temi dell'inquinamento luminoso e della salvaguardia di flora e fauna, consentirne la fruizione anche dopo il tramonto. Per comprendere come la luce possa interagire con questa tipologia di spazio aperto in maniera funzionale, è necessario comprendere quali sono i caratteri morfologici, gli usi, i luoghi, l’infrastruttura, le forme della vegetazione e degli arredi che definiscono un parco urbano. Definendo il quadro delle attività ed esigenze dell’uomo e l’influenza che i parchi urbani hanno sul suo benessere psicofisico, citando il concetto di sostenibilità sociale, si arriva ad evidenziare il tema della fruizione e di come l’ascesa del tramonto possa rappresentarne un ostacolo. Gli usi del giorno come spazi di gioco, di attività sportive, di aggregazione ma anche di leisure individuale, diminuiscono infatti con l’ora del tramonto con un conseguente calo, che spesso si tramuta in totale assenza, di fruizione. Le esigenze dei fruitori di cui di giorno si fa carico la luce naturale, non venendo più soddisfatte dall’illuminazione artificiale, assente, sporadica, o non adatta agli usi, spingono infatti i fruitori ad abbandonare lo spazio. In questo contesto, comprendere e saper sfruttare gli effetti fisiologici, psicologici e sociologici della luce risulta fondamentale per poter sfruttare l’illuminazione artificiale come strumento di riqualificazione dal punto di vista fruitivo. Se per l’illuminazione di spazi aperti urbani del tutto antropici l’attenzione del progettista si può concentrare sui temi del comfort e dal well being del fruitore che ruotano attorno al concetto di “Human Centric Lighting”, per contesti urbani con una forte componente naturale, come quello dei parchi, la presenza di flora e fauna esige un adattamento della progettazione della luce human centred alle esigenze dell’ecosistema. In questo ambito urbano, infatti, la contrapposizione di necessità dei due su esigenze di buio e luce diverse, porta a interrogarsi su quali siano le modalità di organizzazione e controllo dell'illuminazione artificiale più adatte per arrivare a soddisfare i due quadri esigenziali. In questa tesi, attraverso un confronto incrociato che guarda tanto agli studi e alle ricerche sul tema, quanto agli esempi di alcune pratiche progettuali contemporanee, si propone, ricercando un equilibrio tra esigenze dell’uomo e di flora e fauna, di tracciare un sistema di linee guida per l’illuminazione dei principali sistemi che caratterizzano i parchi urbani: vegetazione, percorsi e arredi o spazi attrezzati. Per dare un risvolto pratico all’interrogativo su cui ruota tutta la trattazione teorica “Può quindi la luce essere uno strumento autonomo di riqualificazione dei parchi urbani, migliorandone la fruizione dopo il tramonto con un programma che tenga conto tanto del benessere degli individui quanto di quello dell’ecosistema naturale?” il lavoro di tesi si conclude con una proposta progettuale di illuminazione del Parco fluviale del fiume Po che si articola tra il Ponte Vittorio Emanuele I e il Borgo Navile di Moncalieri sviluppando un masterplan illuminotecnico che mostra le qualità che la luce artificiale può avere se controllata per soddisfare il benessere dell’uomo e quello dell’ecosistema locale.

Relatori: Anna Pellegrino, Lodovica Valetti
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 118
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30244
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