IMPERO VALENTINO: Il binomio architettura e moda come strumento innovativo per la valorizzazione dell’area archeologica di Villa Adriana. = IMPERO VALENTINO: The synergy of architecture and fashion as an innovative tool for enhancing the archaeological area of Villa Adriana.

Villa Adriana è un monumento archeologico unico per la sua rilevanza storica e per il suo impianto architettonico. Gli elementi architettonici più significativi della tradizione ellenistico-romana, in linea con le preferenze artistiche di Adriano, sono richiamati e posizionati all’interno di una trama compatta. Il suo carattere peculiare la rende un luogo architettonico costantemente esplorato e reinterpretato nel corso del tempo. La Villa si presenta ai nostri occhi allo stato di rudere, figurando come un monumento impiegato come cava per milleduecento anni e il cui valore viene riconosciuto solo a partire dal Rinascimento. Il sito archeologico del territorio tiburtino, si inserisce in un paesaggio naturale che vede contrapporsi a una “natura naturans aggrappata alle murature scarnificate” “una agricoltura ordinata e pettinata” rappresentata dal ricco numero di ulivi secolari che abbracciano la villa, offrendo effetti visivi e prospettive uniche. L’obiettivo di questa tesi è quello di proporre una strategia di intervento in un’area che, partendo da una zona marginale esterna alla Villa, si conclude nel complesso delle Grandi Terme, ritenuto uno degli spazi più emblematici. L’operazione progettuale, finalizzata alla valorizzazione e gestione del patrimonio, si colloca all’interno di un’azione di mecenatismo da parte di una Maison di moda nei confronti di un bene culturale. Questa tipologia di intervento conferma il binomio architettura e moda degli ultimi decenni, già rivelatosi efficace per la promozione e la salvaguardia del patrimonio. Come promotrice dell’intervento si propone la Maison Valentino Garavani per il legame storico del marchio con la città eterna. Roma, sua città d’origine, rappresenta fonte d'ispirazione per il brand, influenzato dall’architettura classica, dai monumenti iconici e dalla storia. La capitale ha ospitato eventi e sfilate della Maison che confermano una chiara volontà da parte del brand di celebrare l’estetica e la cultura italiana. Attraverso iniziative di beneficenza e progetti culturali Valentino ha dimostrato un impegno nei confronti della sua città. Pertanto, Villa Adriana, uno dei simboli principali della grandezza eterna dell’impero romano, si identifica in un messaggio armonioso nel nome della bellezza immortale e intramontabile che si fonde con l’estetica e la filosofia della moda di Valentino. La strategia progettuale proposta parte da un intervento di tipo paesaggistico che interessa la parte ovest della villa, in particolare l’area che si estende dalla palazzina Triboletti a Roccabruna, costeggiando le sostruzioni delle Cento Camerelle. Il parco, pensato con l’intento di valorizzare un'area marginale e di ripristinare l’antico ingresso, viene costellato da folie che assumono diverse funzioni: espositive, panoramiche e contemplative. Nella zona centrale del giardino, parallelamente alle Cento Camerelle, si posiziona il museo, concepito, in linea con il pensiero alla base della Fondazione Valentino a Roma, per la promozione dell’arte e della cultura. Gli ambienti interni ospitano mostre permanenti e temporanee. Esposti tra le opere d’arte, gli abiti della collezione di Valentino creano un insieme di grande fascino esaltandosi a vicenda. L’allestimento di un fashion show, nella zona delle Grandi Terme, e di una performance di chiusura all’Antinoeion, completano la proposta progettuale, con il fine ultimo della duplice valorizzazione.