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L'agricoltura urbana come ponte tra l'ambiente costruito e l'ambiente sociale. Il caso della serra acquaponica di Cascina Falchera a Torino

Chiara Valetti

L'agricoltura urbana come ponte tra l'ambiente costruito e l'ambiente sociale. Il caso della serra acquaponica di Cascina Falchera a Torino.

Rel. Cristiana Rossignolo, Alessia Toldo, Francesca Caterina Bragaglia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2024

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Abstract:

Questo lavoro nasce a seguito dell’esperienza di tirocinio che si è svolto da marzo a luglio 2023 (250 ore totali) a Torino presso Kallipolis, un’associazione di promozione sociale. La maggior parte del lavoro è stato dedicato a Drop City: un progetto che intende promuovere tecniche di agricoltura fuori suolo in città per lo sviluppo di un’economia sostenibile e inclusiva. Di fronte all’odierno dibattito globale sul cambiamento climatico e al fenomeno di crescita delle città, è sempre più evidente la necessità di limitare il consumo di risorse ambientali come il suolo e l’acqua, contrastare gli effetti del riscaldamento globale e garantire accesso al cibo in modo equo e sano. In quest’ottica il progetto Drop City analizza e valorizza esempi virtuosi di agricoltura fuori suolo sia in Italia che all’estero. Nell’ambito di questa esperienza e in risposta ad un crescente interesse verso l’agricoltura da una prospettiva di planner è nata l’idea di questo lavoro. In un’era in cui gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più visibili e preoccupanti, gli agglomerati urbani, in quanto motori dello sviluppo del pianeta, sono chiamati a rispondere alle sfide globali odierne. Più nello specifico le città giocano un ruolo fondamentale in quanto rappresentano le arene in cui si può vincere o perdere la battaglia della sostenibilità. L’urbanizzazione cresce e di conseguenza aumenta la domanda di cibo. Come sostiene Morgan (2009), tra i bisogni essenziali per la vita (aria, acqua, rifugio) spicca anche il cibo, il quale è stato per lungo tempo trascurato da parte dei pianificatori, in quanto essi sostengono che il sistema alimentare è principalmente una questione rurale e quindi al di fuori del campo della pianificazione urbana. In realtà il cibo è da sempre a stretto contatto con la città in quanto presenta un carattere multidimensionale che tesse molteplici relazioni con molte dinamiche urbane e differenti politiche multisettoriali. Inoltre, l’agricoltura urbana è un’attività che non è mai scomparsa nelle città del sud del mondo e tutt’ora è oggetto di molti progetti e politiche nelle città del nord globale. Pertanto, come nutrire le città in modo giusto, sostenibile e culturalmente appropriato è una delle sfide essenziali del XXI secolo. Mentre nel nord globale il sistema agroalimentare industrializzato predominante si pensa abbia reso il cibo economico accessibile a tutti generando problemi di salute legati all’obesità e al sovrappeso, nel sud del mondo, invece, la fame e la malnutrizione sono problematiche drammaticamente evidenti, che segnano fenomeni di povertà e insicurezza alimentare. In questi termini, l’agricoltura urbana può giocare un ruolo fondamentale in termini di accesso al cibo e di giustizia sociale, oltre ad essere un mezzo di socializzazione e un’occasione per “creare comunità”. Dunque, l’obiettivo della presente tesi è quello di analizzare e far luce sull’effettivo impiego e sull’ importanza odierna dell’agricoltura urbana a scala locale e territoriale con particolare riferimento al nord del mondo, indagando sulle possibili opportunità e sui limiti di sviluppo della stessa. Inoltre, si pone l’obiettivo di indagare se essa sia effettivamente una pratica sostenibile in termini ambientali, economici e sociali per un potenziale ed effettivo impiego urbano. Il lavoro analizzerà nello specifico un impianto di coltivazione fuorisuolo all’interno del Giardino didattico di Cascina Falchera a Torino, enfatizzando l’aspetto sociale ed educativo del progetto stesso.

Relatori: Cristiana Rossignolo, Alessia Toldo, Francesca Caterina Bragaglia
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 154
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-48 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30150
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