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Il progetto come mezzo per sbloccare lo stallo. Il caso del Campus di Medicina e Ingegneria Biomedica nel Parco della Salute = The project as a means to break the deadlock. The case of the Medicine and Biomedical Engineering Campus in the Parco delle Salute

Zerjana Asllanaj

Il progetto come mezzo per sbloccare lo stallo. Il caso del Campus di Medicina e Ingegneria Biomedica nel Parco della Salute = The project as a means to break the deadlock. The case of the Medicine and Biomedical Engineering Campus in the Parco delle Salute.

Rel. Giovanni Durbiano, Federica Joe Gardella, Luciana Mastrolia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2023

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Abstract:

La presente tesi si situa all’interno di un contesto concreto correlato allo sviluppo urbano di Torino, nello specifico la realizzazione del nuovo Campus di Medicina e Ingegneria Biomedica nell’area del Parco della Salute (PSRI). Questo progetto rappresenta una tappa significativa nell’ambito della riqualificazione urbana, incentrata sull’ex-area industriale dell’Oval Avio, ubicata a sud di Torino. Tale zona è destinata ad ospitare un nuovo polo ospedaliero, con l’obiettivo di consolidare le diverse strutture ospedaliere preesistenti in città, insieme al nuovo complesso dedicato alla formazione e alla ricerca, che ospiterà le attività didattiche provenienti dai due principali istituti universitari presenti in modo disperso nella città: l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino. Il nuovo campus è concepito per restituire alla città un’infrastruttura prestigiosa e funzionale, realizzando una stretta sinergia tra le discipline mediche e ingegneristiche. L’obiettivo principale è quello di posizionare Torino come protagonista nella scena europea sia in termini di ricerca clinica che di formazione. Inoltre, il campus ospiterà un Centro di Ricerca con laboratori all’avanguardia, in linea con le attuali esigenze della città.Tra le caratteristiche salienti del campus spiccano gli spazi dedicati alla ricerca medica e biomedica, aule interattive progettate per promuovere l’interdisciplinarità e spazi collaborativi concepiti per favorire l’innovazione e la condivisione di idee tra studenti, docenti, ricercatori e professionisti del settore sanitario. Dal punto di vista metodologico, è stato fondamentale tracciare una mappa del processo reale come strumento guida per le azioni strategiche del progetto. L’inserimento di questa ricerca in un dialogo già in corso ha fornito linee guida su cui basare la progettazione del campus. Il risultato finale è rappresentato dalla traduzione spaziale della complessa rete di documenti e istanze prodotte dagli attori coinvolti in questo processo di sviluppo urbano.

Relatori: Giovanni Durbiano, Federica Joe Gardella, Luciana Mastrolia
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 87
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30010
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