Il Volume 68 del Vicariato e gli isolati intorno al Palazzo di Città nel Settecento = The Volume 68 of the Vicariate and the blocks around the "Palazzo di Città" in the 18th century

L'Europa del Settecento fu un'epoca di trasformazioni sociopolitiche e urbanistiche, che coinvolsero anche il Regno di Sardegna, in particolare a Torino, sotto il regno di Vittorio Amedeo II di Savoia. Il consolidamento dell'assolutismo sabaudo e le riforme amministrative furono accompagnati da progetti di trasformazione urbanistica. Questa tesi si concentra sull’analisi delle riforme che portarono alle modifiche nella città medievale e soprattutto attorno alla Piazza delle Erbe, sotto Vittorio Amedeo II e la loro realizzazione durante il regno del figlio, Carlo Emanuele III. Tutto il XVIII secolo sabaudo, venne caratterizzato dall’interesse per i programmi urbanistici e per la ripresa delle attività edilizie, che videro il loro avvio, a Torino, intorno al 1710. Il vero slancio si ebbe nel 1729 con una riforma urbanistica nel centro città, evidenziata dal suo manifesto che delineava il programma juvarriano per la contrada i Porta Susina. Il Regio Editto del 1736 per il "dirizzamento" della contrada di Dora Grossa segnò una fase cruciale per la realizzazione delle operazioni pianificate da Vittorio Amedeo II. Il meccanismo della "grossazione", che univa cellule preesistenti per generare case su lotti più ampi, fu fondamentale per adattarsi alla crescita demografica e al fitto tessuto urbano. Tuttavia, generò controversie tra proprietari e istituzioni pubbliche, documentate in quattro volumi conservati negli archivi di Torino. Questa tesi si propone di analizzare il quarto volume (Volume 68), poco studiato fino ad ora, relativo agli anni 1777-1787 e incentrato sugli avvenimenti attorno alle modifiche della Piazza delle Erbe, conservato nelle Sezioni Riunite, Vicariato di Torino, Ordinanze diverse. Il processo di ricerca ha coinvolto la lettura approfondita di ogni documento raccolto all’interno del Volume 68 e la successiva catalogazione con lo scopo di definire una base in grado di aiutare la comprensione delle cause civili raccolte nel volume. Attraverso la creazione di una tabella Excel, sono state elencate le principali cause civili, identificando attori chiave come proprietari, architetti, estimatori e autorità. Infine, sono stati analizzati due documenti, i “casi studio”, che miravano ad evidenziare la complessità delle operazioni dietro al processo di "grossazione" e ad analizzare e schematizzare le trasformazioni avvenute nelle isole attorno alla Piazza delle Erbe, mettendo in luce le procedure e sfide affrontate durante il cambiamento urbano della Torino del Settecento.